Crociere in Alaska
Uno dei modi migliori per conoscere l’Alaska è fare una crociera sulle sue acque. Molti scelgono di addentrarsi per i mari di questo territorio di confine, ultimo baluardo dell’America. Ed infatti la crociera permette di vivere al meglio le bellezze di questo fantastico paese, di attraversare la sua natura incontaminata e di vivere a pieno i suoi ghiacciai.
Il passaggio interno
La crociera che prevede il passaggio interno dell’Alaska, ovvero l’area sud-est. È il percorso conosciuto per la celebre caccia all’oro del diciannovesimo secolo, conosciuta come la “Panhandle”, l’Inside Passage attraversa un territorio bellissimo, fatto di fauna selvaggia, culture native e un’ospitalità calorosissima.
Si parte da Vancouver o Seattle. La maggior parte delle crociere hanno una durata di sette notti. Questo itinerario in crociera è molto popolare soprattutto a causa dei bassissimi costi. Le compagnie per Seattle o Vancouver sono infatti low cost.
A seconda del tipo di nave con cui fate la crociera e dell’itinerario scelto sappiate che se scegliete il passaggio interno dell’Alaska vi troverete a passare per percorsi d’acqua veramente stretti incastonati tra alte montagne tanto vicine che sembrerà di poterle toccare. Attraverserete poi l’oceano Pacifico e farete tappe alle piccole comunità locali. Per chi sceglie di effettuare questo percorso è possibile fare tappa per tre o quattro parchi nazionali dell’Alaska: ecco di seguito alcune delle tappe più belle.
- Juneau
- Ketchikan
- Skagway
- Haines
- Sitka
- Glacier Bay National Park
- Hubbard Glacier
- Misty Fjord
- Tracy Arm Fjord
Quelli elencati sono tutti scali in cui durante la crociera è possibile passare almeno una giornata. È possibile qui conoscere la gente che popola questi luoghi, ma anche assaggiare l’ottimo cibo, oppure fare delle bellissime escursioni come il trekking sui ghiacciai, giri in elicottero, andare a pesca e molto altro ancora.
Il divertimento su questo genere di crociere non manca mai neanche per i bambini. Infatti le navi hanno un programma ad hoc per i più piccoli.
Questa tipologia di crociera si può fare benissimo da fine aprile fino a settembre, sia che il panorama sia rigoglioso per lo sbocciare dei fiori primaverili, sia che la natura si stia ingiallendo per prepararsi all’inverno si rimane di certo incantati di fronte alla bellezza dei paesaggi che offre questo tipo di crociera.
Esistono poi notevoli opzioni per prolungare la propria vacanza. Infatti sia prima che dopo la crociera è possibile aggiungere qualche notte in hotel.
Alaska Glacier
Una crociera di certo suggestiva, un itinerario che va da Nord a Sud. Questi itinerari permettono di trascorrere più giorni nei porti dell’Alaska o nel Glacier National Parks, presso il Ghiacciaio Hubbard e Glacier Bay. In pratica i giorni in mare sono molti di meno rispetto alla precedente crociera. È un tipo di itinerario consigliatissimo per chi ha solo una settimana di vacanza e vuole vivere appieno le bellezze dell’Alaska non perdendosi nessuna attrazione.
Due i possibili percorsi: verso nord e verso sud.
L’itinerario verso nord inizia da Vancouver. Lungo questo itinerario i passeggeri possono visitare anche il mitico ghiacciaio a College Fjord e Valdez. La nave arriva poi a Seward o Whittier, dove i passeggeri in pullman possono giungere fino a Anchorage. Da qui possono volare a casa o restare qualche giorno in albergo per godersi la cittadina di Anchorage ed usufruire di più comodi orari aerei.
L’itinerario verso sud ha gli stessi servizi del precedente itinerario. I passeggeri che fanno il tragitto verso sud arrivano ad Anchorage in due modi: o in volo più pullman direttamente fino al molo Seward per la crociera di sette notti oppure hanno appena completato il tour Alaska Cruise e sono ora pronti per la loro crociera. La crociera che va verso sud si ferma a Valdez prima di continuare ancora verso sud per far tappa al ghiacciaio. Dopo aver attraversato College Fjord la nave visita alcuni dei seguenti porti:
- Juneau
- Ketchikan
- Skagway
- Haines
- Sitka
- Parco Nazionale di Glacier Bay
- Hubbard Glacier
L’itinerario prevede che trascorriate almeno un giorno nella tappa prefissata per poter assaggiare la cucina locale, conoscere gli usi e i costumi locali e per fare emozionanti escursioni sui ghiacciai, a cavallo, in elicottero, in autobus, per pescare, insomma di certo non ci si annoia.
Alcune crociere offrono degli sconti per le attrazioni locali, come ad esempio il mercato del Pike a Seattle o i giardini Butchart a Vancouver / Victoria.
Non la classica crociera
Quelle organizzate in Alaska non sono le classiche crociere in cui sembra di stare sopra un centro commerciale galleggiante. Le navi infatti non sono grandissime ma a portata d’uomo per una crociera che badi a farvi sentire a casa vostra, ma in linea con l’atmosfera di quello che vi circonda: flora e fauna senza precedenti.
Una crociera che si serve di una piccola nave non può che regalarvi atmosfere incantate. Non tour confezionati ad hoc ma bensì esplorazioni negli stretti corsi d’acqua dove una nave da crociera canonica non passerebbe mai. Inoltre vi sono compagnie come la Lindblad Expeditions, che hanno navi per ospitare massimo fino a 60 persone.
Queste navi sono ideali per ospitare persone che preferiscono di gran lunga guardare le balene a Frederick piuttosto di passare il pomeriggio in un casinò. Oppure ammirare una cascata dal ponte della nave piuttosto che andare nella sala video game. Avrete inoltre la complicità dei capitani delle navi che quando capiscono che lo spettacolo delle balene è davvero unico, indugiano sulla rotta stravolgendo spesso gli orari.
Dimenticate il concetto più grande è meglio è. Infatti le navi più piccole permettono di far passare una vacanza davvero intima e suggestiva ai propri ospiti.
La mentalità stessa di queste linee è che l’intimità e pochi amici sia il modo migliore per godere della vacanza in Alaska. Una tipologia di viaggio che non bada a stupirvi poiché per quello ci pensa già la natura che vi circonda. Ognuna di queste navi può contenere un massimo di 100 persone, alla fine della crociera sembrerà di essere diventati abitanti di un piccolo villaggio sull’acqua, ci si conoscerà un po’ tutti. Ad esempio c’è la scelta di servire in ristoranti informali dove ci si può sedere dovunque e con qualsiasi altro passeggero.
Si viaggia con gli esperti delle crociere
A bordo delle navi viaggia un personale molto esperto. Se volete esplorare il territorio durante le tappe della crociera e preferite non andare a tentativi affidatevi al personale esperto delle navi che vi guideranno in fantastiche esplorazioni. Tra il personale oltre a naturalisti anche esperti di storia capaci di togliervi anche la più piccola curiosità.
È importante che i passeggeri sappiano che fare una piccola crociera in Alaska non equivale a fare una grande crociera nei mari del sud, dove sulla nave c’è di tutto, dai casinò alle piscine con cascate.
Per chi è abituato alle grandi navi e al divertimento sfrenato questa non è l’atmosfera giusta poiché ciò che si respira sulle navi è una calma e un’atmosfera più intima e meno impegnata.
Prenotare la crociera in Alaska
Se si vuole prenotare una crociera in Alaska è necessario andare sul sito AlaskaCruises.com oppure http://www.expeditions.com/reservations/. Alcune di queste piccole navi partono da porti remoti dell’Alaska per cui è possibile organizzare un vero e proprio tour ritagliato sulle proprie esigenze.
Osservazione dei ghiacciai
Una delle attrazioni più spettacolari che è possibile vedere dalla prua di una nave da crociera sono i ghiacciai. Alcune lingue di ghiaccio si tuffano verso il mare a causa dei venti e della caducità stessa del ghiacciaio durante l’estate. Questo spettacolo della natura viene detto “parto”, perchè il ghiacciaio perde una parte di se stesso donandola al mare. Alcune parti di ghiaccio si spaccano generando piccole isolette dove trovano riparo le foche e altri animali.
Sono tanti i ghiacciai che si possono ammirare dalle piccole navi che attraversano l’Alaska. C’è il College Fjord e lo splendido Glacier Bay al gigantesco ghiacciaio di Hubbard e le ripide pareti di granito di Tracy Arm Fjord. Sulla nave sarete in prima fila davanti ad uno degli spettacoli più belli della natura. Sono molteplici le modalità con cui si può visitare un ghiacciaio. Ad esempio è possibile farci trekking, oppure sorvolarlo in elicottero o ancora fare un giro in kayak intorno alle sue pareti.
Ecco alcuni dei parchi e dei ghiacciai da poter visitare
Parco Nazionale di Glacier Bay
Si estende per 3,3 milioni di ettari e rappresenta uno dei parchi più belli dell’Alaska, è un magnifico reticolato di insenature tra canali di ghiaccio che giungono dritti al mare. Lungo il tragitto l’unica compagnia che troverete è quella dei gamberetti, delle aringhe o delle megattere.
College Fjord
Lungo la costa a nord-ovest di Prince William Sound ci sono i magnifici scorci di College Fjord, il luogo dove sorgono ben 16 ghiacciai. Chiamato così per le scuole che hanno esplorato la sua superficie fin dal 1899, College Fjord è una magnifica perla dell’Alaska.
Tracy Arm Fjord
A 50 km a sud est di Juneau, vi è il gigantesco Tracy Arm Fjordè, un punto di osservazione sicuramente da non perdere per l’escursione sui ghiacciai. È una delle tappe obbligate della Inside Passage.
Hubbard Glacier
Con i suoi 76 miglia di lunghezza il Ghiacciaio Hubbard è il più lungo e suggestivo dell’Alaska. Un ghiacciaio molto attivo con le sue sei miglia di costa è sicuramente un luogo ideale per esplorare le bellezze della natura. Si trova a Yakutat Bay nel sud-est dell’Alaska.
Alaska Crociere: Parchi nazionali
L’Alaska è una vera miniera per quanti amano i parchi nazionali. Infatti da sola possiede la metà dei parchi nazionali degli Stati Uniti. Tutti i parchi nazionali del paese occupano con le loro bellezze circa 13,2 milioni di ettari. Wrangell-St. Elias National Park è il parco più grande, ma i vicini Glacier Bay, Denali e Kenai Fiordi non sono da meno in quanto a grandezza e a bellezze da poter visitare.
Foto
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Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).