Quando costa andare in Madagascar

Le sue specie animali e vegetali non le troverete in nessun altro luogo del mondo e questo spiega come il Madagascar sia tra le mete preferite per chi ama la natura selvaggia e il mare. Ma quanto costa un viaggio in Madagascar? Sebbene non sia nota come una destinazione economica, ad incidere maggiormente sul costo del viaggio sono i voli e le attività, mentre per quanto riguarda tutte le altre voci della vacanza si paga davvero pochissimo. Definire il costo esatto di un viaggio in Madagascar non è semplice in quanto bisogna considerare molti fattori, dall’itinerario che avete in programma al periodo di viaggio e al mezzo di trasporto scelto per spostarsi all’interno del paese. Per darvi un’idea più precisa, analizziamo nel dettaglio le varie spese di un viaggio in Madagascar.

Il volo

Come già anticipato il costo principale di un viaggio in Madagascar è il volo. Sebbene le tariffe variano molto a seconda del periodo del viaggio, del numero di scali e del momento della prenotazione in generale il prezzo di un biglietto a/r parte da 800-1.000 euro. Le principali compagnie aeree che collegano le città italiane al Madagascar sono AirFrance, Kenya Airways ed AirMadagascar ed è quasi sempre previsto uno scalo a Parigi, Nairobi o in altre città fatta eccezione per alcuni periodi di alta stagione in cui vengono introdotti voli diretti per la località turistica di Nosy Be. L’alta stagione comprende solitamente i mesi di luglio e agosto e le vacanze di Natale e Capodanno: in questi periodi è bene prenotare con largo anticipo.

Alloggio

Per quanto riguarda le sistemazioni i prezzi sono abbastanza economici, a meno che non vogliate soggiornare in grandi resort o non vi appoggiate a grandi tour operator con pacchetti tutto incluso. Guesthouse e ostelli hanno un costo irrisorio, che parte da circa 13.000 ariary (3 euro circa) per un letto in dormitorio fino a 41.000 (10 euro) ariary per una camera in una guesthouse, mentre hotel e strutture di media categoria variano da 65.000 a 160.000 ariary a notte (15-40 euro circa).

Anche in località turistiche rinomate come Nosy Be si possono trovare lodge che propongono un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Per chi viaggia nella bella stagione e visita i parchi nazionali c’è un’altra opzione da considerare: il campeggio. È in assoluto l’alternativa più economica, e probabilmente anche la più divertente e bella con prezzi che partono da 5.000 ariary a notte (1,50 euro).

Trasporti

Gran parte dei turisti prenota tour ed escursioni comprensivi di trasporto e sistemazione, ma se volete spostarvi in maniera autonoma ci sono varie soluzioni. Il modo meno caro per spostarsi tra una località e l’altra del Madagascar è il taxi-brousse, un autobus extraurbano che però non è molto consigliato in quanto scomodo e inoltre richiede tanto tempo a disposizione. Una valida alternativa molto gettonata è il noleggio di un’auto, che costa un po’ di più ma vi consente di spostarvi in totale libertà e di avere a disposizione un autista-guida locale: in Madagascar le agenzie noleggiano solo auto con conducente. Il costo del noleggio si aggira intorno ai 184.000 ariary al giorno (circa 45 euro), ma potete chiedere più preventivi a varie agenzie e valutare in base alla convenienza. Considerate che le tariffe comprendono sia le spese del noleggio che quelle dell’autista, quindi anche vitto e alloggio.

Un’altra alternativa non propriamente economica sono i voli interni, gestiti principalmente dalla Air Madagascar: le tratte costano anche 400 euro, ma permettono comunque di risparmiare tempo in un paese in cui le distanze sono considerevoli.

Per gli spostamenti interni alle località potete prendere i taxi o dei minibus locali che per un breve tragitto non vi costeranno mai più di un paio di euro. Per quanto riguarda invece il transfer dall’aeroporto di Antananarivo al centro, potete sfruttare la navetta dell’hotel, ove disponibile, oppure prendere un taxi ad un costo di circa 40.000-50.000 ariary (10-12 euro): il tragitto può durare da 40 minuti a più di un’ora a seconda del traffico.

Cibo e bevande

Cibo e bevande costituiscono una spesa che non inciderà molto sul vostro budget: in Madagascar si mangia con pochissimi euro al giorno. Uno snack acquistato alle bancarelle vi costerà infatti tra i 100 e i 200 ariary (0,02 centesimi di euro), un pasto in un ristorante locale tra 3.000-6.000 ariary (0,75-1,50 euro), mentre in un ristorante turistico si può spendere 10.000-25.000 ariary (2,45-6 euro).

Stesso discorso vale per le bevande, con una bottiglia di birra che viene venduta in un ristorante o in un bar al prezzo di 4.000 ariary (1 euro) e un bicchiere alla spina di coca cola dal costo di 3.000 ariary (0,75 centesimi di euro). L’acqua, che è preferibile bere sempre imbottigliata, costa in un negozio 1.600 ariary (0,40 centesimi di euro) per una bottiglietta da mezzo litro.

Attività ed escursioni

Questa voce è una delle più variabili in quanto dipende da come volete vivere la vostra vacanza e quali luoghi avete intenzione di esplorare. Chi decide di restare in località di mare come Nosy Be trascorrendo la vacanza in spiaggia probabilmente non spenderà nulla ma se volete approfittarne per girare un po’ il paese ci sono essenzialmente due alternative: affidarvi ad un tour organizzato se volete partire con la mente leggera senza pensare a nulla oppure noleggiare un’auto con conducente e visitare le città e i parchi del paese. Qui di seguito vi segnalo alcuni prezzi giusto per darvi un’idea.

  • Tour di trekking di 5 giornate nel Parco Nazionale Andringitra con alloggio in campeggio, trasporti e pasti: 500-600 euro.
  • Ingresso e visita dei parchi nazionali: 20 euro, a cui si può aggiungere (in alcuni casi è obbligatorio) l’assistenza di guide locali per visitare i parchi al costo di 5euro.
  • Tour di 14 giorni completo del paese, con hotel di media categoria, colazione inclusa, trasporti e guide locali costano tra 2.500-3.500 euro.

Altro

Un’altra spesa che potreste considerare è la sim card locale con il wifi. Il wifi è solitamente presente in tutti gli hotel di media categoria e nelle guesthouse, ma la connessione è molto lenta al di fuori delle grandi città e lungo le strade del paese è invece praticamente assente. Compagnie telefoniche come Orange, Telma e Airtel vendono sim card con pacchetto di 3GB inclusi a 35 euro negli aeroporti del paese.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).