Cosa vedere a Malacca
Raggiungibile in breve tempo dalla capitale Kuala Lumpur, Malacca è una città ottima per un gita culturale. Considerata la “capitale storica” della Malesia, ospita panorami mozzafiato e un ricco patrimonio che include un mix di costumi, tradizioni, cibo e stile di vita, edifici storici che si affiancano a centri commerciali ultra moderni. Se avete in programma una visita a Malacca eccovi i luoghi migliori da non perdere.
Forte A’Famosa
Costruito nel 1511, il Forte A’Famosa è uno dei resti del periodo coloniale portoghese. Questa fortezza fu commissionata da Alfonso Albuquerque nel 1511 e all’epoca si estendeva su tutta la collina comprendendo case, torri di guardia e cinque chiese. Oggi di quella che è una delle più antiche strutture europee in Asia resta però solo una porta, la Porta di Santiago.
Jonker Street
Jonker Street è l’anima di Malacca. L’ex centro residenziale della città vecchia è un’esplosione di vita e attività in particolare alla sera. Negozi colorati e decorati fiancheggiano le strade sinuose, mentre durante i fine settimana sono le bancarelle del vivace mercato notturno a rallegrare la zona. Durante il giorno, fate una sosta nei vivaci caffè per riposare i piedi o andate a caccia di oggetti vintage nei negozi di antiquariato. Di sera Jonker Street si trasforma nel cuore pulsante della città con bar e ristorantini aperti fino a tardi e cibo da strada.
Tempio di Cheng Hoon Teng
Situato proprio lungo la famosa Jonker Street, questo storico tempio cinese venne costruito nel 1646 ed è il più antico luogo di culto buddista in Malesia. È dedicato a Kuan Yin, la Dea della Misericordia, della quale si può vedere un enorme statua raffigurativa nella sala di preghiera centrale.
Christ Church e Dutch Square
La chiesa Christ Church fu costruita dagli olandesi quando strapparono Malacca dal dominio portoghese e oggi è una delle strutture più importanti della città. Situata lungo il viale Jalan Gereja, la si riconosce per la sua facciata rossa decorata da un’enorme croce bianca nella parte superiore. L’interno della cattedrale sfoggia panche artigianali risalenti a 200 anni fa e targhe commemorative che onorano soldati e altri cittadini olandesi che hanno vissuto a Malacca. La chiesa si trova vicino a Dutch Square a pochi passi da Stadhuys, il vecchio Municipio, un altro edificio di origine olandese.
Stadthuys
Un imponente edificio rosso in terracotta, lo Stadthuys era un tempo era la residenza ufficiale dei governatori e degli ufficiali olandesi ed è ritenuto il più antico edificio olandese sopravvissuto in Oriente. Costruito tra il 1641 e il 1660 sulle rovine di un forte portoghese, lo Stadthuys di Malacca restò per diversi secoli la sede di diversi governi europei che si sono alternati nel dominio del paese. Oggi ospita il Museo di Storia ed Etnografia che racconta sotto varie prospettive la storia, le tradizioni e i costumi della città.
Chiesa di San Paolo
Le rovine della chiesa di San Paolo sorgono in cima all’omonima collina. Costruita dai portoghesi sul sito dell’ultimo palazzo del sultano di Malacca, inizialmente era chiamata Chiesa della Nostra Signora dell’Annunciazione, ma fu ribattezzata Chiesa di San Paolo dagli olandesi dopo la conquista della città. Divenne in seguito un magazzino sotto il dominio britannico per poi cadere in disuso. Oggi tutto ciò che resta è una parete ricoperta di vegetazione, ma da questa posizione privilegiata si ha una bella vista della città.
Melaka Sultanate Palace
Situato alla base della collina di San Paolo, il Melaka Sultanate Palace è una riproduzione in legno del palazzo del sultano Mansur Shah risalente al 1400. Fu accuratamente costruito nel 1985 usando tecniche e materiali di costruzione tradizionali, con l’aiuto di documenti storici e dipinti dell’epoca. All’interno ospita un museo con diverse mostre di manufatti, oggetti d’arte, armi e costumi tradizionali.
Menara Taming Sari
La torre girevole Menara Taming Sari è stata ufficialmente aperta al pubblico nel 2008. Con un’altezza di 110 metri, offre una vista panoramica a 360 gradi sulla città di Malacca e dei dintorni.
Si trova nel quartiere di Bandar Hilir e prende il nome e la forma da un’arma leggendaria del folclore malese chiamata Taming Sari keris o kris.
Baba-Nyonya Heritage Museum
Costruito nel 1896, il Baba-Nyonya Heritage Museum è un museo collocato in tre storiche case a schiera appartenute alla ricca famiglia di commercianti cinesi Baba-Chan del passato. Le case restaurate danno un’idea di come fosse una tipica residenza dell’epoca, con dettagli decorativi opulenti come piastrelle dipinte a mano, porte in legno elaboratamente scolpite e dettagli dorati e laccati.
Mini Malaysia & ASEAN Cultural Park
Il Mini Malaysia & ASEAN Cultural Park è un parco culturale composto da riproduzioni di case tradizionali della Malesia e dell’ASEAN. Ogni casa è arredata con mobili e opere d’arte che rappresentano la cultura di ogni stato o paese; nelle dimore ci sono inoltre manichini a grandezza naturale con indosso costumi tradizionali del paese o stato di riferimento.
Un giro in barca sul fiume Malacca
Il fiume Malacca attraversa la città con il suo scorrere sinuoso, fiancheggiato lungo le rive da bar e ristoranti. Un tempo era la principale via di navigazione per i commerci della città, mentre oggi ad attraversarlo sono le crociere di circa un’ora che trasportano i turisti lungo questa secolare rotta commerciale di oltre nove chilometri dando la possibilità di ammirare case restaurate, edifici religiosi e scorci sulla città. Le crociere partono dal molo di Muara (vicino al Museo marittimo) o dal molo di Taman Rempah (vicino al ponte Hang Jebat).
Masjid Selat
Masjid Selat è una moschea dalle cupole dorate costruita su un’isola artificiale nello Stretto di Malacca. È particolarmente bella al mattino o al tramonto e quando il livello dell’acqua si innalza, tanto che la moschea sembra galleggiare. Si trova a breve distanza dal centro di Melaka ed è accessibile anche ai non musulmani.
Pulau Besar
Se volete concedervi una giornata al mare, questa mistica isola al largo della costa sud-orientale di Malacca è un’ottima scelta per una gita di un giorno. L’isola è famosa sia tra gli amanti del mare che tra i pellegrini desiderosi di visitare alcune grotte sacre. Pulau Besar vanta spiagge bianchissime ombreggiate da palme e sentieri di trekking che permettono di avventurarsi nella foresta tropicale dell’entroterra.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).