Cosa vedere a La Paz
Incastonata tra le Ande, La Paz è la capitale più alta del mondo e pur essendo un po’ trascurata dai turisti, è una città meravigliosa che offre tante esperienze. Essendo la città più grande della Bolivia, La Paz è ricca di musei e attrattive storiche, ma la sua posizione unica regala viste mozzafiato sulle montagne, avventure ad alta quota ed esperienze uniche come quella di spostarsi in funivia anziché in un classico autobus. Se siete curiosi di conoscere meglio la capitale boliviana, scopritela attraverso questo elenco delle migliori cose da vedere a La Paz.
Iglesia de San Francisco
La Chiesa di San Francisco precede la fondazione di La Paz di un anno. La costruzione della chiesa, dedicata a San Francesco d’Assisi, iniziò nel 1548 ma solo qualche anno dopo forti nevicate la fecero crollare: trascorsero più di 170 anni prima che fosse ricostruita. La chiesa è un meraviglioso connubio di culture e stili che coniugano l’arte indigena boliviana e quella cattolica: la facciata barocca è decorata da simboli della cultura boliviana, tra cui uccelli, serpenti e draghi, mentre gli interni racchiudono piccole cappelle in legno di cedro decorate con foglie d’oro. Dal tetto si possono ammirare splendide viste su La Paz. La chiesa si affaccia sull’omonima piazza, centro vivace della città.
Mercado de las Brujas (Mercato delle Streghe)
Il mercato più insolito della città si trova lungo Calles Jiménez e Linares, tra i viali Sagárnaga e Av Mariscal Santa Cruz. Non si tratta di un classico mercato in quanto ciò che è in vendita è alquanto singolare: rimedi a base di erbe medicinali e semi, amuleti e ingredienti per tenere lontani gli spiriti maligni, tra cui i becchi di Tucano essiccati, rane secche o feti di lama. Tra le bancarelle del mercato, vedrete inoltre aggirarsi gli “yatiri” (guaritori tradizionali), con indosso cappelli scuri.
Valle de la Luna
Se sognate di viaggiare sulla luna vi consiglio di visitare la Valle de la Luna, a pochi chilometri da La Paz. Nonostante il nome non è proprio una valle, ma una straordinaria collezione di canyon e formazioni rocciose che evocano un paesaggio lunare. Il terreno argilloso e arenario è stato plasmato dall’erosione nel corso dei millenni e per via dell’elevata concentrazione di minerali è caratterizzato da suggestive sfumature che variano dal beige al viola scuro.
Sito archeologico di Tiwanaku
Situato a 72 km a ovest di La Paz, vicino alla sponda sud-orientale del Lago Titicaca, il sito archeologico di Tiwanaku è uno di quei luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato. Gli appassionati di storia adoreranno immergersi nei miti e nei misteri di questa civiltà perduta, di cui ad oggi non si sa molto. Tuttavia, testimonianze della sua ricchezza e influenza, in particolare nella religione, sono state trovate in tutta la vasta area che in seguito divenne l’impero Inca. Nel vicino villaggio omonimo ci sono numerosi hotel e ristoranti.
Calle Jaen
Calle Jaen, vicino a Plaza Murillo, è una strada di ciottoli considerata la più bella via coloniale di La Paz. La stradina, che prende il nome dal rivoluzionario boliviano Apolinar Jaen, è fiancheggiata da case dai colori vivaci costruite nel XVI secolo, boutique, caffè, luoghi di intrattenimento e anche alcuni dei più importanti musei di La Paz. Questi includono il Museo do Pre Metales Precioso, conosciuto anche come il Museo del Oro, il Museo del Libral Boliviano, che commemora una battaglia che la Bolivia perse contro il Cile, e il Museo Costumbrista Juan de Vargas, che espone manufatti, arte e fotografie della storia di La Paz.
Via degli Yungas (Strada della Morte)
Soprannominata la “Strada più pericolosa del mondo“, la Via degli Yungas corre da La Paz alla regione della foresta pluviale amazzonica della Bolivia, nel nord del paese. Da La Paz la strada sale fino a circa 4.500 metri, prima di scendere a 1.200 metri fino alla città di Coroico. La strada, pur essendo estremamente pericolosa per chi viaggia con i mezzi, è diventata tra le attività preferite per i ciclisti che in sella ad una mountain bike corrono per il tratto di 65 km di discesa che parte da La Cumbre per raggiungere la città.
Plaza Murillo e Palacio de Gobierno
Circondata da edifici governativi e storici, tra cui il Palacio de Gobierno (Palacio Quemado) e la Cattedrale, Plaza Murillo è la piazza centrale di La Paz. Dal XVI secolo in poi la piazza, situata in quella che oggi è la città vecchia, fu chiamata Plaza Mayor, ma il suo nome fu cambiato nel 1902 in onore di Pedro Murillo, leader boliviano della rivolta dell’indipendenza del 1810. La piazza è anche un luogo in cui si svolgono molte celebrazioni cittadine. Il Palacio de Gobierno è la sede del governo e del Presidente della Bolivia, un elegante edificio di color giallo senape che si è guadagnato il suo soprannome, il “Palazzo bruciato“, per via di una rivolta del 1875 nella quale venne gravemente danneggiato da un incendio.
Catedral Metropolitana
Anche se è un’aggiunta relativamente recente alle strutture religiose di La Paz, la Catedral Metropolitana, risalente del 1835 è spettacolare, considerata anche la sua posizione: è costruita su una ripida collina. L’ingresso principale è 12 m più alto della sua base in Calle Potosí e le sue dimensioni immense, con la sua cupola, le enormi colonne, i muri spessi in pietra e i soffitti alti, lasciano senza fiato. All’interno ciò che colpisce maggiormente sono le vetrate dipinte: le finestre dietro l’altare raffigurano un raduno di politici boliviani.
Museo Nacional de Arte
Il Museo Nacional de Arte è ospitato in un meraviglioso edificio coloniale in arenaria rosa del 1775. Sorge al centro di un enorme cortile, con una bella fontana di alabastro. Sui vari piani le mostre sono suddivise in ordine cronologico, con numerose opere religiose e lavori di artisti nativi di La paz, tra cui l’acclamata Marina Núñez del Prado.
Cimitero di La Paz
Oltre ad essere un luogo dove commemorare i cari, il cimitero di La Paz è divenuto un centro vivace per la street art. Numerosi artisti hanno decorato pareti e spazi liberi di questo luogo, donandogli un tocco di colore.
Museo de la Coca
Un museo insolito, consigliato a coloro che sono curiosi di conoscere meglio il ruolo della coca nelle società tradizionali, il suo uso da parte delle industrie farmaceutiche e nella produzione di bibite, ma anche il suo impiego come droga. Le mostre puntano ad educare, provocare e far riflettere. Il bar del museo serve cocktail, dolci e persino nachos, tutti preparati con le foglie di coca.
Killi Killi Mirador
Sulla cima di una ripida collina, nel quartiere di Villa Pabon, si trova uno dei punti panoramici più spettacolari di La Paz, il Mirador Killi Killi.
Il mirador offre ampie vedute sulla città, con una visuale di quasi 360 gradi, che include gli edifici più importanti di La Paz e le montagne sullo sfondo. Il Mirador Killi Killi ha avuto anche un ruolo storico importante in quanto servì anche come quartier generale e punto di sorveglianza per il leader indigeno Tupác Katari, che assediò La Paz nel 1781. Si può raggiungere a piedi (la salita è un po’ ripida e faticosa) oppure con i mezzi pubblici o i taxi.
Mercado de El Alto
Da un’altezza di 4.000m sul livello del mare, la cittadina di El Alto domina dall’alto La Paz. Questa città è un luogo affascinante per coloro che desiderano sperimentare l’autentica vita locale boliviana e una delle sue attrattive principali è il mercato all’aperto, Mercado de El Alto, il più grande di tutta la Bolivia. Con un’estensione di 5 chilometri quadrati, il mercato una grande varietà di articoli che includono parti di automobili, attrezzature sportive, abbigliamento di seconda mano, oggetti artigianali e molto altro ancora. Si tiene il giovedì e la domenica.
Mercado Lanza
Luogo ideale per gli amanti del cibo, il Mercado Lanza si inserisce tra Plaza Pérez Velasco e Calle Figueroa. Essendo uno dei principali mercati alimentari della capitale, qui potete trovare un’incredibile varietà di alimenti, dai prodotti locali freschi e confezionati di alta qualità alle specialità gastronomiche già pronte da mangiare, dolci e frullati di frutta esotica.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).