Cosa vedere a Valencia
Con le sue tipiche atmosfere mediterranee e una deliziosa gastronomia, Valencia richiama tantissimi turisti da ogni parte del mondo. Le tante attrattive della città incontrano i gusti di ogni viaggiatore: un vivace centro storico che si compone di splendidi edifici medievali, ampie spiagge dorate e attrazioni ultramoderne come la Città delle Arti e delle Scienze, rendono Valencia una delle destinazioni più complete della Spagna.
Scopriamo insieme le cose migliori da fare e da vedere a Valencia.
Città delle arti e delle scienze
In questo complesso futuristico situato alla periferia di Valencia, i turisti possono immergersi in un mondo all’avanguardia: la “Ciudad de las Artes y las Ciencias” è uno dei centri più impressionanti d’Europa adibito a mostre culturali e scientifiche. Il complesso è un insieme sbalorditivo di strutture ultramoderne incorniciate da percorsi e piscine artificiali; all’interno sono collocati luoghi culturali e attrazioni per famiglie come L’Hemisfèric, un planetario e cinema IMAX, e il mozzafiato Umbracle, una raccolta botanica di specie vegetali originarie di Valencia che regala anche viste eccellenti sull’area circostante. Il Museo de las Ciencias Príncipe Felipe è un museo scientifico interattivo a cui si affiancano il teatro dell’opera Reina Sofía e lo spazio per i concerti dell’Agora. La Città delle Arti e delle Scienze ospita anche conferenze, mostre e seminari su argomenti scientifici e artistici.
Ma la vera star della Città delle Arti e delle Scienze è l’Oceanogràfic, il più grande acquario d’Europa, dove sono ospitati squali tigre, pinguini, trichechi, delfini e leoni marini.
Casco Histórico
Il centro storico di Valencia è un labirinto di stradine con caffè, ristoranti e negozietti di artigianato e come la maggior parte dei centri storici delle città spagnole, è un’incantevole cornice per una passeggiata.
Per combattere il caldo in estate, fermatevi in una delle vivaci piazze come Plaza de la Virgen dove potete sedervi a bere un drink di fronte alla famosa Cattedrale di Valencia, o nella storica Plaza del Ayuntamiento, posizionata tra la stazione dei treni e il Mercato Centrale di Valencia. Plaza del Auyntamento è teatro della famosa festa de las Fallas, e su di essa si affaccia il meraviglioso palazzo comunale, visitabile gratuitamente.
Sul lato meridionale della città vecchia, vi imbatterete nella famosa arena Plaza de Toros uno dei luoghi simbolo di Valencia, in cui è ancora possibile assistere a una tradizionale corrida.
Cattedrale di Valencia ed El Miguelete
La solenne cattedrale gotica della città risale al XIII e al XIV secolo, ma sfoggia un mix di elementi rinascimentali, barocchi e neoclassici frutto di modifiche apportate nel corso di centinaia di anni. Entrate all’interno per vedere i dipinti rinascimentali del XV secolo di artisti come il valenciano Jacomart e molti altri commissionati da papa Alessandro VI. Tuttavia la parte più affascinante, e forse controversa, è la Cappella del Santo Calice, dove si trova una delle reliquie più sacre e venerate dai fedeli: il calice che si dice sia stato usato da Gesù durante l’ultima cena.
Se volete avere un panorama splendido della città, allora salite sul campanile della cattedrale, El Miguelete, che in origine era completamente isolato dal luogo di culto, ma con i lavori del 1400 le due strutture sono state unite. È possibile salire i 207 gradini che conducono verso l’alto per godersi fantastici panorami sulla città a 50 metri di altezza.
La Lonja de la Seda
Questo maestoso edificio risalente alla fine del XV secolo è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed è un capolavoro di architettura gotica valenciana. La Lonja de la Seda è l’eredità più bella dell’età d’oro di Valencia, quando la città era uno dei principali centri europei per il commercio e la cultura. Il nome significa “Scambio della seta” proprio perché in passato qui i commercianti provenienti da zone lontane del Mediterraneo si incontravano per acquistare e vendere la seta. La facciata presenta porte riccamente decorate, finestre decorative e gargoyles mentre all’interno potete ammirare le colonne elaborate della sala principale e gli incredibili dettagli dei soffitti a volta. Dalla cima della torre, raggiungibile salendo circa 150 gradini, le viste sulla città sono sbalorditive. Il profilo merlato della Lonja de la Seda si trova proprio di fronte al mercato centrale della città.
Torres de Serranos
Questo impressionante edificio composto da due torri gemelle unite da un arco di ingresso è uno dei simboli di Valencia. Le Torres de Serranos rappresentano un’antica porta della Città Vecchia e ricordano un’epoca in cui la città era circondata da imponenti mura di difesa, costruite sui resti di fondamenta romane. Negli anni ’30 le Torri di Serranos furono riportate al loro antico splendore e oggi i visitatori possono ammirare ampi scorci del paesaggio urbano dalla loro cima. L’arco del cancello d’ingresso presenta dettagli gotici decorativi e due scudi della città.
Barrio del Carmen
Il lato nord-est della città vecchia è la parte più giovane e bohémien della città. El Carmen prese forma nel Medioevo ed oggi gli storici palazzi affacciati sugli stretti vicoli ombreggiati sono stati convertiti in boutique alla moda, bar, ristoranti e discoteche dove le serate sono animate da tanti giovani valenciani. Calle de Caballeros, che inizia in Plaza de la Virgen, è il luogo dove trascorrere le serate a Valencia.
Giardini del Turia
Questo meraviglioso parco offre un’oasi di pace e relax proprio nel cuore della città. Prende il nome dal fiume Turia che un tempo scorreva qui: negli anni ’80 il letto del fiume fu deviato per le continue inondazioni e trasformato in nove chilometri di spazio verdeggiante. Diciotto ponti attraversano ancora l’originale letto del fiume e la più antica di queste strutture risale al Medioevo: oggi sono un elemento insolito nello scenario del parco. Il paesaggio è un mosaico di pinete, aranceti, palme e percorsi per passeggiare a piedi o in bicicletta che conducono a impianti sportivi, aree giochi e fontane.
Mercato centrale
Di fronte alla Lonja de la Seda c’è un altro punto di riferimento prezioso, l’edificio del Mercato Centrale. Nonostante risalga agli inizi del 1900, si sposa perfettamente con l’architettura storica in questa parte della città vecchia e conquista gli sguardi dei passati con il suo moderno design in metallo e vetro in stile art nouveau, riccamente decorato all’interno con azulejos, ceramiche decorative tipiche della regione. Se amate fare shopping gastronomico, siete nel posto giusto: in questo paradiso dei buongustai ci sono oltre mille bancarelle che vendono prodotti agricoli e di mare freschi e specialità alimentari della regione di Valencia ai migliori prezzi della città: troverete prodotti deliziosi come il chorizo, il jamón ibérico o il formaggio manchego.
Spiagge: Playa de las Arena e Playa de la Malvarrosa
Il clima mite di Valencia fa sì che ci si possa sempre ritagliare un pomeriggio da trascorrere al mare. La spiaggia Las Arenas è una delle più famose di Valencia e si inserisce tra il porto e la spiaggia Playa de la Malvarrosa, offrendo numerosi servizi, aree giochi per bambini e ristoranti sulla spiaggia. Leggermente più appartata è la Playa de la Malvarrosa, un’ampia striscia di sabbia dorata che si estende per un chilometro; anche qui troverete numerosi servizi, torri di salvataggio, fontanelle e docce, e una serie di locali e ristoranti affacciati proprio sul lungomare vicino alla spiaggia. Entrambe le spiagge si trovano ad una breve passeggiata dal centro storico.
Bioparco
Lo zoo di Valencia si trova a nord dei Giardini del Turia ed è stato creato per ospitare animali in ambienti il più possibile vicini ai loro habitat nativi. Lo zoo è noto soprattutto per la sua vasta collezione di animali africani, che convivono senza barriere come farebbero in natura: leoni, giraffe, antilopi e rinoceronti sono collocati nella stessa area. I gorilla vivono in una fitta foresta equatoriale, mentre ippopotami e coccodrilli si rinfrescano nei corsi d’acqua. È un’attrazione molto apprezzata dalle famiglie e perfetta per trascorrere un pomeriggio.
Parque Natural de la Albufera
Se avete diverse giornate da trascorrere in città e amate la natura, il Parque Natural de la Albufera fa al caso vostro: a soli 10 km dalla città, regala tramonti da sogno, gite in barca e la possibilità di immergersi in un’oasi circondata da campi di riso e foreste. Al suo interno ci sono sei percorsi di trekking che permettono di osservare le specie di uccelli acquatici e le piante che abitano la più grande area lacustre della Spagna.
Musei: Museo Fallero e il Museo Nazionale della Ceramica
Valencia conta un buon numero di musei, tra cui vi cito i due più famosi. Il primo è il Museo Fallero, dedicato ad uno dei festival più importanti e tradizionali di Valencia che si svolge ogni anno nel mese di marzo ed è noto per i suoi grandi carri allegorici decorati con figure realizzate in cartapesta, chiamate fallas. Visitare il Museo Fallero è un buon modo per rivivere l’energia di questo evento e ammirare una splendida collezione di queste opere artistiche.
Nei pressi della Chiesa di San Martín si trova invece il Palacio del Marqués de Dos Aguas, una spettacolare dimora famosa per la sua facciata opulenta e decorata con una porta in alabastro riccamente intagliata. Questo palazzo aristocratico ospita oggi il Museo Nazionale della Ceramica (El Museo Nacional de Ceramica y de las Artes Suntuarias Gonzalez Marti), in cui si si possono ammirare oltre 5.000 esempi di ceramiche tradizionali di Valencia e dintorni, nonché un’incredibile collezione di ceramiche antiche greche, romane e arabe, porcellane pregiate provenienti dalla Cina e dal Giappone e altri pezzi preziosi.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).