Dove dormire a Siviglia

Se avete deciso di visitare Siviglia la scelta del quartiere in cui dormire dipende essenzialmente dal tipo di vacanza che volete fare: se intendete improntare il soggiorno alla visita di monumenti e attrazioni la zona migliore è il centro storico, se invece circondarvi di autentici scorci andalusi  trovate quartieri pittoreschi come Barrio Santa Cruz, mentre se amate i sapori e le atmosfere gitane allora Triana fa più al caso vostro. Ogni quartiere di Siviglia offre un’esperienza indimenticabile, seppur differente, ma alcuni sono naturalmente migliori di altri a seconda che preferiate una maggiore vicinanza al centro, dei costi contenuti o una vita notturna più animata. Qualunque sia la vacanza sognata, questa guida sui quartieri di Siviglia vi aiuterà a individuare la zona più adatta al vostro soggiorno.

Casco Antiguo (centro storico)

Il centro storico è la base ideale per una prima vacanza o se avete pochi giorni da trascorrere in città: alloggiando qui sarete a pochi passi da tutte le principali attrazioni e non avrete necessità di utilizzare i mezzi pubblici, risparmiando così tempo e denaro. Tra le sue stradine si inseriscono piazze vivaci, come Plaza Nueva e Plaza del Salvador, dove tuffarsi nell’atmosfera frizzante della città, fermandosi per un aperitivo a base di tapas e sangria nei tavolini all’aperto dei bar mentre si osserva il via vai di gente e i giovani che si ritrovano per chiacchierare e suonare della  musica.  Tutt’intorno dominano i profili maestosi di palazzi antichi e chiese: proprio qui si trovano la Cattedrale di Siviglia, la torre Giralda e il palazzo reale Real Alcazar. Non mancano tante opportunità per lo shopping, soprattutto lungo il principale viale della città, Avenida de Constitución, su cui si affacciano boutique d’alta moda e negozi di souvenir, accanto a numerosi ristoranti. Come potrete immaginare la zona è turistica, quindi i prezzi, sia delle sistemazioni che di bar e ristoranti, sono più alti rispetto ad altre zone.

Barrio Santa Cruz

Un tempo il Barrio Santa Cruz era il quartiere ebraico della città e molte delle chiese che oggi punteggiano la zona erano delle sinagoghe. Nonostante si sia trasformato nel corso del tempo, conserva l’atmosfera di un tempo e un paesaggio tipicamente andaluso, con i suoi balconcini fioriti, le piccole case con i cortili interni, gli stretti vicoli acciottolati che lasciano qua e là spazio a piazze ornate da alberi di arancio. È un luogo dove si respirano le tradizioni andaluse, con i bar di tapas brulicanti di vita, gli spettacoli di flamenco le cui note malinconiche risuonano nell’aria e le botteghe artigianali dove acquistare regalini unici. La posizione strategica, a pochi passi dal centro e dai luoghi storici come la Cattedrale e il Real Alcàzar, rendono Barrio Santa Cruz una zona ottima per visitare la città. Le sistemazioni sono per lo più appartamenti e piccoli hotel eleganti, spesso a conduzione familiare per un’esperienza ancora più autentica.

El Arenal

Lungo le sponde orientali del fiume Guadalquivir, a ovest del centro, si trova il quartiere El Arenal, dove il paesaggio è dominato dalla Torre de Oro che si staglia verso il cielo con il suo profilo imponente. El Arenal vanta un’ottima posizione, molto vicina al centro e alle principali attrazioni, ma che al tempo stesso permette di risparmiare un po’ sulle sistemazioni. Ma non crediate sia un quartiere sonnecchiante, tutt’altro: durante il giorno turisti e residenti affollano il viale dello shopping Calle Sierpes e la passeggiata lungo il fiume, Paseo de Cristóbal Colón, curiosando nei negozietti o fermandosi nei tavolini all’aperto di bar e ristoranti; alla sera, in particolare nel weekend, la zona si anima ed è frequentata da tantissimi giovani e coppie che si ritrovano nei rooftop bar e locali per sorseggiare un cocktail e scatenarsi fino a notte fonda. Ciò significa che se la zona può essere particolarmente adatta ai giovani o a chi si vuole divertire alla sera, al contrario il trambusto notturno potrebbe non essere apprezzato dalle famiglie o da chi preferisce riposare.  Tra i luoghi di interesse turistico della zona ci sono il Museo de Bellas Artes e la Plaza de Toros.

Triana

Sulla riva opposta del fiume Guadalquivir, collegato al centro attraverso il ponte Isabel II, si trova Triana, un ex quartiere gitano che negli ultimi anni ha subito un forte rinnovamento e oggi è uno dei quartieri più autentici e caratteristici della città. Pur trovandosi a breve distanza dal centro storico, appare come un piccolo villaggio a sé stante, con i suoi piccoli negozietti indipendenti, i mercatini traboccanti di prodotti locali e alcuni tra i migliori bar di tapas. Ristoranti e locali notturni si sono moltiplicati negli ultimi e oggi Triana è uno dei principali fulcri della movida di Siviglia:  Calle Betis, la promenade che si snoda lungo il fiume, ospita numerosi pub, discoteche e locali con musica dal vivo. Le sistemazioni della zona sono più economiche, con un’ampia scelta di hotel eleganti e strutture più essenziali. Se andate a Siviglia per l’annuale Feria de Abril, Triana è la soluzione migliore dato che confina con il quartiere di Los Remedios, dove si tiene il festival.

La Macarena

Se volete alloggiare in un quartiere poco turistico e tranquillo, La Macarena è il quartiere che fa al caso vostro.  È un po’ lontano dalle attrazioni della città, perciò è consigliabile alloggiare qui se avete diversi giorni da trascorrere a Siviglia, ma offre un assaggio dello stile di vita locale, con le piazze e i vicoli che si risvegliano verso il tramonto quando i residenti si ritrovano nei bar e nei ristoranti di cucina andalusa della zona,  spesso sconosciuti ai turisti. Qui potrete mescolarvi con la gente del posto, tra cui ci sono molti giovani, e curiosare tra le bancarelle del mercato artigianale della famosa Plaza Alameda dove trovate tanti oggetti vintage, oggetti particolari e idee regalo uniche. Alla sera il quartiere è molto animato, grazie ad una buona selezione di locali notturni e pub. Le sistemazioni disponibili sono per lo più appartamenti e B&B a basso costo.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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