Cosa vedere a Lione

Al confine con Svizzera e Italia, Lione ha un ricco e variegato passato, pienamente visibile nei quartieri storici della città. Dai cortili rinascimentali di Vieux Lyon alla collina di Fourvière, dove i romani si insediarono per la prima volta nel 43 a.C., ciascuno dei quartieri di Lione, o “arrondissements”, offre un’esperienza unica ai visitatori. Tante sono le cose da fare e da vedere, ma in questa guida scopriamo insieme le principali attrazioni di Lione.

Basilica di Notre-Dame de Fourvière

Dominando Lione dalla cima di una collina, la Basilica di Notre-Dame de Fourvière fu costruita alla fine del XIX secolo su un progetto dell’architetto Pierre Bossan. L’architettura della chiesa è unica in quanto mescola uno stile bizantino a dettagli romanici e si distingue per le quattro torri angolari che sovrastano la struttura e un campanile con una statua d’oro della Vergine Maria. Il santuario superiore della chiesa è decorato con mosaici e vetrate. Potete raggiungere la basilica a piedi o in funicolare. 

Parc de la Tete d’Or

Vista panoramica del Parc de la Tete d'Or a Lione.
Vista panoramica del Parc de la Tete d'Or a Lione.
Il più grande parco urbano in Francia, il Parc de la Tete d’Or è una destinazione popolare per famiglie, appassionati di sport all’aperto e ciclisti. Molte delle attrazioni del parco sono rivolte ai bambini, tra cui una giostra, un piccolo zoo, un treno in miniatura e un teatro di marionette, ma c’è anche una varietà di strutture sportive. Un lago offre opportunità di gite in barca, picnic sull’acqua e passeggiate panoramiche lungo le rive, tuttavia il fiore all’occhiello del parco è il Jardin Botanique de Lyon, che presenta serre del XIX secolo ospitanti una vasta gamma di piante tropicali.

Anfiteatro Romano di Fourvière

Questo anfiteatro romano è il più antico di Francia: fu costruito per ordine di Augusto dal 17 al 15 a.C. e ampliato durante il regno di Adriano. Venne realizzato vicino alla collina di Fourvière, che in epoca romana si trovava proprio nel centro della città e vanta ripide gallerie di posti a sedere, un pavimento decorato e le basi di un grande palcoscenico.

Cattedrale di Lione

Situata nel cuore del quartiere di Vieux Lyon, la Cathédrale Saint-Jean-Baptiste de Lyon è stata costruita nell’arco di 300 anni e oggi mescola elementi di vari periodi. Le vetrate e le croci su entrambi i lati dell’altare risalgono al 1200, l’imponente organo è del 1800, mentre l’orologio astronomico è del 1300 e fu un elemento davvero innovativo per l’epoca.

Vieux Lyon Traboules

Vecchio cortile medievale Traboules a Lione.
Vecchio cortile medievale Traboules a Lione.
Lione è famosa per i suoi “traboules”, dei singolari passaggi coperti costruiti originariamente per proteggere la delicata seta, un tempo al centro del commercio della città, dalle intemperie mentre veniva trasportata da un punto all’altro. Il quartiere Vieux Lyon, il centro storico, ha uno dei traboules più lunghi della città, che si estende da Rue St-Jean a Rue du Boeuf, sebbene ce ne siano molti altri. Nascosti dietro porte anonime, i corridoi si sono rivelati utili durante la Seconda Guerra Mondiale fornendo ai residenti una via per sfuggire alle incursioni della Gestapo. Oggi, la maggior parte dei traboules sono di proprietà privata e servono come ingressi agli appartamenti locali, tuttavia potete accedere durante il giorno a diversi traboules nel quartiere della città vecchia.

Place des Terreaux

Con origini che risalgono al XIII secolo, la Place des Terreaux, situata nel distretto di Presqu’île, ha sempre svolto un ruolo importante nella storia di Lione. Originariamente costruita come parte di una fortificazione murata, il sito fu trasformato in una piazza della città nel 1600. Teatro di molte decapitazioni durante la Rivoluzione francese, la piazza centrale è oggi il centro della vita quotidiana dei residenti. Delimitata dal Municipio di Lione a est e dal Museo di Belle Arti di Lione a sud, è arricchita da una fontana progettata da Frédéric Auguste Bartholdi, creatore della Statua della Libertà.

Rue St-Jean

La via principale nel quartiere di Vieux Lyon, la Rue St-Jean era un tempo il centro dell’industria della seta della città. Qui i visitatori troveranno alcuni dei migliori esempi di architettura e cortili rinascimentali di Lione con numerose splendide case e palazzi costruiti per i commercianti di seta e la nobiltà di Lione. Nel 1800 molti di questi edifici hanno cominciato ad ospitare i bouchon, ristoranti aperti da cuochi di famiglie aristocratiche. È uno dei posti migliori a Lione per assaggiare piatti locali. 

Rue du Bœuf

La Rue du Bœuf è una strada pedonale acciottolata lunga quasi 200 metri nella Città Vecchia di Lione e racchiude splendidi esempi di architettura rinascimentale. Patrimonio UNESCO, la strada è fiancheggiata da antiche dimore del XVI e XVII secolo, alcune delle quali sono diventate hotel e bar.

Place Bellecour

Attrazione principale del distretto di Presqu’île, situato tra i fiumi Saona e Rodano, Place Bellecour è la più grande piazza pedonale d’Europa. Le enormi dimensioni della piazza l’hanno resa il luogo ideale per feste locali, concerti all’aperto ed eventi speciali e la recente aggiunta di una grande ruota panoramica accresce il suo fascino. Anche diverse statue meritano attenzione, tra cui una scultura del XIX secolo del re Luigi XIV a cavallo e una statua dedicata ad Antoine de Saint Exupery e al “Piccolo Principe”. Tuttavia è la vicinanza della piazza al quartiere dello shopping di lusso di Lione che attira tante persone per una passeggiata tra le vetrine.

Musee des Beaux-Arts de Lyon (Museo delle Belle Arti)

Quello che un tempo ospitava il convento di Saint-Pierre, agli inizi dell’800 divenne un luogo per conservare i tesori culturali della città. Oggi il Museo delle Belle Arti di Lione viene paragonato a grandi musei come il Louvre per grandezza e varietà delle collezioni ospitate: si spazia dalle antichità egizie ai dipinti del XX secolo di artisti del calibro di Matisse, Picasso, Braque e Miró.

Mercato Les Halles

Se amate i mercati gastronomici, assicuratevi di visitare Les Halles de Lyon. Questo famoso mercato coperto conta 48 diversi negozi e ristoranti che offrono prodotti regionali, tra cui salumi, formaggi locali, pane fresco, tartufi, frutta, verdura, pasticceria e cioccolato. È possibile anche prendere parte a un corso di cucina francese. 

Mur des Canuts (Muro dei Lionesi)

Situato sul Boulevard des Canuts nel quartiere di Croix Rousse, questo vasto murales raffigura l’eredità del quartiere che un tempo ospitava numerosi tessitori di seta, o canut, della città. Le scene illustrate nell’affresco creato nel 1987 si fondono perfettamente con l’ambiente circostante, sfidando gli spettatori a individuare il confine tra arte e realtà. È diventato una popolare attrazione turistica a Lione.

Opéra de Lyon

Affacciato su Place de la Comédie, l’Opéra de Lyon è un opulento teatro dell’opera del XIX secolo che sfoggia una maestosa cupola. Il teatro originale fu rinnovato da Jean Nouvel, che triplicò le dimensioni dell’edificio usando moderne tecniche architettoniche per l’epoca. L’Opéra de Lyon vanta un calendario ricchissimo, con un’ampia varietà di opere, spettacoli di danza e concerti di musica classica.

Institut Lumière

Se siete appassionati di cinema, questo è il luogo perfetto per voi perché è qui che è iniziato tutto: fu qui che le menti dei fratelli Auguste e Louis Lumière crearono il primo proiettore cinematografico nel 1895 e divennero tra i primi produttori di film al mondo. Oggi l’Institut Lumière è un interessante museo dedicato al cinema e alla sua evoluzione attraverso i decenni. É un luogo perfetto anche per i bambini che possono divertirsi con le mostre interattive.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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