Cosa vedere ad Assisi
Situata nella provincia di Perugia, Assisi è conosciuta come la città in cui San Francesco visse e seguì la sua vocazione. La città è ancora oggi profondamente legata a questa figura religiosa, con tanti luoghi, come chiese e conventi, dove conoscere meglio la vita del Santo. Per questo motivo Assisi è generalmente considerata una destinazione spirituale, ma la città conserva anche tantissimi tesori artistici e storici e un meraviglioso scenario rurale in grado di conquistare tutti. Scoprite la città attraverso questa selezione delle principali attrazioni di Assisi.
Basilica di San Francesco
L’imponente basilica costruita sopra la tomba di San Francesco d’Assisi all’inizio del XIII secolo è una delle mete di pellegrinaggio più importanti d’Italia e del mondo. In realtà si tratta di due chiese, quella inferiore in stile tardo romanico e quella superiore che invece sfoggia linee gotiche. I lavori hanno coinvolto i maggiori artisti dell’epoca, da Giotto a Cimabue che hanno contribuito a decorare le chiese con bellissimi affreschi: nella cappella della chiesa inferiore se ne possono ammirare alcuni di Giotto e Simone Martini che ritraggono scene della vita di San Francesco. Sfortunatamente il terremoto del ’97 ha danneggiato parte degli affreschi nella basilica superiore. Nella cripta è conservato un sarcofago di pietra contenente i resti del santo.
Santa Maria degli Angeli
Circa quattro chilometri a ovest di Assisi, nella cittadina di Santa Maria degli Angeli, si trova la massiccia chiesa rinascimentale di Santa Maria degli Angeli con la sua grande cupola centrale. Fu costruita tra il 1569 e il 1630 sopra l’oratorio di San Francesco e la cella in cui morì. Accanto alla chiesa si trova il roseto in cui si dice che, dopo un atto di penitenza del santo, le rose crescano senza spine. Adiacente è la Cappella delle Rose con pregevoli affreschi del 1500 ad opera di Tiberio d’Assisi raffiguranti scene della vita del santo. Il Museo della Porziuncola, ospitato nell’ex convento della chiesa, racconta il Francescanesimo attraverso opere d’arte religiosa e documenti antichi.
Basilica di Santa Chiara
La basilica gotica dedicata a Santa Chiara fu costruita nel 1265 per onorare la seguace di San Francesco che fondò l’ordine delle Clarisse. Sotto l’altare maggiore si trova la tomba di Santa Chiara, che morì nel 1253 e l’interno è dipinto con un ciclo di affreschi della vita della Santa realizzati da vari artisti. Nella Cappella del Crocefisso, sul lato sinistro della navata, pende il crocifisso del convento di San Damiano, di fronte alla quale si ritiene che San Francesco abbia ricevuto la chiamata di Dio. Dall’incantevole Piazza Santa Chiara di fronte alla chiesa si apre una bellissima vista sulla valle.
L’Eremo delle Carceri
In un’incantevole posizione a 800 m di altezza sul Monte Subasio, si trova l’Eremo di Le Carceri dove San Francesco si ritirava per pregare e meditare. Originariamente non erano altro che delle grotte, ma tra il XV e l’inizio del XIX secolo cominciò a nascere un piccolo monastero. Oltre a visitare questo luogo potete approfittarne per immergervi nel silenzio e nella natura, passeggiando nei boschi che circondano l’Eremo.
Rocca Maggiore
Da Piazza di San Rufino, l’antica via Santa Maria delle Rose sale alla Rocca Maggiore, un castello da cartolina che si erge sopra la città. Originariamente una delle numerose fortezze collocate lungo le mura della città, fu ricostruita dal cardinale Albornoz nel 1365. Il castello è interessante da esplorare e offre bellissimi panorami dall’alto: salite sulla torre del castello per avere una vista ancora migliore. All’interno una serie di mostre raccontano la vita dell’epoca, con il personale che indossa costumi tipici dei nobili del 1300 per rendere il tutto ancora più realistico.
Piazza del Comune e Palazzo del Capitano del Popolo
Piazza del Comune è la piazza principale della città sin dall’epoca romana: il sito archeologico sotto la Piazza ha riportato alla luce strade, cisterne, manufatti e molto altro. Un lato della piazza è occupato dal Tempio di Minerva e dalla Torre del Popolo, alta 47 metri e costruita nel 1303. La torre venne costruita per ospitare la famiglia del Capitano del Popolo, la cui residenza era il Palazzo del Capitano del Popolo. Questo edificio, un tempo sede del governo locale, presenta all’interno dipinti raffiguranti i tradizionali mestieri medievali. La piazza è ancora oggi il centro della vita locale e troverete negozi e posti dove mangiare nelle strade che la circondano.
Tempio di Minerva
Il Tempio di Minerva risale al I secolo a.C. e fu convertito nella chiesa di Santa Maria della Minerva nel 1500. Nonostante sia stato restaurato nel 1600 in stile barocco, conserva ancora la facciata originale in stile classico, caratterizzata da colonne romane, che la rende una chiesa davvero unica.
Via San Francesco
Partendo dalla Basilica di San Francesco, Via San Francesco vi porterà attraverso l’affascinante passato della città. Lungo la via trovate ad esempio Palazzo Giacobetti, un palazzo nobile del 1600 che conserva alcuni manoscritti interessanti, come la Bibbia di San Luigi di Tolosa, e il “Cantico delle Creature” di San Francesco. Continuando la passeggiata fate una sosta nell’Oratorio dei Pellegrini, fondato nel 1432, che pullula di affreschi maestosi.
Convento di San Damiano
A sud-est del centro della città si trova il piccolo convento di San Damiano, fondato da San Francesco. Santa Chiara fu la prima badessa e morì proprio qui nel 1253. Era il rifugio preferito da San Francesco e dai suoi seguaci e si dice che sulla piccola terrazza piena di fiori di fronte al convento, il santo avesse composto il suo famoso “Cantico delle creature”. È possibile visitare la chiesa, il chiostro con affreschi dei primi del XVI secolo di Eusebio di San Giorgio, il convento e i giardini del convento. Il complesso di San Damiano fa parte del Patrimonio UNESCO.
Il Bosco di San Francesco
Ai piedi della Basilica di San Francesco si estende questa grande area verde che con i suoi sentieri tra natura e luoghi sacri offre l’opportunità di un cammino spirituale. Passeggiando passerete per la Selva di San Francesco, terreni boschivi, campi e uliveti, rovine di un mulino e di una chiesa e molto altro ancora.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).