Cosa vedere a Sorrento

Avvolta dal profumo di limoni e aranci, la città di Sorrento si trova sul lato meridionale del Golfo di Napoli, circondata da scogliere scoscese che si innalzano a 55 metri sopra il livello mare. Sorrento merita una sosta per la sua aria rilassata, le spiagge e le sue eleganti strade fiancheggiate da ville nobili: è dunque perfetta per godersi la “dolce vita”. La città vanta anche diverse attrattive interessanti ed è un’ottima base per esplorare i dintorni: per approfittare al meglio del soggiorno a Sorrento, eccovi una guida alle maggiori attrazioni.

Marina Grande e Marina Piccola

I due porti di Sorrento, Marina Grande e Marina Piccola, sono il punto di arrivo e partenza delle imbarcazioni turistiche. Al contrario di come si potrebbe pensare Marina Grande è in realtà il porto più piccolo ma più interessante da visitare a livello turistico per il suo paesaggio tipico di un villaggio di pescatori. La passeggiata lungo l’acqua ha la tipica atmosfera vacanziera, con i ristoranti di pesce che si affacciano sull’acqua e il brusio del via vai di pescherecci; nelle vicinanze si possono raggiungere alcune spiagge. Dalla centrale Piazza Tasso, cuore commerciale di Sorrento, una strada scende fino a Marina Piccola, dove arrivano le imbarcazioni turistiche e i traghetti per Capri, Napoli, la Costiera Amalfitana e le isole di Ischia e Procida.

Piazza Tasso

Piazza Tasso nel centro di Sorrento.
Piazza Tasso nel centro di Sorrento.
Il cuore della città è occupato da Piazza Tasso, da cui partono stradine traboccanti di negozi, gelaterie e posti dove mangiare. Questa piazza soleggiata ai margini del centro storico non è mai silenziosa: vedrete gente a passeggio, turisti muniti di macchina fotografica e i tavolini all’aperto di caffè e ristoranti brulicanti di vita.

Chiostro di San Francesco

Chiostro della Chiesa di San Francesco d'Assisi a Sorrento.
Chiostro della Chiesa di San Francesco d'Assisi a Sorrento.
Il monastero dedicato a San Francesco risale agli inizi dell’ottavo secolo e il suo punto forte è il chiostro di fine 1200. Ai lati ci sono colonnati che culminano in archi di tufo e nascondono tracce del passato: tre colonne facevano parte di templi pagani e alcuni materiali derivano da antichi insediamenti. Silenzioso e ravvivato dal verde di alcune piante, il chiostro è un luogo magico per trascorrere qualche istante di pace e serenità. 

Bagni della Regina Giovanna

I bagni della regina Giovanna a Sorrento.
I bagni della regina Giovanna a Sorrento.
A Capo di Sorrento, dove si trovano le rovine della villa romana Villa Pollio Felice, risalente al I secolo a.C., si trovano i Bagni della Regina Giovanna, una bellissima piscina naturale. Separata dal mare da un arco di roccia, la piscina è protetta da ripide scogliere. Potete arrivarci in barca o a piedi tramite un sentiero dalla strada principale, a sua volta raggiungibile in autobus o a piedi dalla città. Sebbene ci siano molte spiagge a Sorrento, nuotare qui è decisamente un’esperienza indimenticabile.

Cattedrale

Interni e dettagli della cattedrale di Sorrento.
Interni e dettagli della cattedrale di Sorrento.
Dalle sue origini nel 1400, la Cattedrale di San Filippo e San Giacomo di Sorrento è stata ristrutturata e modificata in diverse occasioni, tuttavia restano alcuni elementi originali come la porta laterale rinascimentale del 1474 e la base del vecchio campanile, dove è possibile scorgere colonne classiche e bizantine. Anche all’interno si ritrova un mix artistico e architettonico di varie epoche, con dipinti della scuola napoletana e splendidi intarsi in legno di artigiani contemporanei.

Basilica di Sant’Antonino

Statua del patrono di Sorrento, Sant'Antonino o Sant'Antonio Abate.
Statua del patrono di Sorrento, Sant'Antonino o Sant'Antonio Abate.
L’oratorio del IX secolo dedicato al santo patrono di Sorrento, Sant’Antonino venne trasformato in una chiesa nell’XI secolo. Oggi puoi trovare colonne romane e altri elementi che anche in questo caso derivano da edifici precedenti. Non perdetevi la cripta, dove sono collocate le spoglie e una statua del santo e una serie di opere d’arte.

Museo Archeologico Territoriale della Penisola Sorrentina

Nella neoclassica Villa Fiorentino, immersa in incantevoli giardini, il museo archeologico espone reperti scoperti in vari siti della Penisola Sorrentina. Il fulcro delle collezioni, che includono sculture, elementi architettonici, arti decorative e manufatti della vita quotidiana, sono i secoli che vanno dalla Preistoria alla fine dell’epoca romana.

Villa Comunale

Una delle esperienze più emozionanti, e sicuramente una delle cose più romantiche da fare a Sorrento, è guardare il tramonto dalla terrazza della Villa Comunale, un parco non molto distante dal chiostro di San Francesco. Il parco si trova direttamente sopra la Marina Grande e le vedute si affacciano sul vivace porto pieno di barche colorate. Da qui, guardando ad est attraverso il Golfo di Napoli, potrete scorgere il Vesuvio, mentre dal lato opposto si intravede il promontorio roccioso di Capo di Sorrento. Un ascensore conduce da Villa Comunale fino al porto turistico sottostante, ma in alternativa c’è anche un sentiero.

Museo Correale di Terranova

Descritto come uno dei più bei musei d’Italia, il Museo Correale di Terranova ebbe origine dalla collezione d’arte privata proveniente dalle diverse proprietà famiglia Correale a Napoli e Sorrento. La collezione include in particolare dipinti del 1600 e 1700, ma è nota anche per le meravigliose porcellane (tra cui Capodimonte), gli oggetti in vetro di Boemia e Murano, i rilievi di epoca augustea, mobili e dipinti napoletani. I giardini della villa sono una piccola gemma da non perdere.

Vallone dei Mulini

Il Vallone dei Mulini a Sorrento.
Il Vallone dei Mulini a Sorrento.
Proprio dietro Piazza Tasso, da Via Fuorimura è possibile ammirare un fenomeno naturale vertiginoso: è il Vallone dei Mulini, una profonda gola nata da un’eruzione vulcanica 35.000 anni fa. In origine Sorrento era delimitata da tre gole, ma oggi questa è l’unica rimasta e prende il nome dagli antichi mulini che un tempo erano situati qui. Si possono ancora intravedere alcune rovine ricoperte di vegetazione.

Corso Italia

Piazza Tasso, la piazza principale di Sorrento.
Piazza Tasso, la piazza principale di Sorrento.
Un importante centro commerciale, ricco di negozi, ristoranti e bar, la via pedonale Corso Italia è la principale arteria che attraversa il vivace centro storico di Sorrento. Negozi di souvenir e oggetti d’antiquariato, boutique di moda, trattorie e alcuni bei palazzi antichi si affacciano su questa strada acciottolata. Addentratevi nelle stradine laterali per trovare strette viuzze fiancheggiate da tradizionali edifici, palazzi, case o chiese.

Mura della città

I Greci che un tempo popolavano la regione fortificarono la città con alte mura che furono rafforzate dai Romani e rimasero per tutto il Medioevo; vennero ricostruite nuovamente dopo che la città fu assediata dai Turchi nel 1500. Oggi si possono ammirare alcune sezioni di mura originali realizzate dai greci alla porta di Marina Grande e sotto Porta Parsano Nuova, mentre le mura ricostruite si possono ammirare al bastione di Porta Parsano.

Vesuvio e Scavi di Pompei

Il tempio di Giove a Pompei, e sullo sfondo il Vesuvio.
Il tempio di Giove a Pompei, e sullo sfondo il Vesuvio.
Sorrento fa parte di una regione in cui accanto ai villaggi di pescatori dai colori pastello e alle coste frastagliate graffiate da acque scintillanti, si trovano vulcani e rovine di antichissime città. Sorrento è a breve distanza da Pompei e dal Vesuvio, così vicino che la sagoma del vulcano si scorge in lontananza da vari punti della città. Se siete appassionati di storia e archeologia, concedetevi una gita di un giorno per scoprire gli scavi di Pompei e approfondire le vicende di questa città sepolta dalla lava del Vesuvio.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).