Papaya DogA 111 metri
Hot dog.
Poco importa se oggi l’Empire State Building non è più l’edificio più alto al mondo, un record mantenuto per quasi 40 anni prima della costruzione delle Torri Gemelle: questo colosso resta un classico intramontabile di ogni viaggio a New York. Giorno e notte regala panorami emozionanti ai tantissimi visitatori che attendono pazientemente in fila di raggiungere gli osservatori agli ultimi piani. Il profilo dell’Empire State Building, con la sua antenna che sembra quasi voler toccare il cielo, si erge inconfondibile nel cuore di Manhattan, a pochi passi dalla Fifth Avenue e da Times Square. I numeri sono da capogiro: l’antenna sfiora i 444 metri d’altezza su cui si susseguono 102 piani serviti da ben 73 ascensori.
La sua linea elegante è stata ritratta ovunque: fotografie, cartoline, film e libri che hanno reso l’Empire State Building un simbolo di New York e lo hanno fatto entrare nell’immaginario collettivo. È visibile da quasi ogni punto della città, come una presenza costante e irremovibile che ha assistito allo sviluppo e alle vicende storiche della città dal 1930, quando furono gettate le prime fondamenta.
All’ingresso vale la pena soffermarsi ad ammirare la hall, uno dei pochi interni di New York dichiarato sito di interesse storico dalla Landmarks Preservation Commission; è ricca di dettagli decorativi interessanti, tra cui il dipinto sul soffitto, che rende omaggio all’Era delle macchine raffigurando i pianeti e le stelle come ingranaggi di una catena di montaggio. Sulla parete alle spalle della reception si vede poi una raffigurazione dello stesso Empire State Building. Al secondo piano si trova il Centro per i Visitatori, un ambiente realizzato di recente che ospita la biglietteria e l’area in cui vengono effettuati i controlli di sicurezza, simili a quelli dell’aeroporto; in alta stagione mettete in conto che potreste dover attendere un po’ in coda, ma nel frattempo potete approfittarne per visitare la mostra Sostenibilità, che è stata allestita proprio lungo il percorso d’attesa. In questa mostra viene descritto l’innovativo progetto di ammodernamento dell’edificio, grazie al quale si è riusciti ad ottenere un forte risparmio energetico. Sempre qui al secondo piano si trova lo Skyride, un’attrazione che non fa parte dell’Empire State Building, in quanto gestita da un’altra società, (quindi il biglietto non è compreso nell’ingresso dell’Empire State Building); lo Skyride non è altro che un tour virtuale, che permette ai visitatori di “volare” tra le vie e le attrazioni della città mentre l’audioguida fornisce curiosità e dettagli storici su ogni luogo.
Da qui potete prendere l’ascensore per salire verso gli ultimi piani; prima di salire ricordatevi di prendere l’audioguida, compresa nel biglietto d’ingresso. Se avete tempo, fate tappa all’80° piano, dove è allestita la mostra “Il coraggio di sognare”: ripercorre la storia dell’edificio attraverso documenti originali, foto, schizzi architettonici e cimeli. Su questo stesso piano si trova anche il negozio ufficiale di souvenir dell’Empire State Building, dove troverete tanti gadget, libri, giocattoli, abbigliamento, ecc.
Poi non vi resta che prendere l’ascensore per raggiungere il primo osservatorio all’86° piano. Uscite sulla terrazza panoramica all’aperto e godetevi la splendida vista su Manhattan, con scorci suggestivi su Central Park, il fiume Hudson e l’East River, il ponte di Brooklyn, Times Square, la Statua della Libertà e tanto altro ancora. L’audioguida vi fornirà tutte le informazioni principali su ciò che osservate in ogni direzione e potete anche usufruire dei binocoli per osservare il panorama più da vicino.
Questo panorama è già splendido, ma se volete qualcosa di ancor più meraviglioso acquistate il biglietto con l’accesso al secondo osservatorio del 102° piano: qui lo sguardo può spaziare sugli stati vicini, come il New Jersey, potrete osservare Central Park nella sua interezza e soffermarvi su alcuni dettagli come il magnifico disegno tracciato dal reticolato di strade. Nelle giornate di cielo limpido la vista spazia oltre i grattacieli fino a 130 chilometri di distanza. La visita alla terrazza superiore regala anche un altro momento divertente ed indimenticabile: la corsa sull’ascensore Otis ad azionamento manuale per ritornare un po’ indietro nel tempo.
Prima dell’uscita, al piano della hall, troverete anche una serie di negozi, un supermercato, bar e ristoranti qualora voleste fermarvi a fare uno spuntino. Negli altri piani il grattacielo ospita esclusivamente uffici aziendali, una quarantina di studi televisivi e radiofonici di emittenti private e una filiale della Bank of America.
L’Empire State Building è aperto ogni giorno dell’anno dalle 8:00 alle 2:00 di notte (l’ultimo ascensore sale all’1:15). Se prediligete un’atmosfera più tranquilla e volete fare meno fila vi suggerisco di effettuare la visita tra le 8:00 e le 11:00 del mattino. Gli orari che registrano il maggior afflusso di turisti sono quelli del tramonto e della sera, quando le terrazze pullulano di gruppi che trascorrono il tempo prima o dopo la cena, mentre le coppie sono a caccia di un panorama più romantico. Dal giovedì al sabato, tra le 21:00 e l’1:00 potreste anche assistere ad una proposta di matrimonio (o fare voi la proposta)! In queste serate infatti, l’atmosfera è resa ancora più romantica grazie ad un sassofonista che suona musica jazz sulla terrazza. L’ingresso si trova proprio sulla Fifth Avenue, tra la 33rd e la 34th Street e vedrete il personale in divisa sul marciapiede.
I bambini fino a 6 anni non compiuti sono sempre gratuiti mentre per tutti gli altri esistono varie tipologie di biglietto che vi elenco qui di seguito:
Biglietto Standard
Comprende l’accesso all’osservatorio e terrazza esterna dell’86° piano, tutte le esposizioni interne e l’audiotour.
Se invece volete aggiungere anche l’accesso all‘osservatorio del 102° piano i prezzi sono i seguenti:
Biglietto Express Vip
Con questo biglietto, acquistabile online, evitate tutte le code e raggiungete subito l’ascensore che vi porta all’86° piano. È sempre compresa la visita interna e l’audioguida. Il prezzo, unico per tutti, è di 65 dollari con il solo accesso alla terrazza principale e di 85 dollari con anche l’accesso all’osservatorio del 102° piano.
Fate attenzione a non acquistare i biglietti dalle persone che li vendono per strada vicino all’edificio, poiché non sono dipendenti dell’Empire State Building.
Se avete in programma la visita di altre attrazioni, potete acquistare un pass che include più ingressi a prezzi scontati. Con il New York City Pass avete incluse 6 attrazioni, tra cui anche l’Empire State Building, per il quale è compreso l’ingresso all’osservatorio all’86° piano con l’audiotour più un ingresso bonus la stessa sera ad un valore complessivo di 42 dollari. In alternativa potete acquistare a 99 dollari il NYC It All Tour, un pacchetto che comprende l’accesso alla terrazza principale dell’Empire State Building, il tour hop on/hop off in autobus della città, il Metropolitan Museum of Art e la crociera Circle Line.
Per ridurre i tempi di attesa è bene evitare di portare alcuni oggetti non ammessi, tra cui oltre ovviamente ad armi e altri oggetti pericolosi, anche bottiglie, bevande alcoliche, fotocamere professionali e supporti (monopiedi, treppiedi, ecc.) e trolley.
Tenete presente che all’Empire State Building non sono presenti armadietti per custodire gli effetti personali, perciò se non siete sicuri di poter portare un oggetto, meglio lasciarlo in hotel.
Potete raggiungere l’Empire State Building in metro scendendo alla fermata 34th Street.
Hot dog.
Regali e souvenir.
Lingerie.
Gustosi waffle.
Piazza fantastica per lo shopping.
Centro commerciale con splendidi negozi.
L’incredibile rapidità della costruzione è quello che sorprende di più dell’Empire State Building: 13 mesi dopo l’inizio dei lavori ci fu l’inaugurazione. Il debutto però non fu un successo: sono gli anni della Grande Depressione e la maggior parte degli uffici del grattacielo restano inutilizzati per un lungo periodo, durante il quale l’edificio venne ironicamente soprannominato “Empty (vuoto) State Building”.
Per fortuna l’economia si risollevò e l’Empire State Building cominciò lentamente a riempirsi, ma a salvare le sorti della società che gestiva l’edificio fu proprio l’apertura di un osservatorio panoramico aperto al pubblico, che trasformò il grattacielo in una delle maggiori attrazioni turistiche della città. Oltre ai successi la sua storia è costellata anche di avvenimenti tragici: nel 1945 un bombardiere B-25 Mitchell si schiantò contro l’edificio, tra il settantanovesimo e l’ottantesimo piano e 14 persone persero la vita; nel corso degli anni ci sono stati anche diversi suicidi.
Ben presto questa attrazione entrò a fare parte della vita quotidiana degli americani: da quando fu installato il sistema di illuminazione, l’edificio ha introdotto l’usanza di “colorarsi” nelle occasioni più importanti. Ed è così che si illumina di verde in occasione della festa irlandese di St. Patrick, prende i colori della bandiera italiana durante il Columbus Day, si addobba di rosso a Natale e così via. Ogni avvenimento, felice o triste, è segnalato dall’Empire State Building, la cui fama è stata nel corso degli anni ampiamente alimentata anche dal mondo del cinema: a partire dal film King Kong che culmina con una scena proprio all’Empire State Building, non si contano le pellicole in cui compare l’edificio.
Il nome di questa attrazione nasce dal soprannome dello Stato di New York, che viene chiamato Empire State (Stato Impero) per via di un curioso aneddoto, secondo il quale quando Henry Hudson risalì il fiume Hudson, fu così colpito dalla bellezza e dalla maestosità della zona che disse “Questo è il nuovo impero”. Un’ultima curiosità: gli osservatori dell’Empire State Building si raggiungono solo in ascensore, perché generalmente le scale sono chiuse al pubblico, fatta eccezione durante l’annuale Empire State Building Run-Up.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).