Cosa vedere a Las Palmas
Las Palmas de Gran Canaria è un mix meraviglioso tra la cultura tradizionale spagnola e le atmosfere rilassanti di una città portuale. Le spiagge, i quartieri vivaci dello shopping, i bar affollati e il porto fiorente sprigionano un’energia unica. Las Palmas de Gran Canaria offre davvero tante cose da fare e da vedere: durante il giorno, visitate le spiagge e il centro storico, mentre la sera Las Palmas resta vivace, con ristoranti e locali notturni. Se volete saperne di più, leggete questa panoramica sulle migliori cose da vedere e da fare a Las Palmas de Gran Canaria.
Playa de Las Canteras
Las Palmas offre diverse spiagge molto belle tra cui la più popolare è Playa de Las Canteras, una distesa di sabbia dorata lunga 3 km. Essendo vicina al centro è una delle favorite da gente del posto e turisti, grazie anche agli ottimi servizi che offre, come punti di noleggio di attrezzatura per sport acquatici, bar e ristoranti. Il lungomare offre ampio spazio per una passeggiata a piedi o in bicicletta, ma probabilmente l’attrazione principale qui è il fondale ricco di pesci e coralli perfetto per lo snorkeling.
Vegueta
L’area più antica della città si chiama Vegueta. Qui potete seguire le orme di Cristoforo Colombo a Casa de Colón e conoscere meglio la storia e le usanze delle Canarie al Museo Canario. Centro del quartiere è la famosa Plaza Santa Ana ornata da una statua di cani di bronzo, che sono il simbolo di un’antica leggenda della città. Oltre alla statua ci sono alcuni altri edifici storici che presentano ancora l’antica architettura della città, come Casa Regental, Casas Consistoriales e la Catedral de Santa Ana. Insieme ai luoghi storici troverete molti negozietti e ristoranti.
Calle Triana
Questa strada pedonale è da sempre la principale arteria commerciale di Las Palmas. Sul viale si alternano boutique eleganti, catene internazionali e centri commerciali. Tra un acquisto e l’altro, volgete lo sguardo verso l’alto per godervi alcuni gioielli architettonici, tra cui l’edificio Wiot (1930–35) al n. 106, progettato da Miguel Martín. Date inoltre un’occhiata al pavimento dove troverete una sezione dei binari del vecchio tram che un tempo passava qui.
Casa-Museo de Colón
Casa-Museo de Colón è un interessante museo che documenta i viaggi di Colombo e racconta del ruolo storico delle Isole Canarie nelle navigazioni transatlantiche del passato. Da non perdere l’ampia sezione di modellini di navi al piano terra, che riproducono le tre navi di Colombo colpendo particolarmente i visitatori per l’estrema cura dei dettagli. Le sale espositive contengono inoltre mappe storiche e riproduzioni di antichissime cartine, molte risalenti all’inizio del XVI secolo, opere d’arte e reperti. L’edificio è un elegante esempio di architettura tradizionale delle Canarie, costruito intorno a due graziosi cortili con balconi, arricchiti di fontane e palme.
Jardin Botanico Viera & Clavijo
Dedicato allo studioso di botanica José de Viera y Clavjio, il giardino botanico Viera & Clavijo si estende su un’area di 10 ettari ed è dedicato alla coltivazione di quasi 500 specie di piante originarie delle Isole Canarie accanto ad altre piante provenienti da tutto il mondo. La sezione più popolare include la collezione di palme esotiche, un giardino con oltre 2.000 cactus e piante grasse, l’esposizione di specie canarie e le sorprendenti foreste di alloro.
Caldera de Bandama
Alle porte della città c’è una meraviglia naturale chiamata la Caldera de Bandama, un cratere vulcanico che attira appassionati di natura e geologia. Raggiungibile in autobus in circa 20 minuti, l’escursione al fondo della caldera richiede non più di mezz’ora ed è adatta a tutti. La Caldera de Bandama ha circa 2000 anni e si è formata durante un’eruzione avvenuta sulla collina tra la valle di Los Hoyos e il burrone Barranco de las Goletas. Deve il suo nome a un mercante fiammingo del XVI secolo, Daniel van Damme, che si stabilì qui, piantando vigneti per produrre vino: oggi il borgo di Bandama è una delle zone vinicole più importanti dell’isola.
Catedral de Santa Ana (Cattedrale di Sant’Anna)
Il cuore spirituale della città, la Cattedrale di Sant’Anna fu iniziata nel XV secolo, ma ci vollero 350 anni per vederla completata. La facciata neoclassica contrasta con l’interno in stile gotico, arricchito da vetrate colorate, alte colonne e diversi dipinti di Juan de Miranda, l’artista del XVIII secolo più apprezzato delle Isole Canarie. Si può salire in ascensore fino alla cima del campanile per una vista meravigliosa della città. Il biglietto d’ingresso include anche la visita al museo di arte sacra, disposto su due livelli attorno al Patio de los Naranjos, un cortile profumato da fiori d’arancio. La collezione comprende arte religiosa e cimeli, tra cui manoscritti antichi e sculture in legno.
Parque de Santa Catalina
Parque Santa Catalina è in realtà più una piazza punteggiata di palme e aiuole che un vero e proprio parco ed è un luogo dove c’è sempre molta attività: di giorno ci sono persone che fanno la spesa o frequentano i tanti caffè all’aperto, gruppi di anziani che giocano a carte e scacchi, mentre di sera numerosi ristoranti, bar, club e discoteche nei dintorni attirano abitanti e visitatori.
Diversi festival si tengono qui durante l’anno. Sul lato del porto del parco si trova l’eccezionale Museo Elder de la Ciencia y la Tecnología.
Museo Elder de la Ciencia y la Tecnología
Il museo delle scienze e della tecnologia di Las Palmas è ospitato in un magazzino portuale del XIX secolo ristrutturato e immerso nel verde del Parque Santa Catalina. È un’ottima tappa per trascorrere qualche ora soprattutto se viaggiate con dei bambini in quanto ci sono molte mostre interattive e simulatori. Potete provare a pilotare un aereo da caccia supersonico, vedere come i razzi inviano i satelliti in orbita e osservare da vicino navicelle spaziali.
Doramas Park
Doramas Park o Parque Doramas è il più bel parco urbano di Las Palmas. Grazie alle strutture a misura di bambino e all’ambiente lussureggiante, è divenuto popolare tra le famiglie del posto e tra coloro che viaggiano alle Canarie, grazie anche alla posizione centrale. I giardini e gli incantevoli stagni del parco ospitano alcune specie endemiche di piante e animali, mentre le graziose fontane e cascate offrono un bel sottofondo sonoro. Il parco offre molti sentieri e spazi per coloro che vogliono correre, passeggiare, andare in bicicletta o semplicemente sedersi e leggere.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).