Festival delle Lanterne in Thailandia
Nella notte di luna piena del dodicesimo mese del calendario Thai (nel 2016 sarà il 15 novembre) l’atmosfera diventa magica e suggestiva e il cielo si illumina con centinaia di lanterne infuocate che volano verso l’alto e si confondono tra le luci delle stelle, dando vita ad un unico mare di luce. Il Festival delle Lanterne è uno degli eventi più spettacolari della Thailandia e in questa serata è come se il Paese si fermasse e nel silenzio, tutti con il naso rivolto all’insù sono intenti a godersi questa magia.
A seconda della zona del Paese in cui si celebra il festival, si distinguono due varianti: il Loi Krathong o festival delle luci, e Yi Peng nel nord della Thailandia, chiamato anche il festival delle lanterne. I due festival sono molto simili e la principale differenza riguarda le lanterne stesse. Nel Loi Krathong vengono lasciate galleggiare in mare, mentre nello Yi Peng vengono fatte volare in cielo.
Loi Krathong
Il termine Loi Krathong significa “cesto galleggiante” e ogni persona solitamente realizza il proprio krathong in maniera tradizionale, utilizzando materiali naturali come il legno e le foglie di un albero di banane o di altre piante, ma oggi alcune persone usano anche il pane. Ogni cesto viene poi decorato con fiori, foglie, piccole candele e bastoncini di incenso. Alla sera, quando inizia la festa, la gente si riunisce sulle rive del fiume, del lago o sulla spiaggia per rilasciare i krathong: è in quel momento che la magia ha inizio e la distesa d’acqua sembra assomigliare ad un cielo stellato. Prima di lasciar scivolare via i krathong le persone pregano per richiedere il perdono o esprimere un desiderio. Il festival è spesso accompagnato da altri eventi, come i fuochi d’artificio, e viene anche organizzata una competizione per eleggere il krathong più bello.
Sull’origine di questo festival circolano varie leggende: alcuni sostengono che nei tempi antichi il Loi Krathong fosse un rituale realizzato per mostrare rispetto e gratitudine alla dea dell’Acqua Phra Mae Khongkha, altri credono che fosse un rito indiano poi trasformato in una cerimonia dedicata al Buddha. Ancora oggi, infatti, il Loi Krathong è strettamente legato al buddismo: le candele simboleggiano l’illuminazione e, quindi omaggiano il Buddha, mentre il krathong rappresenta i peccati, la rabbia e l’odio che finalmente vengono scacciati con il gesto simbolico di far scivolare il cesto in acqua.
Yi Peng
Il festival Yi Peng è caratteristico del Nord della Thailandia e si svolge nello stesso giorno del Loy Krathong. Nella notte del festival, il cielo delle città si infiamma con centinaia di lanterne che vengono lasciate alzarsi verso l’alto, dopo una piccola preghiera o dopo aver espresso un desiderio. Durante il periodo che precede Yi Peng le strade delle città, i templi e le case vengono addobbati con una moltitudine di lanterne decorate di varie forme e colori e anche queste vengono accese durante la notte del festival per creare un’atmosfera ancora più magica.
Il cuore del festival Yi Peng è senza alcun dubbio Chiang Mai, dove, secondo l’antica tradizione Lanna, oltre alle lanterne vengono rilasciati nei fiumi e nei laghetti anche i krathong. È difficile descrivere l’emozione che si prova assistendo a questo spettacolo perché ovunque si volge lo sguardo si è circondanti da migliaia di puntini luminosi e risulta davvero impossibile staccare gli occhi dalle luci che si disperdono nell’aria o sull’acqua.
Consigli per assistere al lancio a Chiang Mai
Se volete visitare Chiang Mai nelle giornate del festival, vi consiglio innanzitutto di prenotare in anticipo perché gli hotel di solito sono pieni. Le lanterne vengono lanciate in cielo in varie zone della città, ma ci sono alcuni punti da cui si gode uno spettacolo migliore e per questo c’è una maggiore affluenza di turisti e Thailandesi. Uno di questi luoghi è il centro buddista Lanna Duthanka (nei pressi dell’Università Mae Jo), a circa 15 minuti dal centro di Chiang Mai dove si tengono due versioni del festival Yi Peng: una è dedicata ai turisti internazionali (con ingresso a pagamento), con cerimonie religiose in due lingue, mentre l’altra è la versione locale per i Thailandesi. In ogni caso cercate di arrivare presto per accaparrarvi un posto con la migliore visuale: anche se il lancio delle lanterne e le cerimonie religiose si tengono verso sera, questo luogo diventa molto affollato con il trascorrere delle ore. Vi consiglio di spostarvi con i mezzi pubblici, evitando di utilizzare la vostra macchina o moto per via del traffico intenso nei giorni del festival. Una volta arrivati, potete acquistare la vostra lanterna (circa 100 bath) dopo aver oltrepassato l’ingresso; per questioni di sicurezza possono essere lanciate soltanto queste lanterne perché realizzate con materiali del tutto naturali. Non dovete avere necessariamente una lanterna per ciascuna persona, ma è sufficiente una lanterna per coppia o per gruppo. C’è chi decide di scrivere i propri desideri sulla carta della lanterna, ma in ogni caso ricordatevi di esprimere il vostro prima di lanciarla! Una volta lasciata la vostra lanterna, rilassatevi e godetevi la magia di quel momento.
Tenete a mente che si tratta sempre di una tradizione religiosa, quindi vestitevi in maniera adeguata, come se doveste recarvi ad un tempio (no pantaloncini e no spalle scoperte) e siate rispettosi durante le funzioni religiose. La tradizione richiede che ci si vesta di bianco, perciò noterete molti Thailandesi indossare abiti di questo colore, ma non è obbligatorio.
Se invece non amate stare in mezzo alla folla, potete recarvi verso il centro della città, dove anche qui vengono lanciate delle lanterne e potete scorgere in lontananza quelle che illuminano il cielo sopra l’università.
Anche in città è possibile acquistare una lanterna nei vari negozietti del centro e potete optare tra quelle classiche in carta bianca di riso o per quelle decorate, disponibili in varie forme e dimensioni.
A Chiang Mai il giorno migliore per assistere al Loi Krathong è il giorno che segue il festival Yi Peng. Durante la giornata la città è animata da tantissime spettacoli, parate, cerimonie religiose e concorsi per eleggere i krathong più belli. Verso sera Chiang Mai viene di nuovo avvolta da un’atmosfera magica mentre le famiglie si avvicinano ai corsi d’acqua per rilasciare i propri krathong. Potete unirvi anche voi a questo rituale e creare un vostro krathong, ma assicuratevi di realizzarlo esclusivamente con materiali naturali e biodegradabili! La serata poi procede con i festeggiamenti, tra musica, giochi e spettacoli; in ogni via della città si respira un’aria di festa, oltre ai profumi invitanti sprigionati dalle bancarelle di street food! Se siete in cerca di divertimento, passeggiate per il centro, mentre se desiderate un’atmosfera un po’ più tranquilla e suggestiva dirigetevi verso uno dei templi della città.
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Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).