Cosa vedere a Palma di Maiorca
Palma è una città dalla storia affascinante che ogni anno attira numerosi visitatori con la sua ricca offerta gastronomica e un incredibile patrimonio artistico e culturale. Le sue strade nascondono ottimi ristoranti, boutique, gallerie contemporanee e vivaci mercati di prodotti alimentari freschi e la città ha anche il vantaggio di avere una splendida spiaggia nelle vicinanze. Indipendentemente dalla durata del soggiorno, troverete una moltitudine di cose da vedere e da fare: eccovi le principali.
Cattedrale di Palma di Maiorca (Le Seu)
L’imponente cattedrale della città ha richiesto ben 600 anni di lavori per essere completata e, a causa delle sue dimensioni e della sua posizione nella città vecchia, non passa di certo inosservata. Vale la pena entrare a dare un’occhiata (c’è anche un eccellente audioguida), in quanto a cattedrale vanta uno dei rosoni più grandi del mondo e alcuni dei lavori di ristrutturazione del XX secolo sono stati intrapresi dal famoso architetto modernista, Antoni Gaudí. Chi lo desidera può salire sulle terrazze del tetto e sul campanile nell’ambito di una visita guidata di un’ora, ma tenete presente che bisogna salire 280 scalini.
Acquario di Palma
Per esplorare il mondo marino che circonda l’isola di Maiorca, visitate l’acquario di Palma: qui vi troverete a pochi passi da stelle marine, cernie, anguille, polpi, cavallucci marini e tante altre creature marine colorate e curiose. Ci sono cinquanta acquari diversi dove grandi e bambini possono scoprire le meraviglie del Mediterraneo e dei mari tropicali. C’è anche un giardino delle tartarughe e un parco giochi per bambini, una nave dei pirati e fontane d’acqua.
Castello di Bellver (Castell de Bellver)
Uno dei pochi castelli circolari in Europa, questa fortezza del XIV secolo si trova in cima a una collina ricoperta di pini che domina la città sottostante e il mare. Originariamente residenza reale e poi prigione, il Castello di Bellver è ora aperto ai turisti e ospita un interessante museo dedicato alla storia di Maiorca. Concerti classici e altri eventi si svolgono nel cortile centrale per tutta la stagione estiva. Nel castello è presente inoltre un bar con terrazza panoramica.
Serra de Tramuntana
Nel 2011 la catena montuosa Serra de Tramuntana di Maiorca è stata designata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Ci sono diversi sentieri di varia difficoltà e durata che permettono di esplorare la zona, conducendo a bei laghi, come Gorg Blau e Cúber, e alle vette della catena. Il paesaggio rurale è dominato da antichi terrazzamenti, alte pareti rocciose e sculture della natura, ma ci sono anche città e villaggi da visitare per il loro interesse culturale e storico (Deià, Valldemossa, Fornalutx e Sóller sono tutti situati tra le montagne della Serra de Tramuntana).
Passeig des Born
Il Paseo del Borne, o “Passeig des Born” in catalano, è il viale più elegante di Palma e infatti lungo il viale, soprannominato il “miglio d’oro”, si trovano boutique di marchi prestigiosi come Rolex, Louis Vuitton, Carolina Herrera, ecc. I ristoranti e le caffetterie con terrazze sono in una posizione ideale per fare una sosta e osservare il via vai di gente. Numerose sono anche le panchine in pietra che corrono lungo la sezione pedonale, invitando i visitatori a sostare e ad assorbire l’atmosfera del cuore pulsante della città. Il viale si trova tra due piccole piazze, Plaça Joan Carles e Plaça de la Reina; una breve passeggiata oltre Plaça de la Reina porta ai famosi monumenti del Palazzo dell’Almudaina e all’imponente Cattedrale La Seu.
Playa de Palma, El Arenal
Una calamita per i turisti, Playa de Palma è una località che abbraccia 6 km di costa e che va da Can Pastilla, appena a sud del centro di Palma, al villaggio di El Arenal più a sud-est. Come suggerisce il nome, questa è la spiaggia di Palma: dista circa 10 km dal cuore culturale della città e data la sua vicinanza all’aeroporto, è stata sempre un’ottima base turistica: offre molti bar, club, ristoranti e hotel disseminati principalmente attorno alla spiaggia.
Plaça Major
Plaça Major è una grandiosa piazza centrale tipicamente spagnola, fiancheggiata da portici, negozi, caffè e ristoranti. Vivace di giorno, di notte diventa invece piuttosto tranquilla ma resta un bel luogo in cui passeggiare. A est Carrer del Sindicat si dirama attraverso un quartiere noto come Sa Gerreria che oggi sta vivendo una rinascita diventando il centro della vita notturna della città. Fuori da Plaça Major, il viale dello shopping Carrer de Sant Miquel, conduce a nord verso la vasta Plaça d’Espanya.
Bagni Arabi (Banys Arabs)
Scoperti solo 100 anni fa nei giardini di una casa padronale nel centro storico di Palma, i bagni arabi risalgono a un periodo compreso tra il X e il XII secolo, quando Palma era sotto il dominio arabo e si chiamava Medina Mayurqa. Non si trattava di un hammam pubblico, bensì di bagni destinati ad uso privato e dagli studi sembra siano stati costruiti da resti di altri edifici precedenti. Un esempio sono le colonne romane nel tepidarium (stanza calda), ciascuna diversa dall’altra, il che farebbe presupporre siano state recuperate da luoghi diversi. Un luogo piccolo ma affascinante da visitare, le terme sono anche inserite in un grazioso giardino appartato.
Palazzo dell’Almudaina (Palau de l’Almudaina)
Originariamente un forte islamico, questa possente costruzione situata di fronte alla cattedrale fu trasformata in una residenza per i monarchi di Maiorca alla fine del XIII secolo. Oggi è ancora ufficialmente la residenza reale, tuttavia la famiglia reale raramente occupa il palazzo che è aperto quindi ai visitatori. Nel tour potete vagare attraverso una serie di stanze dalle pareti e soffitti riccamente decorati e che presentano ancora elementi architettonici arabi. Le stanze sono abbellite da mobili d’epoca, arazzi e altri oggetti.
Fundació Miró
La madre e la moglie dell’artista Joan Miró erano entrambe maiorchine e Miró trascorse gran parte della sua infanzia sull’isola. Si trasferì definitivamente a Maiorca negli anni ’50 e qui aprì il proprio studio, divenuto oggi un museo. La Fundació Pilar i Joan Miró è stata istituita da Miró e sua moglie poco prima di morire e consente ai visitatori di vedere gli ambienti in cui l’artista ha lavorato fino alla sua morte nel 1983. Sono presenti anche una galleria, un giardino di sculture e spazi educativi. Inoltre la sua posizione tranquilla sulle colline alla periferia di Palma regala una magnifica vista sulla città e sul mare.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).