Alessio in viaggio di nozze in Giappone
In questa pagina il diario inviato da Alessio Carboni che potete contattare a alessio.carboni@tin.it
Ciao Marco,
mi chiamo Alessio e volevo raccontarti un po’ del mio viaggio in Giappone e visto che ho passato ore a studiare il tuo sito, mi piacerebbe ricambiare il favore e aiutare anche io con il mio racconto.
Innanzi tutto, prima di partire mi sono preparato i file che ti ho inviato in allegato.
I file “Giappone settembre 2010” (nota di Marco Togni: è molto interessante, contiene esattamente tutti i luoghi del viaggio) e “orari” e sono 2 file di excel. Il file “giappone.csv” è il file con i punti gps dei posti che volevo andare a vedere, e il file giappone.kml è invece i punti su Google Eart..
Non voglio fare una descrizione dettagliata, visto che è tutto spiegato nei file di Excel, ma aggiungerò solo degli appunti.
L’hotel che avevo a Tokyo era il Keio plaza hotel. Del prezzo non parlo visto che il viaggio mi è stato regalato da amici e parenti per il viaggio di nozze. Comunque la stanza mi è piaciuta, era spaziosa e poi si affacciava sul Tokyo Metropolitan Governament Office. Inoltre dal 21° piano la vista era mozzafiato. Una mattina ci è parso anche di vedere addirittura il Monte Fuji, ed in effetti come vedi dalla foto è proprio così! :-)
La posizione è molto favorevole, se mai tornassi a Tokyo, (cosa che è già in programma) sceglierei un hotel a Shinjuku. Troppo comodo essere vicini a una stazione così ben servita.
Premesso che abbiamo visto tutto quello che ci eravamo prefissati di vedere, siamo rimasti un po’ delusi dal Tokyo International Forum. (Forse perché quando ci siamo andati non c’era niente da vedere a parte l’imponente struttura di vetro)
Odaiba è molto bella. Se a mia moglie non fosse interessato andare a Puroland per vedere Hello Kitty, saremmo andati a Nikko oppure ad Hakone. Sarà per il prossimo viaggio.
Nakano broadway è forse sottovalutata e merita andarci a fare un giretto. Mi ci sono veramente divertito.
Akihabara forse avrebbe meritato un po’ più di tempo, ma alla fine va bene lo stesso.
La giornata a Kamakura e Yokohama è sicuramente stancante ma merita sicuramente.
Arrivati a Kyoto, scordatevi la vita di Tokyo. E’ sicuramente molto bella ma sicuramente non coinvolgente come tokyo.
I templi che ho visto sono tutti molto belli e meritano di essere visti.
Anche a Kyoto ho scelto un hotel vicino alla stazione anche se poi abbiamo sempre viaggiato con i bus. (Non comodi come la metropolitana di Tokyo, ma comunque efficenti).
A Kyoto arrivare in cima al Fushimi inari shrine dopo 4 km di scale e torii non ha prezzo. (infatti è gratis). Il santuario in cima è…. non voglio rovinarvi la sorpresa.
Osaka come città non è male, forse mancano ancora qualche cartello con i caratteri occidentali. Da vedere assolutamente l’acquario e il castello.
Foto
Le foto che abbiamo fatto sono sul nostro canale Youtube e le trovi anche qua sotto.
Alloggi
A Tokyo: Keio Plaza hotel: Buon hotel, camera accogliente, pulito. Forse troppo inquadrato come personale. Comunque molto cortese. Vista dalla camera molto bella.
A Kyoto: Ryokan Gion Yoshima. Accogliente, personale fin troppo cortese, ci hanno mostrato la cerimonia del tè, ci hanno fatto dei regali. Cena e colazione in stile giapponese tutto sommato buona.
A Kyoto: New Miyako hotel. Camera molto carina, più giovanile, letto enorme. Avevamo la vista su una scuola serale. Comodo anche per la vicinanza alla stazione dei treni e dei Bus oltre che a moltissimi negozi e ristoranti.
A Osaka: Granvia hotel. Camera piccola, molto sacrificata. Vista ottima dal 25° piano. Comodo per la posizione. Praticamente all’interno della stazione di Osaka.
Per quanto riguarda i pasti, la maggior parte delle volte siamo andati in piccoli locali. Tutti molto carini, occidentali assenti (escluso noi). Si mangiava molto bene e con meno di 1800 Yen si mangiava in 2.
Gli spostamenti a Tokyo sono stati tutti fatti con la puntualissima e precisissima metropolitana, usufruendo della suica prepagata. Da Tokyo a Kyoto abbiamo preso lo shinkansen Nozomi. A Kyoto invece ci siamo spostati con i bus, che sono molto più pratici dei nostri. A Osaka invece siamo tornati ad usare la metro.
Spero di essere stato d’aiuto. Per qualsiasi altra domanda sono disponibile. Alessio.carboni@tin.it
Altre note.
Innanzi tutto volevo consigliare a chi decide di intraprendere un viaggio in Giappone, di richiedere delle brochures all’ente nazionale per il turismo giapponese. Io li ho richiesti un paio di volte e mi hanno inviato del materiale interessante sui luoghi che volevo visitare e soprattutto a gratis.
Per richiedere questo materiale è necessario scrivere a JNTO, 4, rue de Ventadour, 75001 Paris, France, oppure dal sito del www.tourisme-japon.fr/ e cliccare su demande de brochures. Non cercatelo nel sito in italiano perché non hanno inserito il link. Io ho provato entrambi i metodi e dopo circa un mesetto ti arriva il materiale richiesto.
Un altro sito che mi è stato molto di aiuto e stato Hyperdia , è un po’ il Trenitalia giapponese. L’ho usato per sapere quali treni dovevo prendere, dove trovavo le coincidenze. Fatto molto bene.
Per quanto riguarda il Jr pass, io inizialmente lo volevo fare, poi a conti fatti non conveniva per la tipologia di viaggio che avevo in mente. Secondo me conviene se si vuol fare un andata e ritorno tokyo-osaka, e non di 2 settimane, ma di una soltanto attivando il pass solo al momento del primo grande trasferimento.
Per un viaggio di 2 settimane, visitando le classiche città (Tokyo, Kyoto e Osaka) io ho preferito fare il volo di ritorno dall’aeroporto di Osaka, evitando di dover riprendere lo shinkansen per ritornare a Tokyo. Poi l’aeroporto di Osaka è caratteristico per la sua posizione in mezzo al mare.
Un’altra cosa che secondo me è stata molto comoda, è stato il trasferire i bagagli da un hotel all’altro usufruendo di una compagnia di facchinaggio, per non dovermi portare dietro le valigie sui treni, dove lo spazio non abbonda. La compagnia che ho utilizzato si chiama japan travel bureau.
Quando stavo programmando il mio tour, uno dei problemi che ho trovato è stato come spostarsi a Kyoto. Mentre per Tokyo, uno si affida alla metropolitana e bene o male arriva ovunque, a Kyoto invece non è così.
Il modo migliore per spostarsi a Kyoto è il bus. La mappa si trova sul sito della città di Kyoto . Consiglio di fare gli abbonamenti giornalieri di 500 Yen, mi è capitato solo una volta di dover pagare un piccolo supplemento perchè ero uscito dal centro della città.
Sotto al capolinea dei bus, che poi è anche la stazione centrale di Kyoto, da non perdere,c’è una città sotterranea, piena di ristoranti e negozi. Un po’ come il video di marco a Osaka (Namba walks).
A Osaka, consiglio di tornare ad usare i treni e la metropolitana, anche se è meno efficiente di quella di Tokyo è comunque un buon modo per spostarsi. Un posto che non avevo inserito nel tour e che ho trovato girando a caso per Osaka è il quartiere di Hankyuhigashidorisyotengai a 10 minuti a piedi verso est dalla stazione centrale di Osaka. E’ un posto molto simile al Nakano Broadway di Tokyo, molto più chiassoso e che comprende oltre ai soliti ristoranti, una succursale della mandarake di 3 piani, sale di pachinko e qualche locale per adulti.
Ho inserito altri video su youtube del mio viaggio, che trovate qua sotto:
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).