Quanto costa un viaggio in Norvegia
Come gran parte dei Paesi Nordici, la Norvegia è una destinazione costosa ed è quindi importante pianificare le varie spese della vacanza soprattutto se si dispone di un budget contenuto. Uno dei principali vantaggi è il fatto che il paese sia servito da compagnie aeree low cost e questo consente di risparmiare almeno sul volo se si prenota con un certo anticipo o si viaggia Nonostante sia una meta con un alto costo della vita, è possibile riuscire a risparmiare qualcosa, ad esempio limitando le uscite al ristorante o il consumo di alcolici e di alcuni beni importanti che hanno prezzi piuttosto elevati.
In questa guida vediamo nel dettaglio le varie voci di spesa di una vacanza in Norvegia, in modo tale che possiate farvi un’idea del costo del viaggio.
Volo
Il volo per la Norvegia è generalmente la parte più economica del viaggio: ci sono varie compagnie low cost che servono il paese. Il prezzo varia molto in base alla stagione in cui viaggiate, la città di destinazione e partenza, ma in generale in alta stagione i prezzi di un volo a/r per città come Oslo partono da 200-300 euro, prenotando con un po’ di anticipo. In bassa stagione è possibile risparmiare anche qualcosa e si possono avere costi inferiori se si opta per un volo con uno scalo o che atterri in un aeroporto più periferico.
Dormire
Per quanto riguarda gli alloggi si trovano soluzioni di varia tipologia, ma i prezzi non sono propriamente economici. Un posto letto in ostello costa tra le 200 e le 500 corone (22-53 euro circa) a seconda della località e del periodo, mentre le camere private si aggirano intorno alle 750 corone (circa 80 euro).
Per quanto riguarda invece gli hotel, si parte da circa 1.000 corone (105 euro circa) a notte per una camera doppia in una struttura semplice e senza troppe pretese. Coloro che desiderano una maggiore libertà e più comfort come una cucina attrezzata, possono optare per un appartamento. Sistemi come Airbnb sono piuttosto comuni in molte città principali e se le camere in appartamento condiviso costano circa 400 corone (43 euro circa) a notte, un’intera casa privata costa attorno a 950 corone (100 euro circa) a notte. Chi viaggia per il paese nella bella stagione e preferisce dormire in tenda, troverà tante aree attrezzate; in questo caso è consigliabile fare una tessera chiamata Camping Key Europe Card, che consente l’accesso a circa 250 campeggi norvegesi a sole 130 corone (14 euro circa).
Trasporti
Spostarsi in Norvegia non è economico. Le città sono collegate da treni e pullman con costi che variano in base alla tratta e al tipo di mezzo. In treno si possono spendere da 300 a 600 corone (32-63 euro circa) e prima si prenota più si risparmia. Il pullman non è tanto più economico del treno, in quanto la maggior parte dei mezzi sono bus express con vari comfort come il wifi, ma il vantaggio è che la rete è più estesa e offre collegamenti anche per parchi nazionali e zone rurali. I prezzi variano da 290 a 700 corone (30-74 euro circa), ma in alcuni casi è possibile trovare ottime offerte a tariffe inferiori.
Se avete intenzione di fare un tour del paese e pensate di noleggiare un’auto, valutate la convenienza: i noleggi partono infatti da circa 855 corone (90 euro) al giorno per i modelli economy, comprensivi di assicurazione. Un modo per risparmiare è quello di noleggiare un’auto non per tutta la vacanza ma esclusivamente nei giorni in cui vi serve il mezzo, considerando anche che il parcheggio (circa 15-25 euro al giorno) e i traghetti che consentono il trasporto di veicolo non sono a buon mercato. Il prezzo della benzina oscilla tra 13 e 16 corone (1,4-1,8 euro) al litro e possono esserci dei pedaggi su alcune autostrade che normalmente vengono addebitate dalla compagnia di noleggio direttamente sulla carta di credito.
Per spostarsi all’interno delle città avrete a disposizione un’efficiente rete di mezzi pubblici, con tram, metro, autobus, treni e traghetti. Il prezzo di un biglietto solo andata è in media di 35 corone (3,70 euro), ma esistono alcuni modi per risparmiare, attraverso pass giornalieri o con soluzioni come l’Oslo Pass che include, oltre ad alcune attrazioni, trasporti gratuiti nelle aree centrali della città.
Chi desidera viaggiare in maniera confortevole e veloce, può optare per un taxi che però non è affatto economico: si parte da una tariffa base di 90 corone (9,50 euro circa), a cui si aggiunge uno scatto di 15 corone (1,50 euro circa) in media per ogni km. Se viaggiate nella bella stagione una bella alternativa per esplorare la città è in bicicletta: la Norvegia, come altri paesi nordici, ha una rete ben sviluppata di piste ciclabili e un ottimo sistema di noleggio pubblico con pass giornalieri a circa 50 corone (5,30 euro circa).
Cibo
Mangiare fuori è costoso in Norvegia, ma il costo dipende molto dai vostri gusti e abitudini e anche da una serie di fattori come la località e il tipo di locale. Spuntini locali e menù nei fast food tipo McDonald’s costano tra 90 e 130 corone (9,50-14 euro circa), mentre un pasto in un ristorante di buona qualità ma non troppo raffinato, si aggira intorno alle 285 corone (30 euro).
Un hamburger o una pizza costano circa 150-220 corone (17-25 euro), mentre un primo piatto di pasta si aggira attorno a 170-250 corone (19-28 euro). In compenso però alcune specialità risultano più economiche, come le specialità a base di pesce.
Per uno snack veloce ed economico potete acquistare qualcosa nei convenience store o nei supermercati dove un hot dog costa 40-50 corone (5-6 euro circa) e un panino 60-100 corone (7-11 euro circa).
Fare la spesa
Se disponete di una cucina in appartamento o in ostello potete preparare una parte dei pasti e risparmiare così sui costi del ristorante. In linea generale per la spesa di una settimana mettete in conto almeno 570 corone (60 euro). I prezzi che troverete al supermercato sono più alti rispetto ai nostri standard, ma se esistono alcuni alimenti piuttosto costosi in quanto sono importati o difficilmente reperibili, come frutta e verdura, al tempo stesso ce ne sono altri più economici rispetto alla media italiana, come il salmone e il pesce in generale. Per darvi un’idea dei prezzi che troverete al supermercato, ecco una media dei prodotti più comuni: 1kg di banane costa circa 22 corone (2,30 euro), 1 litro di latte costa 16 corone (1,70 euro), 500 grammi di pane bianco fresco 23 corone (2,40 euro), 12 Uova 34 corone (3,50 euro), 1 kg di riso bianco 24 corone (2,60 euro).
Alcolici e caffè
Alla sera nelle città più grandi ci sono tante opportunità per divertirsi con pub e locali dove ballare o semplicemente ritrovarsi a bere un drink. Ma se avete un budget limitato è meglio evitare di bere troppi alcolici: le birre di brand locali partono da un prezzo minimo di 70-80 corone (8-9 euro). Anche nei ristoranti fate attenzione ad ordinare il vino: la bottiglia più economica si aggira intorno alle 400 corone (45 euro).
Non va meglio per gli appassionati di caffè, che possono ritrovarsi a spendere 25-30 corone (3-4 euro) per un caffè e 40-50 corone (5-6 euro) per un cappuccino.
Attività e tour
Questa è una delle voci più variabili, in quanto potreste spendere pochissimo o tantissimo in base alle attività che volete inserire nel vostro programma di viaggio. Se ad esempio vi limitate a passeggiare nelle città, fare un tour in macchina tra le principali località e nelle zone naturali incontaminate del paese, o visitare qualche museo potete spendere poco. L’ingresso ai musei costa in genere attorno ad 80 corone. La Oslo Pass Card, che include l’ingresso a 30 musei ed attrazioni, trasporto pubblico gratuito, e accesso gratis a piscine e visite guidate, parte a 395 corone (circa 42 euro) per 24 ore. Una delle attività più popolari è la crociera tra i fiordi: un tour di qualche ora parte da 400-650 corone (43 euro-70 euro circa). Gli sportivi possono trarre vantaggio dai grandi spazi naturali, praticando sci, kayak e trekking, talvolta a costo zero.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).