Cosa vedere a Padova
Padova è una delle città più belle dell’Italia settentrionale. Nel suo centro storico, di dimensioni abbastanza compatte, si trovano piazze dalla grandiosità rinascimentale dove caffè e ristoranti consentono di sedersi all’aperto e ammirare cupole di basiliche ed edifici storici che portano la firma di alcuni degli artisti italiani più illustri del passato.
Tante e variegate sono le attrazioni turistiche di Padova che includono una prestigiosa università che comprende il primo giardino botanico e teatro di anatomia al mondo, chiese, dimore storiche, passeggiate lungofiume e molto altro ancora. Se volete saperne di più sui luoghi d’interesse della città, consultate questa selezione delle principali attrazioni turistiche di Padova.
Piazza dei Signori e Palazzo della Ragione
Le tre piazze adiacenti che formano il cuore del centro storico di Padova sono sin dal passato il centro della vita quotidiana dei Padovani. Tra Piazza della Frutta e Piazza delle Erbe si inserisce il Palazzo della Ragione, costruito nel 1200 come tribunale. È una vera meraviglia dell’epoca: le sue pareti sono ricoperte da centinaia di affreschi a tema astronomico, mitologico e zodiacale. Al piano terra del Palazzo della Ragione è ospitato un mercato alimentare coperto, chiamato “Sotto il Salone” dove potete trovare le eccellenze agroalimentari del territorio. Il palazzo si affaccia su Piazza dei Signori dove si trova l’elegante Loggia del Consiglio, o Loggia della Gran Guardia, e una torre con un orologio astronomico del 1300.
Basilica di Sant’Antonio
Sebbene sia nato a Lisbona, in Portogallo, Sant’Antonio visse e lavorò a Padova e proprio qui, nella maestosa Basilica di Sant’Antonio, è sepolto il santo. Meta di pellegrinaggio popolare sin dalla sua costruzione, la basilica sfoggia un fantastico mix di elementi romanici, gotici e bizantini, con ai lati due sottili torri. L’interno è altrettanto interessante e pieno di opere d’arte notevoli. Nella navata nord si trova la Cappella di Sant’Antonio del XVI secolo, decorata con scene della vita di Sant’Antonio, mentre l’altare è impreziosito di una scultura di Donatello.
Prato della Valle
Prato della Valle è un’enorme piazza, la più grande in Italia e una delle più grandi in Europa, che sin dal passato è un popolare luogo di ritrovo tra i padovani. In origine questa zona era semplicemente una grande palude fino a quando, alla fine del 1700, il letterato e politico Andrea Memmo, il cui palazzo domina ancora la piazza, concepì un grande spazio pubblico e un parco. Il nome lo si deve infatti al grande parco verde attraversato da un canale; lungo le sue sponde sorgono 78 statue, tra cui una raffigurante proprio Memmo. Il Prato della Valle è un luogo popolare per prendere il sole, passeggiare e ritrovarsi con gli amici, nonché sede di mercati e feste. Numerosi edifici notevoli circondano la piazza, tra cui l’Abbazia benedettina di Santa Giustina, la Loggia Amulea e palazzi storici e si trovano anche diversi ristoranti.
Cappella degli Scrovegni
La Cappella degli Scrovegni fu costruita dal 1303 al 1305 ed era inizialmente un luogo di culto privato sorto accanto ad un palazzo che venne demolito intorno al 1820. Anche se l’esterno è molto modesto, rimarrete colpiti dai suoi interni che ospitano uno dei tesori artistici più preziosi d’Italia. Le pareti di questa cappella sono interamente ricoperte di affreschi dipinti da Giotto che raffigurano scene della vita della Vergine e di Cristo. Sull’altare vi è anche una Madonna con due angeli, una scultura eccezionale di Giovanni Pisano.
Mercato di Piazza delle Erbe
Il mercato di Piazza delle Erbe si trova direttamente di fronte al Palazzo della Ragione. Piazza delle Erbe, insieme a Piazza della Frutta, è sin dal Medioevo il fulcro commerciale della città. Ogni giorno qui si svolge un grande mercato all’aperto dove è possibile acquistare frutta, verdura, sciarpe, calze, souvenir: praticamente un po’ di tutto. Il mercato è circondato da ristoranti dove fermarsi a pranzo.
Musei Civici e Chiesa degli Eremitani
Due importanti musei, il Museo archeologico e il Museo d’arte medioevale e moderna, e la chiesa romanica degli Eremitani si uniscono alla Cappella degli Scrovegni per costituire i Musei Civici. L’ex chiesa agostiniana degli Eremitani del 1200, benché sia stata danneggiata dalla guerra, conserva resti di affreschi del Mantegna e dello studente di Giotto, Guarieto.
La galleria d’arte espone dipinti di Giotto, Bellini, Tiziano, Veronese e Tintoretto, nonché opere di artisti fiamminghi e olandesi: è una delle migliori collezioni di opere di artisti veneti del periodo tra il XIV e il XIX secolo.
MUSME – Museo della Storia della Medicina di Padova
Essendo sede di una delle più antiche scuole di medicina del mondo, Padova è il luogo adatto per un museo dedicato alla storia della medicina. Questo moderno centro interattivo ospita mostre innovative insieme a collezioni di antichi strumenti medici e materiali didattici. Molte delle scoperte del passato sono raccontate e spiegate da personaggi illustri, come Galileo Galilei, che “riprendono vita” attraverso schermi virtuali.
Orto Botanico
L’orto botanico di Padova, fondato nel 1545, è il più antico giardino botanico al mondo. Nacque come luogo di studio e ricerca per gli studenti universitari e grazie all’importante ruolo di porto commerciale di Venezia, divenne il primo giardino botanico ad introdurre e studiare le specie esotiche importate dall’estero. Oggi continua a essere una risorsa per gli studiosi, ma anche un luogo aperto al pubblico che può così osservare piante e specie vegetali rare e in via di estinzione.
Università di Padova e Teatro Anatomico
L’importanza di Padova durante il Medioevo e il Rinascimento risiedeva fortemente nella sua università, fondata nel 1222. Fu il primo centro dell’umanesimo e leader nelle scienze mediche, nell’astronomia e nella fisica. Galileo insegnò qui, tra gli studenti ci fu Copernico e nel 1678 il venne conferito il primo diploma universitario al mondo ad una donna. Potete prendere parte ad un tour guidato durante il quale visiterete Palazzo Bo dove si trova l’Aula Magna in cui Galileo teneva le sue lezioni e dove potrete vedere il teatro anatomico più antico al mondo in cui gli studenti imparavano l’anatomia.
Caffè Pedrocchi
Lo storico Caffè Pedrocchi fu inaugurato nel 1831 e nel suo periodo di massimo splendore fu il luogo di incontro di illustri intellettuali, artisti e scrittori come D’Annunzio, Balzac e Stendhal. Si colloca all’interno di uno splendido edificio antico e vanta ambienti e sale eleganti dove sedersi a sorseggiare il famoso caffè Pedrocchi, un caffè alla menta.
Parco Regionale dei Colli Euganei
Il Parco Regionale dei Colli Euganei si trova a sud-ovest di Padova e conta oltre 200 sentieri ben segnalati e piste ciclabili in cui immergersi nella natura, tra foreste di castagni e querce, vaste distese di campi e prati verdi e frutteti dai colori vivaci. Un’escursione nel parco comprende non solo la maestosa bellezza naturale, ma passa anche per siti archeologici, castelli medievali, fortezze, abbazie e chiese, proseguendo verso ville aristocratiche.
Villa Pisani
Le rive del fiume Brenta, che scorre attraverso Padova ed entra nel mare Adriatico a Venezia, erano il luogo preferito dai ricchi veneziani per costruire ville in cui poter sfuggire al caldo estivo. A Stra, alle porte di Padova, si trova la settecentesca Villa Pisani o Villa Nazionale. La sua splendida sala da ballo ha un grande soffitto dipinto e le sue oltre 100 camere sono arredate in stile sontuoso. La villa un tempo apparteneva a Napoleone e successivamente agli imperatori asburgici. Da non perdere i giardini con quello che è considerato il labirinto più straordinario al mondo.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).