Cosa vedere a Salonicco
La seconda città più grande della Grecia ha origini antichissime e un impressionante patrimonio culturale e architettonico, influenzato dalle diverse civiltà che in passato si sono alternate al suo governo, tra cui romani, veneziani e turchi ottomani.
Ma oltre ad antiche rovine, chiese bizantine e musei, Salonicco offre la cultura cosmopolita e l’energia di una grande città con una delle scene di vita notturna più famose della Grecia. Se siete curiosi di scoprire Salonicco, ecco uno sguardo ad alcune delle principali attrazioni turistiche della città.
Torre Bianca
L’attrazione principale e simbolo di Salonicco, la Torre Bianca (foto in alto) può essere raggiunta con una passeggiata panoramica sul lungomare. Circondata da una piccola area verde, la Torre Bianca fu costruita dai turchi ottomani intorno al 1530 come parte delle strutture difensive della città e venne utilizzata principalmente come prigione.
Oggi l’interno della Torre Bianca ospita un museo che mostra la storia e la vita quotidiana di Salonicco attraverso una serie di manufatti, reperti, arredi tipici e persino riproduzioni di case di epoca bizantina. È possibile inoltre salire sulla piattaforma panoramica in cima per viste sensazionali della città e del porto.
Museo Archeologico di Salonicco
Questo rinomato museo custodisce una ricca collezione di reperti trovati a Salonicco e in tutta l’antica Macedonia. La collezione spazia attraverso diverse epoche storiche, dalla preistoria alla tarda antichità, con sculture romane ed elementi architettonici di templi antichi. Altri reperti mostrano un insediamento neolitico nella regione di Pieria, manufatti dell’antico palazzo costruito dall’imperatore Galerio e la ricostruzione di una tomba macedone. Il museo archeologico ospita anche mostre temporanee su vari temi come le monete della Macedonia.
Arco di Galerio
L’Arco di Galerio è probabilmente la struttura romana più caratteristica di Salonicco ed una delle attrazioni più popolari di Salonicco insieme alla Torre Bianca. Lo si incontra camminando da Via Egnatia verso il centro della città. Questo antico monumento romano risalente al 297 d.C. era la porta d’ingresso principale della città antica e fu commissionato come monumento trionfale dall’imperatore Galerio. Inizialmente aveva quattro pilastri principali e quattro secondari, ma oggi rimangono solo due dei pilastri principali e un pilastro secondario. Scolpite sui pilastri ci sono alcune scene di battaglia delle campagne persiana, mesopotamica e armena dell’imperatore Galerio.
Rotonda
La Rotonda è un imponente edificio circolare con mura spesse più di 6 metri che fu costruito all’inizio del IV secolo come parte di un grande complesso di palazzi voluto dell’imperatore romano Galerio. Probabilmente l’edificio doveva essere il mausoleo di Galerio, ma venne invece utilizzato come chiesa per oltre 1.200 anni fino a quando la città cadde in mano agli Ottomani e la Rotonda fu trasformata in una moschea di cui oggi si vede ancora l’adiacente minareto. Fortunatamente i mosaici all’interno sono stati conservati e oggi sono visibili al pubblico. La Rotonda ospita un Museo della Scultura ed è aperta al pubblico tutti i giorni per le visite.
Chiesa di San Demetrio (Agios Dimitrios)
Questa grande e imponente chiesa fu costruita nel VII secolo, sul sito di un antico bagno termale romano dove le leggende dicono che San Demetrio, il patrono della città, fu tenuto prigioniero e giustiziato. È una basilica a cinque navate nota per gli splendidi affreschi e mosaici che mostrano scene della vita di San Demetrio. La cripta ospita le reliquie del santo e altri reperti rinvenuti dagli scavi archeologici.
Museo della Cultura Bizantina
Questo grande museo conserva una collezione di migliaia di manufatti di epoca precristiana e bizantina che includono affreschi, mosaici e murales, resti di edifici storici, monete, manoscritti ceramiche e tessuti. Gran parte dei temi dell’esposizione permanente del museo si concentrano sui vari aspetti della vita nel periodo bizantino, illustrando anche rituali, credenze e organizzazione sociale.
Quartiere di Ladadika
Ladadika è il centro della vita notturna di Salonicco ed è frequentato ogni notte da folle di gente del posto, studenti e turisti. Colorati edifici neoclassici circondano bar, caffetterie, taverne tradizionali e club in una miscela unica di vecchio e nuovo che vi affascinerà. La zona, situata nei pressi del porto, era un tempo il centro commerciale della città e prende il nome “ladadika” proprio dalle botteghe che in epoca ottomana occupavano la zona vendendo principalmente olio d’oliva (“ladi” in greco) e prodotti a base di olio.
Basilica di Santa Sofia (Hagia Sophia)
La Chiesa di Santa Sofia è una delle chiese storiche più importanti della città. Fu costruita durante l’era bizantina sul sito di una chiesa precedente ispirandosi alla sua omonima più illustre a Costantinopoli. Oggi è uno dei migliori esempi rimasti delle chiese dell’epoca. La cupola di Santa Sofia è decorata con uno splendido mosaico dell’Ascensione, mentre in basso c’è un altro mosaico raffigurante la Vergine Maria. Durante il periodo turco, come altri luoghi sacri della città, è stata trasformata in una moschea.
Piazza Aristotele
Piazza Aristotele è la piazza principale della città e fu progettata nel 1918 dall’architetto francese Ernest Hebrard, sebbene sia stata completata e ristrutturata negli anni Cinquanta. Il progetto venne realizzato proprio dopo il grande incendio che distrusse gran parte del centro di Salonicco nel 1917 e segnò quindi la rinascita della città e la svolta verso una visione architettonica più moderna. Oggi la piazza, orientata verso il mare, ospita molte celebrazioni e raduni pubblici e i suoi caffè sono sempre affollati.
Nea Paralia e Statua di Alessandro il Grande
La zona di Nea Paralia è uno dei luoghi più popolari e vivaci di Salonicco, famosa per la sua passeggiata lungo il mare costeggiata da deliziosi ristoranti e bar. Lungo il viale si incontrano anche diverse attrazioni come la Torre Bianca e il monumento dedicato ad Alessandro Magno, una delle figure più famose e influenti della storia. Il monumento è una statua equestre alta 6 metri volta verso il mare e posta al centro di un ampio spazio pubblico.
Museo Ataturk
Il Museo Ataturk è allestito nella casa natale di Mustafa Kemal Ataturk, il fondatore e il leader del moderno Stato laico turco. La casa risale alla seconda metà del 1800 e venne donata da Salonicco allo Stato turco nel 1935, diventando poi un museo dedicato alla vita e alle conquiste di Mustafa Kemal Ataturk. La dimora si sviluppa su tre piani, con un cortile esterno, e conserva ancora gran parte dei mobili originali così come gli oggetti personali e le fotografie di Ataturk.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).