Cosa comprare in Thailandia

Per ricordare al meglio un viaggio meraviglioso, oltre alle fotografie, un modo perfetto per tenere sempre viva l’esperienza è sicuramente quella di portare a casa qualcosa di tipico del posto in cui si è stati. Per quanto riguarda la Thailandia, la scelta di prodotti è molto varia come lo è anche la scelta per quanto riguarda i luoghi in cui acquistare.

Bisogna infatti tenere a mente che i centri commerciali sono più costosi rispetto ai negozietti tenuti dai locali lungo le vie dei paesi, ma di contro offrono una maggiore qualità dei prodotti rispetto ai secondi. Infine, nei mercati si ha sicuramente la possibilità di concludere ottimi affari in un’atmosfera colorata e affascinante, trasformando quello che potrebbe essere un semplice momento di shopping in una vera e propria esperienza culturale.

I mercati thailandesi

A Bangkok sono presenti tantissimi mercati molto diversi tra loro. Per esempio, il Chatuchak Weekend Market si svolge durante il fine settimana sul suolo di un parco pubblico e rimane aperto dall’alba al tramonto tutti i sabati e tutte le domeniche. Qui si trovano centinaia di banchi che vendono un’infinita quantità di prodotti che variano da prodotti di artigianato, piante, frutta, ad abbigliamento, giocattoli e tanto altro.
Nei pressi del fiume Chao Phraya, si trova il mercato Banglamphu: si tratta di una serie di vicoli pieni di bancarelle che vendono abbigliamento, prodotti in pelle, scarpe, cosmetici e altri articoli di vario genere.

By: Kevin Poh

Tutti da scoprire sono anche i mercati di Chinatown, che merita una visita anche per soddisfare una pura curiosità che non necessariamente deve portare all’acquisto di qualcosa. In quest’area, i più interessanti sono sicuramente il mercato tessile di Pahurat, dove acquistare prodotti tessili ad un costo veramente irrisorio, e il Thieves Market, che vende principalmente oggetti di antiquariato.

Infine, vale la pena citare i mercati notturni di Paptong & Silom Road, in cui è possibile trovare abbigliamento, gioielleria e musica, e il mercato Pratunam, noto principalmente per i vestiti a basso costo. Tra questi, si possono inserire anche i mercati Suan Lum e Narai Phand, ideali per l’acquisto di prodotti realizzati a mano.

Spostandosi da Bangkok, nell’area di Chiang Mai si trovano altrettanti interessantissimi mercati. Per esempio, il mercato Warorot si trova nei pressi del fiume ed è uno dei più grandi e forniti della zona: qui è possibile comprare veramente di tutto e ci vorranno ore per poter esplorare le centinaia di negozi che sono presenti al suo interno. Un altro mercato molto suggestivo è il Bazaar notturno: qui l’atmosfera è magica e si troveranno prodotti di vario tipo. Potrete inoltre dilettarvi nell’arte del trattare i prezzi.

Cosa comprare?

Chiariti i luoghi migliori per lo shopping, non resta che parlare dei beni per cui vale la pena spendere i propri soldi durante un viaggio in Thailandia.

Per prima, non si può fare a meno di menzionare la seta: famosa in tutto il mondo, è disponibile in una vasta gamma di colori e dimensioni. Questo prodotto è noto in particolare grazie all’azienda produttrice Jim Thompson, i cui negozi sono facilmente trovabili in tutto il paese. Si tratta però di vere e proprie boutique in cui non sarà possibile trattare sul prezzo. Tuttavia, i prezzi sono piuttosto vantaggiosi soprattutto per quanto riguarda i cuscini di seta, con un prezzo che si aggira sui 30€ per quelli di medie dimensioni e dai 50€ in su per quelli più grandi. Tra i prodotti disponibili, si possono citare anche accessori di altro tipo come borse e sciarpe.

By: LollyKnit

Rimanendo in tema di prodotti di natura tessile, anche il cashmere è ampiamente prodotto in Thailandia e usato in particolare per la produzione delle sciarpe Pashmina, ormai famose in tutto il mondo. Se ne trovano per tutte le tasche e anche pagando prezzi veramente bassi si può essere sicuri di aver acquistato un prodotto di alta qualità. I prezzi variano generalmente dai 5 ai 15€ e sono un’ottima idea per un regalo da portare ad amici e parenti al ritorno da un viaggio in Thailandia.

Altrettanto tradizionali e altrettanto conosciute sono le ceramiche, decorate in tipico stile Benjarong o Celadon. Qualcosa a cui non si pensa facilmente sono invece i cesti fatti di bambù intrecciato.

Si consiglia inoltre di valutare l’acquisto di gioielli: interamente realizzati a mano, su richiesta possono essere realizzati a seconda dei gusti e delle esigenze dei clienti. Per rimanere in tema, anche le perle sono di alta qualità. Per quanto riguarda i gioielli in generale, è importante stare attenti ai luoghi in cui si acquista perchè spesso si può cadere nella rete dei truffatori.

In Thailandia viene prodotto un tipo di carta molto particolare, ricavato da un albero chiamato “Sa”. Si tratta di un tipo di carta molto forte che viene usata per le scritture religiose, per produrre tele per dipingere, ventagli, maschere ed altri tipi di oggetti facilmente trovabili nei negozi di souvenir. Ciò per cui è maggiormente conosciuta, è per la produzione dei tipici ombrelli di Chiang Mai, resistenti e coloratissimi, oppure per la produzione di fiori finti per cui la Thailandia è conosciuta in tutto il mondo. Rimanendo in un ambito affine, anche la lavorazione del legno è molto diffusa ed è possibile trovare svariati prodotti artigianali interamente realizzati a mano. Questi costituirebbero ottimi elementi decorativi per la casa, come possono esserlo anche tende, lampade e altri oggetti tipici della cultura Thailandese.

Anche la produzione di bambole è tipica in questo paese ed è una vera e propria tradizione che affonda le proprie radici in tempi remoti. Si possono trovare varie tipologie di bambole, dalle ballerine classiche a quelle raffiguranti persone del posto vestite in abiti tipici.

Cambiando completamente genere di prodotti, vi è una grande produzione di prodotti cosmetici e per la cura del corpo in generale: è possibile comprare lozioni varie ed oli essenziali oltre a candele, che possono essere usate per creare la giusta atmosfera per un momento di relax in cui provare le lozioni acquistate durante il viaggio.

Cibo

Cosa c’è di più tipico del cibo? In Thailandia bisogna sicuramente acquistare spezie, marmellate, dolci ed altri ingredienti fantastici da utilizzare in varie ricette. Curry e cannella sono sicuramente al primo posto tra le spezie da comprare. Anche gli alcolici meritano attenzione, in particolare quelli prodotti a livello locale come il Magic Alambic Rum, prodotto sull’isola Samui, oppure dell’ottimo Sang Som (whisky Thailandese).

Opere d’arte

Inoltre, anche la religione Thailandese è fonte di souvenir quali statuette o altre raffigurazioni di Buddha, per esempio. A questo proposito, è fondamentale ricordare che quando si tratta di vere e proprie opere d’arte, è severamente vietata l’esportazione di queste senza l’approvazione del Dipartimento di Beni Culturali del paese.

Alcuni suggerimenti

Per concludere, di seguito verranno elencati alcuni consigli fondamentali per trarre il meglio dalla propria esperienza di shopping in Thailandia.

In Thailandia, quella del trattare i prezzi per i prodotti da acquistare è una vera e propria tradizione, una sorta di consuetudine che tutti applicano. Generalmente, per chi è veramente abile in quest’arte, è possibile riuscire a far scendere il prezzo iniziale dal 10% al 40%. Bisogna ricordare che questo non si applica ai prezzi dei prodotti nei centri commerciali, dove il prezzo è fisso e non trattabile.

Ultimo ma non meno importante, può essere utile sapere che si può ottenere un rimborso dell’IVA entro 60 giorni dalla partenza. Questo vale per tutti i negozi in cui è esposto il simbolo che ne indica la possibilità e possono usufruirne solo persone non thailandesi. Per poter ottenere un rimborso, è necessario che l’acquisto in ogni negozio coinvolto nell’iniziativa non sia inferiore ai 2000 Baht (circa 57€) e che il totale inserito nella richiesta sia di almeno 5000 Baht (circa 144€).

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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