Cosa vedere a Pechino
Pechino è una metropoli ricca di vita e cultura, dove le strade affollate di veicoli, biciclette e pedoni danno alla città un’energia inarrestabile. I quartieri moderni danno vita ad un bellissimo contrasto con i luoghi storici e i piccoli vicoli rimasti fermi nel tempo, donando a Pechino un’atmosfera suggestiva che la rendono la base di partenza ideale per andare alla scoperta del paese. Pechino è anche la porta di ingresso alla Grande Muraglia, una delle attrazioni cinesi più visitate.
Le cose da vedere a Pechino sono davvero tante e questo può far sentire un po’ spaesati al primo viaggio, perciò per aiutarvi ho raccolto per voi una lista dei luoghi da non perdere.
Città proibita
L’antico complesso del Palazzo Imperiale delle dinastie Ming e Qing è l’attrazione principale di Pechino e prese il nome di città proibita in quanto ai cittadini comuni era vietato l’accesso. Situato nel cuore della città, le sue origini risalgono al 1200, sebbene venne poi ampliato e arricchito durante il 1400. Per numerosi secoli la Città Proibita è stata la dimora di tanti imperatori e fulcro delle cerimonie e dei maggiori incontri politici. L’area su cui si estende è vastissima e circondata da mura alte 10 metri con quattro torri di controllo agli angoli e un fossato che si estende tutto intorno. All’interno potete visitare varie sale riccamente decorate e tesori culturali che evocano lo splendore di un tempo. La visita richiede almeno una mezza giornata.
La Grande Muraglia Cinese
Piazza Tiananmen
Parco Beihai
Il Tempio del Cielo
Il Palazzo d’Estate
Stadio Nazionale di Pechino
Tempio dei Lama
Parco Jingshan
Dinanzi alla Porta Nord della Città Proibita si erge una famosa collina, oggi trasformata nel parco cittadino Jingshan che offre alcuni dei migliori panorami sulla capitale e in particolare sulla Città Proibita e sul Lago Beihai. Fu eretta nell’epoca della dinastia Ming con la terra e i detriti derivanti dagli scavi per la costruzione della Città Proibita: il nome significa appunto “collina di carbone”. Qui il trambusto del centro di Pechino magicamente si interrompe, lasciando spazio al silenzio e alla tranquillità che pervade i suoi giardini fioriti e le passeggiate che si diramano tra alberi ultracentenari.
Il Distretto Artistico 798
Il Distretto Artistico 798 è oggi un luogo unico, un intero quartiere devoto all’arte contemporanea, sviluppatosi attorno ad un grande complesso industriale convertito in gallerie, laboratori ed accademie dell’arte. In questo enorme centro creativo l’aspetto ancora post-industriale degli edifici si unisce ad un’atmosfera artistica e giovanile, dando vita ad un luogo bellissimo da esplorare e ricco di sorprese e scorci affascinanti. Negli ultimi anni è diventato anche un centro dello shopping di qualità, grazie all’apertura di librerie e boutique di stilisti indipendenti affiancate da caffetterie e ristoranti di tendenza.
Hutong (Nanluoguxiang)
L’area di hutong più famosa è quella di Nanluoguxiang che prende il nome dall’omonima strada commerciale che attraversa il quartiere: qui si alternano popolari negozietti di souvenir e snack, bar e locali con musica dal vivo, ristoranti, caffè e stand di street food.
La Torre della Campana e la Torre del Tamburo
Nei pressi di Nanluoguxiang potrete ammirare le Torri della Campana e del Tamburo, entrambe risalenti al 1400. La Torre della Campana è sormontata da una grande campana di bronzo, mentre la Torre del Tamburo spicca per i suoi esterni rossi e un tetto turchese decorato da simboli tradizionali. Entrambe sono accessibili all’interno e offrono una bella vista dall’alto sebbene la scalinata per raggiungere la cima sia piuttosto ripida e non adatta a tutti.
National Museum of China
Affacciato su Piazza Tiananmen, il Museo Nazionale della Cina è il secondo museo d’arte visitato al mondo dopo il Louvre di Parigi ed è uno dei più grandi a livello internazionale, con ben 48 sale espositive. È il luogo perfetto per ripercorrere la storia del paese attraverso opere artistiche, oggetti e reperti storici: potrete ammirare antichi oggetti in ceramica, oro, bronzo e giada risalenti a varie epoche, approfondire la nascita e lo sviluppo del paese partendo dai primi insediamenti fino all’era comunista. Alla fine della visita, recuperate le energie nel cafè e sala da tè del museo.
Wangfujing Snack Street
Se siete appassionati di street food o semplicemente volete fare qualche assaggio della cucina locale senza necessariamente sedervi al ristorante, dirigetevi alla stradina Wangfujing Snack Street, il luogo migliore della città per assaggiare dei deliziosi snack e dolcetti a base di riso e pasta dolce di fagioli. La strada è particolarmente animata a partire dalle ore del tramonto in quanto il mercato resta aperto fino a tardi e offre un’immersione nei profumi e nella contagiosa energia cinese.

Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).