Cosa vedere ad Alberobello
Alberobello è una città composta da due stili architettonici. Il centro storico appare come un piccolo borgo imbiancato a calce con porte e persiane dai colori vivaci e balconi in ferro battuto tipici del classico stile mediterraneo. A pochi passi di distanza, tuttavia, si trovano gli antichi quartieri di Rione Monti e Rione Aia Piccola, designati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, che hanno reso famosa la cittadina. Qui si concentrano infatti i trulli, case a forma di cono che rappresentano le principali attrattive di Alberobello, sebbene non siano le uniche cose da vedere: in questa guida trovale i maggiori luoghi di interesse della città.
Rione Monti
All’interno del centro storico, il Rione Monti conta oltre 1.000 trulli che scendono lungo la collina, molti dei quali sono oggi negozi di souvenir e prodotti locali. Ogni trullo nasconde una sua storia come i trulli siamesi, il trullo sovrano, ecc. e ciascuno ha le proprie caratteristiche: qualche struttura ha un giardino interno, altri un caminetto, altri ancora un terrazzino, ecc. Non vi resta che accedere a quelli aperti al pubblico per ammirarne ogni dettaglio affascinante.
Rione Aia Piccola
Sul lato orientale di Via Indipendenza si trova Rione Aia Piccola. Questo quartiere è molto meno turistico di Rione Monti e comprende 400 trulli, molti dei quali sono ancora utilizzati come abitazioni di famiglia. La zona rappresenta il nucleo abitativo più antico di Alberobello ed è sorprendentemente tranquilla e suggestiva a tarda sera. Passeggiare qui dà la sensazione di trovarsi in un piccolo borgo in un tempo passato.
Trullo Sovrano
Trulli Siamesi
Salendo lungo la scalinata di Via Monte Nero, ci si imbatte nei Trulli Siamesi, una struttura composta da due trulli separati da una parete. La curiosità riguardo a questa abitazione è legata ad una leggenda popolare: si narra infatti che il trullo fosse abitato da due fratelli, innamorati della stessa donna, la quale, promessa in sposa al primogenito, era però follemente innamorata del fratello minore. Pe un po’ i tre convissero sotto lo stesso tetto, fin quando il fratello maggiore, spinto dalla gelosia, obbligò i due amanti a lasciare il trullo, ma il fratello più giovane non rinunciò alla sua parte di eredità e così la dimora venne separata in due, creando anche due diverse entrate.
Parrocchia Sant’Antonio di Padova
Parrocchia Santuario Basilica S.S. Cosma E Damiano
Casa D’Amore
Un altro punto di interesse è la Casa D’Amore, uno dei primi edifici della città. La sua particolarità è un balcone incorniciato da un arco. La casa prende il nome dal proprietario Francesco D’Amore, che nel 1700 la costruì per celebrare la vittoriosa ribellione degli abitanti contro la tirannia feudale. La casa fu eretta con materiali fino ad allora vietati: calce e malta. Nella targa apposta sulla facciata si legge in latino: ” Primo edificio eretto con autorizzazione regia”.
Museo del territorio “Casa Pezzolla”
Tra le attrazioni da visitare ad Alberobello c’è anche il Museo del Territorio, collocato in un complesso di 15 trulli contigui e comunicanti di diverse dimensioni e stili. Il museo è nato proprio per preservare e tramandare la storia dei trulli e all’interno potrete andare alla scoperta di testimonianze artistiche, documenti storico-educativi, manufatti e cimeli.
Terrazzino Belvedere
Situato accanto alla Chiesa di Santa Lucia, il Terrazzino Belvedere è un’attrazione da non perdere. Da questa terrazza panoramica in posizione sopraelevata è possibile ammirare l’intero Rione Monti, un panorama unico, dominato dal candore e dalle “punte” dei trulli, che rimarrà impresso in maniera indelebile nei vostri ricordi.
Museo dell’Olio
Allestito in un trullo nel Rione Aia Piccola, il Museo dell’Olio rende omaggio all’olio d’oliva, uno dei prodotti locali più importanti. Nel percorso di visita potrete osservare mostre interessanti sulle tecniche di produzione del passato e del presente, conoscere le diverse qualità di olive coltivate nella regione Puglia e osservare una collezione di antichi attrezzi di lavoro usati per la raccolta e la lavorazione delle olive.
Cantina Museo Negozio “Albea”
Se siete appassionati di vini, non lasciate Alberobello senza aver visitato la Cantina Albea, una delle più antiche della Puglia. Si colloca in un ambiente storico di inizi ‘900, una struttura completamente in pietra che ancora conserva i dettagli originali. Al piano superiore è ospitato il Museo del Vino di Alberobello, dove si possono ammirare collezioni di attrezzi usati un tempo per la produzione del vino, vecchie fotografie e documentazioni che illustrano le tecniche del passato e la loro evoluzione. La visita si conclude con la possibilità di degustare il vino.

Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).