Toro di Wall StreetA 12 metri
Statua in bronzo, simbolo di Wall Street.
Una bambina senza paura che sfida il Toro di Wall Street: apparsa l’8 marzo del 2017 la statua di bronzo Fearless Girl ha riscosso sin da subito tanti apprezzamenti. Newyorchesi e turisti, grandi e bambini, si sono messi in fila per farsi una foto con la bimba coraggiosa, raffigurata con i pugni sui fianchi in segno di sfida verso il Toro. La statua è stata realizzata dall’artista Kristen Visbal su commissione della società di investimenti State Street Global Advisors come parte di una campagna di sensibilizzazione che vuole incentivare le aziende ad assumere più donne in ruoli manageriali e di leadership. Non a caso è stata scelta come data d’inaugurazione la Festa della donna.
La statua doveva essere un’installazione temporanea da rimuovere dopo una settimana, ma dato l’enorme successo attualmente verrà lasciata al suo posto fino al febbraio del 2018, anche se in tanti vorrebbero renderla permanente, tanto che è stata persino avviata una petizione sul web. Ma dato che le sue sorti sono ancora incerte, se viaggiate a New York vi consiglio di approfittarne per vederla dal vivo e scattare un selfie con lei.
Proprio come il famoso Toro di Wall Street, la statua della Fearless Girl è comparsa nel corso della notte tra il 7 e l’8 marzo sulla Broadway, a pochi passi dal parco Bowling Green, ma con una sostanziale differenza: l’opera di Arturo di Modica non venne commissionata da nessuno, né era stata ottenuta un’autorizzazione per installarla, bensì fu un regalo-sorpresa dello scultore siciliano alla città di New York, un simbolo di speranza all’indomani del crollo della Borsa nel 1987. L’opera divenne poi permanente ed oggi il Charging Bull è una delle attrazioni principali di New York.
Non sappiamo se Fearless Girl avrà lo stesso destino, ma per ora ha rubato un po’ la scena al famoso Toro, scatenando anche qualche polemica, soprattutto da parte dell’artista italiano Di Modica, secondo il quale la statua della bimba avrebbe stravolto il significato della sua opera, trasformando il Toro da un simbolo di forza e prosperità a un nemico da affrontare. L’effetto è sicuramente di contrasto tra le dimensioni, enormi, del Toro, e quelle minuscole della bimba che però grazie alla sua posa fiera e al suo sorriso sembra una piccola gigante per nulla spaventata. Ai piedi della statua della bambina è presente una targa con scritto “Know the power of women in leadership. SHE makes a difference” che tradotto significa “Impara a conoscere il potere delle donne nella leadership. LEI fa la differenza”. Tra la folla di turisti che vogliono fotografarsi con il Toro e quelli che vogliono farsi un selfie con la bimba, si deve spesso attendere un po’, perciò vi consiglio se vi è possibile di andarci alla sera o meglio ancora di notte, quando Wall Street si svuota un po’.
Statua in bronzo, simbolo di Wall Street.
Uno dei centri finanziari più importanti al mondo.
Con carne Angus certificata.
Chiesa molto importante.
Museo e pub-ristorante.
Edificio storico di New York.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).