Cosa vedere a Gerusalemme
La città più contesa al mondo è anche una delle più affascinanti da visitare. Con origini antiche e un ruolo vitale nelle tre principali fedi monoteiste del mondo, Gerusalemme è il cuore della Terra Santa e per i credenti è un’importante meta di pellegrinaggio. La città ha davvero un’infinità di attrazioni turistiche religiose, gran parte delle quali concentrate principalmente nella zona della Città Vecchia, e con così tanto da vedere è utile selezionare alcuni punti di interesse chiave da non perdere: eccovi dunque una guida alle principali attrazioni di Gerusalemme.
La Città Vecchia di Gerusalemme
La Città Vecchia di Gerusalemme è uno dei luoghi più affascinanti della città. Cuore delle religioni ebraiche, islamiche e cristiane, questa zona cinta da mura ospita le maggiori attrattive della città, tra cui il Muro Occidentale (noto anche come Muro del Pianto). La Città Vecchia di Gerusalemme è divisa in quattro quartieri: il quartiere ebraico, il quartiere armeno, il quartiere cristiano e il quartiere musulmano. Alla città murata si accede attraverso le sette porte d’ingresso, anche se la più frequentata dai turisti è la Porta di Jaffa, accanto alla quale si trova il Museo della Torre di David. Ogni quartiere ha la sua atmosfera e attrazioni, siti da scoprire, mercati ed esperienze uniche ed è una bella zona in cui passeggiare da soli o con un tour guidato.
Muro del pianto
Una delle attrazioni più popolari a Gerusalemme è il Muro del Pianto o Muro Occidentale, che è l’unica parete rimasta del Primo Tempio di Gerusalemme. Viene comunemente chiamato il Muro del Pianto a causa dei lamenti del popolo per la perdita del tempio nel 70 d.C. ed è il sito pellegrinaggio più sacro per il popolo ebraico sin dall’era ottomana. A ogni ora del giorno troverete tante persone di tutte le fedi che pregano, meditano o semplicemente ammirano questo meraviglioso sito antico. Molti scrivono un desiderio o una preghiera su un pezzo di carta e lo lasciano in una delle fessure del muro.
Quartiere ebraico (Cardo)
Il quartiere ebraico della Città Vecchia è racchiuso tra la Western Wall Plaza (la piazza dinanzi al Muro Occidentale) e la Porta di Sion a est. Questa parte della Città Vecchia fu distrutta durante i combattimenti arabo-israeliani nel 1948 ed è stata ampiamente ricostruita. Jewish Quarter Street (Rehov HaYehudim) è la via principale del quartiere e da questa strada si diramano tante vie secondarie che nascondono sinagoghe interessanti da visitare, botteghe artigiane, caffè e un tradizionale mercato dove acquistare souvenir. Per gli appassionati di storia qui c’è anche il Parco Archeologico di Gerusalemme, dove sono stati portati alla luce affascinanti resti della vecchia Gerusalemme.
Western Wall Tunnels (Tunnel del Muro Occidentale)
I tunnel del Muro Occidentale offrono un viaggio indietro nel tempo per scoprire l’antica Gerusalemme: esplorando questa rete di tunnel sotterranei vedrete costruzioni, siti e manufatti che fanno luce sulla vita nella città nelle epoche passate. Il tour dei tunnel svela anche sezioni nascoste del Muro Occidentale che non sono visibili dall’esterno.
Basilica del Santo Sepolcro
Per i pellegrini cristiani, la Basilica del Santo Sepolcro è il luogo più sacro di Gerusalemme: si dice che sia stata costruita nel punto in cui Gesù fu crocifisso. La chiesa si trova inoltre al termine del pellegrinaggio della Via Dolorosa, ovvero la Via Crucis. Anche se non si tratta della chiesa originale, ma di una ricostruzione dell’XI secolo, vale la pena visitare l’interno della chiesa per il valore religioso e per ammirare le numerose reliquie sacre che custodisce.
Garden Tomb (Tomba del Giardino)
Situata nel cuore della storica Gerusalemme, appena fuori dalle mura della Città Vecchia, la Garden Tomb, che risale al periodo romano o bizantino, è un altro importante sito di pellegrinaggio cristiano. Questa tomba scavata nella pietra sarebbe infatti il luogo di sepoltura e risurrezione di Gesù. La tomba è collocata in un piccolo giardino silenzioso che invita alla preghiera e alla contemplazione.
Museo della Torre di Davide (la Cittadella)
La cittadella, popolarmente conosciuta come la Torre di David, in realtà non ha alcun collegamento con David, in quanto fu eretta dal re Erode per proteggere il palazzo che luì stesso commissionò intorno al 24 a.C. Negli anni la cittadella cadde in rovina e venne poi ricostruita dalle successive culture. La torre che si vede oggi risale al XIV secolo e venne costruito sulle fondamenta di una delle tre torri originali. All’interno si trova il Museo della Torre di David, che racconta la storia di Gerusalemme e potete inoltre di salire fino in cima per una delle migliori viste della città vecchia. Alla sera c’è un meraviglioso spettacolo di luci e suoni.
Monumento in memoria dell’Olocausto Yad Vashem
Il principale memoriale dell’Olocausto di Israele è Yad Vashem. Nell’edificio principale, la Hall of Remembrance, i nomi dei campi di sterminio nazisti sono incastonati nel pavimento e una fiamma eterna arde in memoria dei morti. Il percorso di visita attraversa una stanza che riporta i nomi delle vittime, una mostra fotografica e un museo d’arte molto toccante con opere prodotte dai detenuti dei campi di concentramento. Il parco che circonda il memoriale è arricchito di sculture e monumenti.
Monte degli Ulivi
Punteggiato da chiese e sede del più antico cimitero al mondo, il Monte degli Ulivi riveste un ruolo fondamentale per i pellegrini che visitano Gerusalemme, ma anche i non devoti possono apprezzare gli spettacolari panorami della Città Vecchia dalla cima. Per i credenti cristiani, questo è il luogo in cui si sono verificati gli eventi biblici più importanti. La Chiesa dell’Ascensione in cima al monte risale al 1910 e offre le migliori viste su Gerusalemme. Scendendo il pendio del monte si fa tappa in vari luoghi importanti, accanto ai quali sono state costruite delle chiese, fino ad arrivare in basso al Giardino del Getsemani e la Tomba della Vergine Maria.
Giardino del Getsemani o Orto degli Ulivi
Il Giardino del Getsemani, conosciuto anche come Orto degli Ulivi, si trova sul Monte degli Ulivi appena fuori la città vecchia di Gerusalemme. È da sempre un luogo di pellegrinaggio sacro per i cristiani perché si dice che fu proprio qui che Gesù si ritirò dopo l’ultima cena e venne arrestato. Secondo gli studi, alcuni tra gli ulivi che compongono il giardino hanno più di 1000 anni.
Museo di Israele
Inaugurato nel 1965, questo complesso di musei è l’unico luogo nel paese che raccoglie e mostra reperti archeologici e arte dello Stato di Israele. L’edificio “Shrine of the Book” (Santuario del Libro) conserva molti antichi manoscritti, tra cui i famosi “Rotoli del Mar Morto” che sono stati portati alla luce nell’area del Mar Morto negli anni ’40 e un modello in scala di Gerusalemme che mostra com’era la città migliaia di anni fa. Ci sono poi esposizioni di arte sacra ebraica e un’ala archeologica che contiene reperti risalenti ai primi insediamenti nell’area.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).