Cosa vedere a Orvieto
A soli 100 km a nord di Roma, la città umbra di Orvieto era una fiorente città etrusca e la sua lunga storia le ha donato in eredità un grande patrimonio di siti e tesori antichi. Si compone di due parti: la città alta, che corrisponde al centro storico, e la città bassa a valle, che è la parte più moderna. Una funicolare porta i turisti fino al centro storico, dove si concentra la maggior parte delle attrazioni turistiche di Orvieto, che includono chiese, palazzi, torri e mondi sotterranei tutti da scoprire: trovate i migliori luoghi da visitare a Orvieto con la mia guida alle principali attrazioni della città.
Duomo di Orvieto
La principale destinazione turistica della città è questa straordinaria chiesa con la sua insolita facciata ricca di decori che solitamente ci si aspetterebbe di trovare all’interno: i migliori artisti dell’epoca hanno ricoperto ogni centimetro delle pareti esterne con sculture, vetrate e mosaici dai colori vivaci. Il risultato è uno dei più splendidi esempi di architettura gotica italiana, completa di moderne porte in bronzo dal design intricato. La chiesa fu fondata nel 1290 e la sua maggiore attrattiva all’interno è la Cappella del San Brizio, con gli affreschi del Giudizio Universale e la Resurrezione di Luca Signorelli.
Pozzo di San Patrizio
Oltre la Fortezza di Albornoz (ora dei giardini pubblici), si può ammirare il Pozzo di San Patrizio, un pozzo profondo 61 metri con due scale a chiocciola separate che si snodano attorno al pozzo. Una delle scalinate è stato costruita per la discesa e l’altra per la salita degli asini usati per trasportare l’acqua dal pozzo. Il pozzo venne realizzato nel 1527 quando papa Clemente VII si rifugiò ad Orvieto, commissionandone la costruzione per l’approvvigionamento idrico in caso di assedio. Oggi il pozzo è accessibile al pubblico e potete scendere le diverse centinaia di scale fino in fondo.
Tempio del Belvedere
Non lontano dal Pozzo di San Patrizio è possibile vedere le rovine di un antico tempio etrusco, il Tempio del Belvedere. Collocato in un’area verde che permette di fare una piacevole passeggiata, il tempio venne riportato alla luce per caso nel 1800 e oggi di questo edificio antichissimo si possono ammirare le fondamenta, i resti di alcune colonne e la scalinata di accesso. Alcuni reperti e parti del tempio sono custoditi nel Museo Civico Archeologico Faina.
Città sotterranea (Orvieto Underground)
Più di due millenni fa gli abitanti di questa zona hanno iniziato a scavare tunnel, passaggi e grotte nella morbida roccia di tufo su cui è arroccata la città. Nel corso dei secoli successivi questi tunnel e grotte vennero utilizzati per costruire strade e stanze, così come pozzi, laboratori, officine e tombe, dando vita ad una vera e propria città sotterranea. I tour sotterranei di un’ora vi guideranno attraverso un labirinto multilivello sotto la città che si stima includa più di 1.200 tunnel, grotte, cunicoli e cisterne.
Torre del Moro
La torre quadrangolare che domina il cuore della città vecchia dalla sua altezza di 40 metri è stata costruita alla fine del 1200 con una funzione difensiva. Nel 1800 divenne una cisterna per il nuovo sistema di acquedotti e qualche decennio dopo, nel 1876, venne installato l’orologio che vedete oggi. Con un ascensore è possibile salire fino a metà della torre per poi proseguire a piedi fino all’osservatorio in cima; qui le viste a 360 gradi sulla città sono splendide. Un’iscrizione sulla base della Torre del Moro cita la “Divina Commedia” di Dante, riferendosi ai combattimenti tra le famiglie rivali dei Monaldeschi e dei Filippeschi nell’Orvieto medievale.
Chiesa di Sant’Andrea
Accanto al Palazzo Comunale sorge la Chiesa di Sant’Andrea che venne costruita nel 1100 ma modificata architettonicamente nelle epoche successive, aggiungendo anche le sculture contemporanee sul portale e le vetrate dipinte nel rosone. Sebbene la chiesa fosse importante nel Medioevo come luogo in cui furono nominati due papi, oggi è principalmente interessante per il suo insolito campanile a 12 lati e per i tesori nascosti sotto la chiesa, come ceramiche dell’età del bronzo e manufatti in bronzo scoperti sotto la pavimentazione, rovine romane sormontate da intricati pavimenti a mosaico probabilmente appartenenti ad una chiesa paleocristiana, forse la prima della città. È possibile visitare i sotterranei con una visita guidata.
Palazzo del Capitano del Popolo
A breve distanza a nord della Torre del Moro si trova Piazza del Popolo, cornice dei settimanali mercati all’aperto di Orvieto. Sulla piazza domina la maestosa facciata merlata del trecentesco Palazzo del Popolo, costruita in tufo, con diversi elementi decorativi interessanti, in particolare gli eleganti archi al piano terra e le cornici delle finestre. Durante il Medioevo fu la dimora del Capitano del Popolo, una sorta di rappresentante del popolo che faceva da intermediario con la nobiltà. Da allora ha servito come università, teatro e, più recentemente, come centro conferenze.
Fortezza Albornoz
Costruita nel punto in cui sorgeva un tempio etrusco, la fortezza venne realizzata a metà del 1300 su ordine del cardinale spagnolo Albornoz per proteggere la città di Orvieto. In seguito fu quasi completamente distrutta e non venne ricostruita fino alla metà del 1400, questa volta con mura di fortificazione più protettive. Oggi rimangono solo la torre principale e una parte della fortezza, circondata da un bellissimo parco e da un giardino pubblico, da cui si possono ammirare splendidi panorami sulla valle.
Anello della Rupe
Sicuramente una delle cose più interessanti da fare a Orvieto è una bella passeggiata lungo l’Anello della Rupe, un percorso circolare che si snoda tutt’intorno alla rupe di tufo su cui poggia la città. È un percorso adatto a tutti, sebbene con qualche tratto più o meno ripido e ci sono diversi punti di partenza. Durante la passeggiata avrete l’occasione di immergervi nel verde, ammirando bellissimi paesaggi di campagna e boschi di castagni e inoltre passerete accanto a qualche attrattiva interessante come una necropoli etrusca (Crocifisso del Tufo) e una chiesa rupestre.
Museo Archeologico Nazionale e Museo Civico
Ai lati del Duomo si trovano Palazzo Soliano e Palazzo Faina, ognuno dei quali ospita musei con reperti etruschi ritrovati nella regione. Palazzo Soliano, costruito tra il 1297 e il 1301, ospita il Museo Archeologico Nazionale con cinque sale piene di squisite ceramiche etrusche, oggetti in metallo e sculture in pietra. Nel palazzo sono esposte anche immagini e sculture della cattedrale. Palazzo Faina ospita invece il Museo Civico, con collezioni di vasi etruschi e greci, nonché alcuni bronzi.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).