Cosa vedere a Marrakech

Precedentemente una delle capitali imperiali del Marocco, Marrakech è una città esotica che attira i visitatori con il suo fascino misterioso. Che si tratti di fare shopping in un tradizionale souk, passeggiare in giardini e palazzi o esplorare il deserto, questa città medievale del Nord Africa offre tantissime cose da fare e da vedere. Eccovi una panoramica delle principali attrazioni turistiche di Marrakech.

Djemaa el Fna

Djemaa el Fna, situata nella medina, è la piazza principale della città e anche l’attrazione turistica più popolare di Marrakech. È anche un mercato, dove i viaggiatori possono acquistare prodotti locali, cibo o guardare un incantatore di serpenti al lavoro. Qui, l’essenza e la vivacità della vita marocchina vi avvolgerà, ma se cercate un angolo tranquillo vi basta dirigervi in uno dei tanti bar e ristoranti sul tetto della zona e osservare dall’alto la piazza.

Medina

Strada tradizionale a Medina.
Strada tradizionale a Medina.
La vecchia medina di Marrakech è un intreccio di stretti vicoli e negozi locali dal carattere inconfondibile. Le piccole viuzze sono un caleidoscopio di colori, profumi e suoni e resteranno un ricordo indimenticabile del vostro viaggio. La Medina è anche il luogo perfetto se volete soggiornare in un Riad, una tradizionale casa marocchina con un cortile interno, sul quale sono rivolte la maggior parte delle finestre.

Souk di Marrakech

I souk di Marrakech regalano esperienze autentiche a contatto con le tradizioni e la vita quotidiana della città. Marrakech ha diversi souk principali, ognuno specializzato in particolari prodotti: il Babouche Souk vende tradizionali pantofole chiamate babouche, il Chouari Souk i tappeti, il Cherratine Souk è specializzato in articoli di pelle, mentre El-Attarine Souk è tripudio di profumi e spezie. Il Mellah, o quartiere ebraico, non è un souk, ma è un buon posto per acquistare tessuti e articoli per la casa.

Giardini Menara

I Giardini Menara sono famosi sia tra la gente del posto che tra i visitatori, poiché offrono un luogo fresco in cui sfuggire al caldo delle giornate estive di Marrakech. Lo scopo originale dei giardini, risalenti al dodicesimo secolo, era quello di creare un luogo per rinfrescarsi e coltivare verdure e frutti negli orti e ancora oggi si possono vedere agricoltori al lavoro tra i frutteti di palme, ulivi e alberi da frutta. I giardini sono costruiti attorno a un grande lago alimentato da piccoli canali e il miglior posto per rilassarsi e godersi il panorama è dal padiglione, o minzeh, affacciato sull’acqua che un tempo era riservato al sultano e alla sua famiglia.

Madrasa di Ben Youssef

La Madrasa di Ben Youssef era in origine una scuola dedicata all’insegnamento del Corano. Un tempo era il più grande centro di apprendimento del Nord Africa e ospitava fino a 900 studenti all’anno, mentre oggi resta un sito storico, caratterizzato da un’architettura distintiva che evoca il Palazzo dell’Alhambra in Spagna. Il madras si sviluppa attorno ad un ampio cortile, con una sala di preghiera riccamente decorata sul retro, mosaici e opere calligrafiche in arabo che ornano le pareti in tutto il complesso.

Tombe Saadiane

Le Tombe Saadiane sono il mausoleo della dinastia saadiana, che regnò su Marrakech tra il 1524 e il 1668. Questo luogo di sepoltura era destinato a nobili e reali e fu utilizzato per circa due secoli a partire dalla metà del XVI secolo. L’ultima sepoltura ebbe luogo nel 1792 e successivamente le tombe furono trascurate, fino a quando non vennero riscoperte nel 1917. Il luogo è composto da due mausolei: in quello principale sono sepolti i 66 membri della dinastia saadiana, incluso il sovrano Al-Mansour, i suoi successori e i loro familiari più stretti, mentre altre 100 sono sepolte nei giardini, con le loro lapidi coperte di mosaici. Gli edifici sono imponenti e ricchi di mosaici e decori.

Palazzo El Badi

Le rovine del grandioso palazzo di Al-Mansour sono uno dei luoghi più suggestivi dell’area di Kasbah. Il sovrano saadiano costruì una reggia sontuosa, con edifici incastonati in un gigantesco giardino di piscine riflettenti, materiali pregiati, colonne in marmo e decori in oro. Il palazzo aveva 360 stanze e diversi padiglioni, ma al termine del regno venne saccheggiato e distrutto e oggi rimangono solo rovine, resti di pavimenti a mosaico e le alte mura difensive. Dalle mura più alte si hanno però bellissime viste sulla Medina.

Moschea Koutoubia

La Moschea Koutoubia è una delle maggiori attrazioni di Marrakech e con il suo minareto alto 77 metri domina il paesaggio della Medina. Risalente al dodicesimo secolo, è la più grande moschea di Marrakech. Durante l’occupazione francese, la moschea fu utilizzata come punto centrale di riferimento per la rete di strade, per questo tutte le strade principali convergono attorno alla moschea. I non musulmani non sono ammessi all’interno.

Palazzo El Bahia

I migliori architetti e costruttori del Marocco impiegarono 60 anni per costruire il Palazzo El Bahia, che si trova nella Medina di Marrakech e fu costruito alla fine del XIX secolo come residenza del Gran Visir Bou Ahmed, che servì il Sultano Moulay al-Hassan I. Incorpora il meglio delle influenze islamiche e marocchine, con decori che sono un caleidoscopio di mosaici, soffitti dipinti e dettagli in ferro. Il grande cortile e gli opulenti saloni dell’harem sono le principali attrazioni, mentre il lussureggiante cortile interno del grand riad, con le sue piante da frutto, regala un tranquillo rifugio dai rumori della città. Poiché si tratta di un edificio governativo ancora funzionante, non tutte le stanze sono aperte al pubblico.

Giardini Majorelle

Il giardino Majorelle a Marrakech.
Il giardino Majorelle a Marrakech.
Se volete prendervi una pausa dall’affollata Marrakech, dirigetevi verso i Giardini Majorelle, un’oasi di splendidi fiori, vegetazione lussureggiante e terrazze dove potete sedervi e risvegliare i sensi immergendovi in un turbinio di colori e profumi. I giardini prendono il nome dal pittore francese Jacques Majorelle, che trascorse 40 anni a progettarli dopo essersi trasferito in Marocco, curandone ogni dettaglio e spazio: troverete piante esotiche, fontane e percorsi tortuosi, il tutto con l’obiettivo di evocare alcuni aspetti del Marocco.

Deserto del Sahara

Marrakech è la porta principale di accesso al deserto del Sahara per milioni di visitatori ogni anno. Fare una gita giornaliera o di più giorni nel deserto è un’esperienza unica che molti viaggiatori decidono di vivere. Oltre ad ammirare l’incredibile paesaggio del deserto, potrete fare tour sul dorso di cammello, trascorrere la notte in una tenda berbera e cenare sotto le stelle con specialità tipiche.

Jardin Secret (Il Giardino Segreto)

Le origini del Giardino Segreto risalgono alla dinastia Saadiana, più di quattrocento anni fa. Questo elegante ed enorme complesso è stato poi ricostruito nella a metà del diciannovesimo secolo fungendo da dimora di alcuni dei personaggi politici più importanti del Marocco e di Marrakech. Oggi il Jardin Secret fa parte della grande tradizione di maestosi palazzi arabo-andalusi e marocchini e potete visitarlo scoprendone i lussureggianti giardini ed edifici, che sono eccezionali esempi di arte e architettura islamica.

Maison de la Photographie

La Maison de la Photographie è un museo fotografico che invita a viaggiare nel tempo, nel passato di Marrakech. Il museo si trova in un riad rinnovato nella parte nord-orientale della Medina di Marrakech, vicino alla Madrasa di Ali ben Youssef e le sue mostre documentano Marrakech e la vita in Marocco sin dai primi giorni della fotografia attraverso 8000 fotografie originali scattate tra il 1870 e il 1950. Queste fotografie documentano i cambiamenti sociali, culturali e tecnologici in Marocco.

Museo di Marrakech

Il Museo di Marrakech custodisce una collezione eclettica che spazia dall’arte contemporanea alle iscrizioni coraniche, con opere ceramiche locali, tessuti e molto altro. Per la maggior parte dei visitatori, tuttavia, il vero fiore all’occhiello è proprio l’edificio in cui è ospitato il museo. Il Dar Me’nebhi fu costruito all’inizio del XX secolo e un tempo era la dimora di un ministro del governo del Marocco. L’architettura è un mix armonioso di stile tradizionale nordafricano con elementi portoghesi e presenta un cortile centrale davvero spettacolare.

Qubba almoravide

Conosciuto anche come Qubba Ba’adiyn, questo edificio è il più antico di Marrakech: fu costruito nel XII secolo durante il regno di Ali Ben Youssuf. Sebbene il suo uso originale sia sconosciuto, si ritiene facesse parte di una moschea che un tempo sorgeva accanto alla struttura. Il suo semplice design esterno sormontato da una cupola nasconde un interno interessante, con un soffitto coperto da motivi decorativi floreali e calligrafia araba.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).