Seoul Museum of ArtA 232 metri
Dedicato all'arte contemporanea.
Con il nome Deoksugung si suole indicare un complesso di palazzi abitato da numerosi componenti della famiglia reale coreana fino all’occupazione giapponese all’inizio del XX secolo.
Gli edifici furono costruiti utilizzando tecniche e stili fra loro assai differenti e con materiali altrettanto diversi che vanno dal legno allo stucco.
Oltre alle residenze reali, qui si trova anche un museo d’arte, rigogliosi giardini e una statua rappresentante il re Sejong il Grande.
Deoksugung fu in origine la residenza del principe Wolsan, fratello maggiore del re Seongjong. Il palazzo divenne però la residenza ufficiale della famiglia reale solo dopo l’invasione giapponese del 1592. Originariamente, Deoksugung non era un palazzo reale vero e proprio. Lo diventò infatti solo dopo la guerra Imjin contro il Giappone, alla fine del XVI secolo, che aveva causato il danneggiamento di quasi tutti i palazzi del paese: quando il re Seonjo fece rientro a Seoul, il palazzo Gyeongbokgung era stato dato alle fiamme, così come molti altri palazzi. Venne designato allora un palazzo provvisorio, scelto tra le residenze della famiglia reale. Ecco l’origine di Deoksugung come residenza reale.
Il primo re ad abitare a Deoksugung fu Seonjo, della dinastia Chosun.
Nel 1608 qui venne incoronato Gwanghaegun, quindicesimo re della dinastia Joseon, il quale cambiò il nome al palazzo in Gyeongun-gung.
Nel 1618 la famiglia reale si spostò a Changdeokgung e Deoksugung venne usato per quasi 3 secoli come un palazzo ausiliario, diventando conosciuto anche con il nome di Seogung, che significao palazzo occidentale, dal momento che si trovava ad ovest rispetto al palazzo ufficiale.
Nel 1897 l’imperatore Gojong, il ventiseiesimo della dinastia Joseon, ritornò ad abitare a Deoksugung e avviò una serie di lavori per ampliarlo. Gli edifici moderni come ad esempio Seokjojeon sono stati costruiti in questo periodo. Nel 1907, il palazzo è stato rinominato Deoksugung.
Negli anni immediatamente pre e post annessione giapponese della Corea, il palazzo Deoksugung fu sede di affascinanti intrighi politici: Gojong e la moglie Myeongsong manipolarono i disegni imperiali di quattro potenze mondiali: Cina, Giappone, Russia e Stati Uniti, ma quando l’imperatrice venne brutalmente assassinata da sicari giapponesi nel 1895, Gojong fuggì nella vicina delegazione russa a Seoul, nel quartiere Jeong-dong.
Nel periodo che va dalla fine della guerra di Corea al 1972, il palazzo è stato sede del Museo Nazionale della Corea.
Deoksugung è l’unico tra i palazzi coreani ad avere un giardino e una fontana in stile occidentale. In questo complesso coesistono richiami dal sapore medievale ed elementi più moderni, il tutto in totale armonia.
Il palazzo era 3 volte più grande di quello che è oggi, e comprendeva tutta la zona attorno all’attuale municipio, Seoul Plaza e la zona di Jeong-dong. Dal momento che vi arrivavano spesso i diplomatici stranieri, alcuni edifici in stile occidentale iniziarono ad apparire anche all’interno di Deoksugung.
Fulcro del palazzo è la sala del trono, Junghwajeon: la struttura originaria era di due piani di altezza e molto più grande, ma andò bruciata insieme alla maggior parte del palazzo nel 1904. All’interno si possono ammirare le pareti straordinariamente decorate e un tetto con due draghi dorati che circondano il trono.
All’esterno il palazzo si trova una strada molto pittoresca fiancheggiata da un muro di pietra, uno dei luoghi più amati e fotografati dai turisti in visita al palazzo: si tratta della strada che va dal cancello principale di Deoksugung fino a Jeongdong-gil Road, apprezzata per la sua bellezza pittoresca. Il muro del palazzo e la strada creano un’atmosfera assai suggestiva. Un vecchio detto sostiene che se si cammina su questa strada insieme al proprio partner, ci si lascerà presto. Il detto deriva probabilmente dal fatto che nelle vicinanze si trova un tribunale per i divorzi.
Il Cambio della Guardia Reale si svolge di fronte alla porta Daehanmun ed è un evento molto apprezzato tra i visitatori. Durante la dinastia Joseon, la guardia reale era responsabile dell’apertura e chiusura del portone del palazzo e del pattugliamento intorno alla zona del cancello.
La procedura della cerimonia e i costumi delle guardie sono stati riprodotti fedelmente con l’aiuto della ricerca storica. Oggi l’evento è diventato l’orgoglio di Seoul ed è una delle principali attrazioni turistiche. Il cambio della guardia reale dura circa 20 minuti. Dopo la cerimonia, i visitatori possono scattare foto con le guardie reali e hanno la possibilità di provare le uniformi, come pure altri abiti tradizionali coreani.
La porta Daehanmun era la porta orientale del palazzo. La porta principale, ossia Inwhamun, era originariamente esposta a sud. A causa della costruzione di nuove strade di fronte a Daehanmun, il lato est del palazzo divenne il centro della città e Daehanmun diventò conseguentemente il cancello principale. Il significato letterale di Daehanmun è “essere pacifico”, con “Daehan” che signifca “Seoul diventa prospera”.
Questa è la sala principale del palazzo Gyeongungung, spesso utilizzata per importanti affari di stato tra cui l’incoronazione del nuovo re, incontri con i funzionari e ricevimenti di ospiti stranieri. Due draghi sono incisi sul pannello di pietra in mezzo alle scale che portano alla sala. Questa è una caratteristica unica della sala e nessuno degli altri palazzi in Corea ha questo elemento. Junghwajeon è elencato come un tesoro nazionale della Corea.
L’area Jeukjodang è costituita da diverse sale: Junmyeongdang, Jeukjodang e Seogeodang. Durante la guerra Imjin, il re Seonjo vi soggiornò temporaneamente. Junmyeongdang è stata utilizzata come abitazione reale e qui avvenivano importanti incontri con funzionari e riunioni di stato. L’imperatore Gojong utilizzò Jeukjodang come area principale per affari ed eventi importanti. Oggi è ancora visibile un cartello scritto dall’imperatore Gojong stesso. Seogeodang trova accanto a Jeukjodang, ed è un edificio in legno il cui stile architettonico riflette quello di un edificio normale, ed è privo delle tipiche decorazioni di palazzo.
Si tratta di un edificio usato a scopo ricreativo, costruito sulla collina del giardino sul retro del palazzo. La sua funzione era assimilabile a quella dei padiglioni tradizionalmente presenti nei palazzi coreani. Costruito nel 1900 da un architetto russo, l’edificio combina magnificamente l’architettura occidentale e lo stile tradizionale coreano. I pilastri sono in legno anziché in pietra. Gli archi sopra le colonne sono decorati con motivi tradizionali coreani. Un altro elemento interessante è la veranda, che non è tradizionalmente presente negli edifici coreani: si dice che qui l’imperatore Gojong bevesse il caffè in compagnia di diplomatici stranieri, tanto da essere identificato come il primo locale nella storia della Corea.
L’area Seokjojeon fu fatta costruire dall’imperatore Gojong per ospitare i quartieri reali. I lavori, iniziati nel 1900, sono terminati dieci anni dopo. Seokjojeon significa letteralmente casa di pietra e fu progettata dall’architetto britannico GR Harding, allo scopo di aggiungere un tocco più occidentale al palazzo.
L’edificio è stato usato raramente, poiché la maggior parte degli occidentali venne mandata via dal paese dai giapponesi vincitori della guerra russo-giapponese. Alla fine i giapponesi lo trasformarono in una galleria d’arte. Dopo aver ottenuto l’indipendenza nel 1945, l’edificio è stato utilizzato per ospitare i colloqui tra l’America ei sovietici. Dopo la guerra di Corea, è diventato il Museo Nazionale della Corea L’edificio è ancora in fase di restauro.
Si tratta di un edificio in pietra, fortemente influenzato dall’architettura neoclassica occidentale. Una caratteristica distintiva di Seokjojeon è la presenza di una veranda nella zona frontale e ai lati della costruzione. La fontana di fronte al palazzo è stata la prima fontana ad essere costruita in Corea. Si ritiene che la costruzione di un edificio in stile occidentale all’interno Deoksugung rientrasse nell’ottica delle politiche di modernizzazione in atto durante il periodo dell’Impero coreano.
Prendere la linea 1 alla stazione di City Hall e percorre l’uscita 2. In alternativa, prendere la linea 2 alla stazione di City Hall e uscire all’uscita 12. Indipendentemente dal percorso scelto, il palazzo è immediatamente visibile, non appena varcata l’uscita della stazione.
Dedicato all'arte contemporanea.
Tonkatsu molto buono.
Una delle porte della città.
Nel quartiere di Jung-gu
Dell’ordine buddista Jogye
Dove trovare le tradizioni della Corea.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).