Cosa mangiare in Toscana
Oltre alle sue bellissime campagne e alle città ricche di tesori culturali, la Toscana è rinomata anche per la sua deliziosa cucina e i suoi vini. Alcune delle specialità, che ancora oggi riempiono le tavole toscane mantenendo la ricetta originale, sono anche tra le più antiche d’Italia, tanto da ritrovarne le tracce persino negli scritti di Dante: il famoso pane senza sale toscano viene infatti citato nella Divina Commedia. L’importanza del pane in Toscana si nota anche dal riutilizzo del pane raffermo per creare alcune delle ricette più famose come la ribollita e la pappa al pomodoro. Come gran parte delle cucine regionali anche quella toscana si basa su piatti semplici e genuini, realizzati con ingredienti provenienti dal mondo contadino: per questo ci sono molte zuppe e piatti a base di verdure, quindi al contrario di ciò che si tende a pensare, la Toscana è una meta perfetta anche per i vegetariani! Ma non possiamo non citare anche la carne, preparata in tanti modi, ma principalmente usata in uno dei piatti simbolo della regione, ovvero la bistecca. Se avete in programma di trascorrere le prossime vacanze in Toscana eccovi alcuni piatti e prodotti tipici che non potete non assaggiare!
Pane, salumi e formaggi tipici
Panigaccio
Il panigaccio è tipico delle località settentrionali della Toscana ed è un pane dalla forma rotonda, non lievitato, che viene cotto su un testo come la piadina o in forno a legna. L’impasto è a base di farina, acqua e sale e la consistenza finale può essere più o meno morbida a seconda dei tempi di cottura. Il panigaccio si si può gustare assieme ai salumi, ai formaggi freschi morbidi come lo stracchino e anche con varie salse e sughetti. Esiste anche un versione dolce, in cui sul pane viene spalmata la nutella.
Pane toscano senza sale
Si ritiene che il pane toscano senza sale sia nato per motivi storici: nel XII secolo i Pisani iniziarono ad imporre tasse elevate sul sale ai rivali Fiorentini, i quali in risposta iniziarono a produrre pane senza sale. Ma questa “mancanza” non si avverte così tanto, se si considera che il pane viene abbinato spesso a formaggi e salumi tipici toscani dal sapore forte, quindi il gusto finale risulta molto equilibrato.
Salame toscano
Parlando della cucina toscana è impossibile non citare alcuni affettati tipici, che troverete solitamente serviti negli antipasti. Tra i più noti c’è il salame toscano, molto apprezzato in tutta Italia per il suo gusto delicato e saporito.
Lardo di Colonnata
Il nome deriva dal paesino di Colonnata, situato tra le montagne delle Alpi Apuane, vicino a Carrara. È qui che è nato uno dei salumi più buoni e saporiti della Toscana. Prodotto con lardo di suino, viene stagionato in conche di marmo di Carrara assieme a spezie e aromi come pepe, cannella, chiodi di garofano, coriandolo, salvia e rosmarino. La stagionatura dura tra i 6 e i 10 mesi e il lardo risulta poi di colore leggermente rosato e con una consistenza morbida. Viene tagliato a fette e servito semplicemente con un po’ di pane ma può essere utilizzato anche in alcune preparazioni.
Pecorino di Pienza
Tra i formaggi più famosi della Toscana c’è senza dubbio il Pecorino di Pienza, originario dell’omonima città, dove trovate tante botteghe in cui provare e acquistare questo delizioso formaggio, ottimo da portare a casa o da regalare agli amici come souvenir. È un formaggio dalla pasta dura e dal sapore deciso che viene servito come antipasto, abbinato a salumi e a prodotti dolci come miele, pere e marmellate.
Primi piatti e zuppe
Ribollita
La ribollita è tra le specialità più famose e apprezzate in Toscana ed è tipicamente invernale: si tratta infatti di una zuppa, quindi un piatto caldo ottimo nelle sere più fredde, e l’ingrediente principale è il cavolo nero, che cresce proprio nei mesi invernali. Oltre al cavolo nero la ricetta prevede altri tipi di cavolo, fagioli, cipolle e carote, tutti ingredienti semplici, sani e nutrienti. Non manca il pane raffermo come in altre zuppe toscane. Il nome deriva dall’abitudine dei contadini di riscaldare il piatto il giorno dopo e quindi di bollirlo di nuovo. Una volta pronta, si guarnisce la zuppa con un filo di olio extra vergine e alcune fettine di cipollina fresca.
Pappa al pomodoro
Anche la pappa al pomodoro rientra tra i piatti poveri della tradizione toscana, che si basa essenzialmente su due ingredienti principali, ovvero il pane raffermo e il pomodoro; il tutto viene poi insaporito con olio extra vergine d’oliva, basilico, sale, pepe e aglio. Servito caldo o freddo, viene accompagnato da del pane fresco senza sale.
Pasta e fagioli
I fagioli sono largamente usati nelle ricette toscane, spesso inseriti nelle zuppe, e in questa ricetta sono cotti in brodo assieme a cipolla, aglio, pomodoro ed erbe aromatiche come prezzemolo e rosmarino. Alla zuppa viene aggiunta una pasta corta. La pasta e fagioli è un ottimo piatto invernale, sano e genuino!
Pappardelle Toscane
Se amate la pasta, dovete assolutamente provare le pappardelle, di cui si parla persino in alcune opere del Boccaccio. Le potete provare con vari condimenti, come i tradizionali ragù di cinghiale o lepre oppure con i funghi.
Secondi piatti
Panzanella
La Panzanella è un piatto fresco, consumato solitamente in estate. È a base di pane raffermo, cipolla rossa e basilico, poi il tutto viene condito con olio, aceto e sale. Ci sono poi altre varianti che includono cetrioli, pomodori, olive e altre verdure o le uova sode. Per questa ricetta il pane viene prima lasciato in ammollo nell’acqua, poi si strizza e si mescola agli altri ingredienti.
Bistecca alla fiorentina
Che dire della bistecca? È la regina della cucina toscana e la troverete in tutti i ristoranti e agriturismi della regione. La preparazione è semplicissima, perché la carne viene cotta sulla griglia, ma la caratteristica che la contraddistinguono sono la qualità della carne e la cottura, che deve essere al sangue.
Cacciucco
Se alla carne preferite il pesce, potete provare il cacciucco, tipico della cucina marinara livornese e viareggina. Si tratta di una zuppa di pesce misto, tra cui ci possono essere crostacei, polpi, seppie, scorfani, che vengono cotti nella stessa padella assieme alla salsa di pomodoro, ma aggiunti con tempi diversi a seconda del tipo di cottura richiesto. Il pesce è poi adagiato su del pane abbrustolito insaporito con dell’aglio.
Panino al Lampredotto
Mangiato per strada come snack o pranzo, il panino al lampredotto è un must tra lo street food toscano, un rito irrinunciabile, che va gustato con la salsa verde e possibilmente un buon bicchiere di vino rosso toscano. Il lampredotto si ricava da uno dei quattro stomaci dei bovini, l’abomaso, il quale viene cotto per lungo tempo in un brodo di verdura e poi servito in un pane rotondo chiamato semelle, ma si può mangiare anche da solo, come un classico bollito. La classica salsa verde che lo accompagna è realizzata con prezzemolo, uova sode, capperi e acciughe.
Dolci tipici
Cantucci
I cantucci sono i dolcetti più amati e famosi della Toscana e sono il classico souvenir da regalare agli amici golosi. Si tratta di biscotti secchi alle mandorle, che tradizionalmente andrebbero mangiati immergendoli in un bicchiere di vin santo.
Castagnaccio
Tipico del periodo autunnale, il castagnaccio è fatto principalmente di farina di castagne arricchita con uvetta, pinoli e altra frutta secca a seconda della variante regionale. L’accompagnamento ideale per questo dolce sono la ricotta o il miele di castagno e viene solitamente servito con un bicchiere di vino novello o di vin santo.
Torta co’ bischeri
Originaria di Pisa, la torta co’ bischeri è composta da una pasta frolla guarnita con un composto a base di cioccolata, riso, uvetta, uova, pinoli, frutta candita e aromatizzato con una spolverata di noce moscata e un po’ di liquore. La forma è rotonda ed è simile ad una crostata, ma la caratteristica che la distingue sono i bischeri, ovvero dei ripiegamenti di pasta frolla realizzati sul margine esterno della torta.
Bevande tipiche
Vin Santo
Il vin santo è un vino liquoroso dolce, abbinato generalmente ai cantucci e agli altri dessert toscani.
Chianti
Il Chianti è il vino simbolo della Toscana, prodotto nelle colline della regione. È un vino rosso che può essere accompagnato a carni alla griglia, ma è anche un ottimo abbinamento a selvaggina e formaggi.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).