Cosa fare durante uno scalo
I voli che prevedono degli scali sono solitamente più economici rispetto ai voli diretti, ma generalmente la gente tende a preferire questi ultimi, per non dover affrontare tempi morti in attesa della coincidenza.
Chi afferma che il viaggio è più importante della destinazione, probabilmente non ha mai dovuto affrontare estenuanti ore di attesa tra un volo e l’altro. In realtà, i modi per ingannare il tempo durante le soste in aeroporto esistono, alcuni dei quali possono essere anche molto piacevoli e divertenti.
Attività fisica
Ebbene si: anche l’aeroporto può diventare un luogo dove tenersi in forma. Molti scali dispongono di centri fitness cui è possibile accedere acquistando dei pass giornalieri e alcuni dei quali sono aperti addirittura 24 ore su 24. In mancanza dell’abbigliamento adatto, si può sempre optare per delle lunghe e pur sempre benefiche passeggiate nei corridoi dei terminal, che in molti casi offrono più spazio dei percorsi ginnici. Il consiglio è però quello di non correre, per non destare il sospetto del personale di sicurezza.
I meno timidi potrebbero addirittura approfittare del tempo a disposizione per dedicarsi a stretching o yoga, a patto di disporre di un tappetino e di trovare un angolo tranquillo.
Si può ad esempio controllare il sito web dell’aeroporto per verificare se esso offre un centro di yoga o un’area fitness. L’aeroporto Schiphol di Amsterdam dispone addirittura di un centro di meditazione gratuito.
Un salto alla spa
Nei grandi scali internazionali non è raro trovare dei centri benessere con sauna, bagno turco e massaggi. Quale migliore occasione per combattere la stanchezza e lo stress del viaggio abbandonandosi ad un trattamento rilassante.
Lounge di lusso
Se un tempo deluxe lounge era sinonimo di viaggiatore facoltoso, oggi è diventata una realtà alla portata di tutti i portafogli. A fronte di un piccolo prezzo, si ha accesso ad una serie di servizi e comfort da non sottovalutare, soprattutto se si prevede di passare molte ore in aeroporto. I servizi includono comode poltrone, buffet, riviste, wi-fi gratuito e molto altro ancora.
Shopping
Una delle prime cose che vengono in mente quando si pensa ad un aeroporto sono i negozi. Specialmente nei grandi scali le occasioni di shopping non mancano e a volte competono con quelle offerte dai centri commerciali.
Attività prettamente femminile, lo shopping in aeroporto può accontentare anche i viaggiatori uomini e soprattutto non deve essere per forza legata all’acquisto. Curiosare tra i prodotti in vendita nei duty free è un’attività rilassante e divertente, senza contare che, grazie all’assenza di tasse, si possono fare anche ottimi affari.
Un giro in città
La sosta forzata in uno scalo può diventare una valida occasione per uscire ed esplorare i dintorni, vedendo cose nuove.
Gli aeroporti che offrono dei collegamenti veloci con il centro città sono perfetti per evadere dallo scalo e dedicarsi ad un po’ di turismo mordi e fuggi. Tra gli scali che offrono questa possibilità: Amsterdam, Sydney, Washington DC, Chicago, Hong Kong e Londra.
Al fine di ottimizzare i tempi, l’ideale è elaborare un itinerario che si concili con il tempo a disposizione, anche per evitare di dover correre di nuovo all’aeroporto rischiando di perdere la coincidenza. Ancora una volta il consiglio è quello di consultare il sito web dello scalo e informarsi sui mezzi di trasporto che lo collegano con la città, verificando inoltre l’ubicazione delle attrazioni che si desidera visitare.
Infine, una buona idea potrebbe essere quella di verificare se l’aeroporto permetta di lasciare il proprio bagaglio a mano in un’area custodita, onde evitare di doverselo portare dietro mentre ci si reca in città.
Dormire
Alcuni viaggiatori non amano l’idea di dormire sdraiati sui sedili dell’aeroporto, mentre altri dormirebbero ovunque. Dormire ha l’indiscutibile vantaggio di far passare il tempo senza nemmeno accorgersene e per di più riposandosi, tuttavia impone di doversi svegliare in tempo per la coincidenza.
Molti aeroporti hanno apposite aree con sedie adatte al riposo, come ad esempio l’Hong Kong International Airport, l’Aeroporto Internazionale di Incheon, in Corea del Sud e quello di Vancouver, che offrono comode panche imbottite su cui poter dormire comodamente, o quasi.
Se la coincidenza è il giorno seguente e non si desidera passare l’intera notte dentro lo scalo, conviene prenotare una stanza in un albergo nelle vicinanze, un modo per garantirsi un sonno ristoratore in vista del prossimo volo.
Negli aeroporti di Londra Heathrow, Londra Gatwick e Amsterdam Schipol vi sono degli speciali alberghi all’interno dei terminal stessi, ispirati agli hotel giapponesi che, anziché delle vere e proprie camere, offrono delle cabine dove poter dormire, fare una doccia e guardare la tv, il tutto in circa sette metri quadrati.
Se si decide di pernottare in albergo, conviene prenotare in anticipo anziché presentarsi e richiedere una camera sul posto, in questo modo ci si può garantire una tariffa migliore.
Mangiare
E’ un dato di fatto, il cibo offerto a bordo degli aerei non è dei migliori. Ecco che l’aeroporto può diventare il luogo perfetto per concedersi un pasto gustoso in uno degli ottimi ristoranti solitamente presenti nei grandi scali, un modo per conoscere e apprezzare la cucina locale ed evitare i menu poco invitanti serviti dalle hostess di volo.
Leggere
Leggere un buon libro o una rivista è sempre un’attività piacevole per ingannare il tempo. Ogni aeroporto ospita almeno un negozio di libri o giornali, pertanto anche chi ne fosse sprovvisto potrà sicuramente trovare qualcosa da leggere. Se ci si trova in uno scalo straniero, più difficile sarà trovare libri in italiano, ma quasi sicuramente si potranno trovare i quotidiani del proprio paese.
Navigare in rete
Chi dispone di uno smartphone, tablet o laptop può usufruire del wi-fi gratuito presente in quasi tutti gli scali del mondo. Solitamente viene richiesta la registrazione, che si può comunque effettuare in pochi minuti e rilascia uno username e una password da inserire per poter navigare gratuitamente.
Giocare
Molti aeroporti dispongono di sale giochi con videogames e altre opportunità di svago, che possono rivelarsi ottimi passatempi non solo per i più piccoli, ma anche per gli adulti annoiati.
Aeroporti e bambini
Sono sempre di più i bambini che volano sin dalla più tenera età, tanto che molti terminal mettono a disposizione servizi, giochi e passatempi per i più piccoli.
All’aeroporto Schipol di Amsterdam, ad esempio, vi sono delle babycare lounges e delle babyplay areas dove è possibile far mangiare, dormire, lavare e giocare i propri bambini. In alcuni aeroporti della Germania si trovano diverse aree attrezzate con mattoncini Lego, tavoli da ping pong, computer per navigare e schermi per guardare film.
…e cosa non fare
- Alzare il gomito. Bere una quantità eccessiva di alcol è una cattiva idea in generale, e lo è ancora di più in aeroporto, non solo perché così facendo si potrebbe perdere la cognizione del tempo e mancare la coincidenza, ma anche e soprattutto perché il personale di volo potrebbe negare l’imbarco.
- Mangiare eccessivamente. In vista di un volo, abbuffarsi non è certamente un’idea delle più sagge, dal momento che si potrebbe incorrere in problemi gastrointestinali di difficile gestione all’interno dell’aereo.
- Cambiare denaro. Gli uffici di cambio valute degli aeroporti applicano spesso commissioni altissime. Se durante le ore di attesa in aeroporto si decide di approfittarne per cambiare il proprio denaro, meglio evitare ed attendere di giungere a destinazione, optando per una banca, che solitamente trattiene meno commissioni rispetto agli uffici di cambio.
- Effettuare transazioni finanziare nei computer dell’aeroporto. Dal momento che i computer degli aeroporti sono accessibili a tutti, sarebbe meglio evitare di utilizzarli per fare home banking o acquisti che prevedono di dover inserire i dati della propria carta di credito.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).