Guggenheim MuseumA 184 metri
Arte in un edificio imperdibile.
New York è la capitale della cultura e dei musei e tra questi ce n’è uno unico nel vero senso della parola, perché è l’unico museo dedicato alla storia del design negli Stati Uniti. Il Cooper Hewitt Smithsonian Design Museum viene spesso trascurato dai turisti, ma è un luogo davvero interessante per gli appassionati di architettura e di storia, perché ripercorre 240 anni, illustrando tutti i cambiamenti e le innovazioni del mondo del design.
La collezione ospitata all’interno dell’edificio è molto interessante e grazie alla presenza di attrazioni interattive e tecnologiche la visita si rivela anche divertente.
Ma è anche l’edificio stesso ad attirare la curiosità dei visitatori: di tratta infatti dell’ex dimora della famiglia Carnergie, una delle famiglie ricche e potenti di New York dei primi del ‘900 ed in effetti questo emerge dall’eleganza di questo storico edificio.
La lunga storia del Cooper Hewitt Museum ha inizio nel 1896, quando tre sorelle, Sarah Cooper Hewitt, Eleanor Garnier Hewitt e Amy Hewitt Green, decisero di realizzare un museo dedicato alle arti decorative che in origine intitolarono Cooper Union Museum for the Arts of Decoration. Questo luogo si rivolgeva in particolare agli studenti e ai professionisti del settore che così ebbero un luogo in cui dedicarsi allo studio delle arti decorative.
Di recente il museo ha riaperto dopo un lungo restauro che lo ha dotato di strumenti tecnologici molto avanzati e spazi interattivi. Tra le novità c’è la “Immersion Room”, che consente ai visitatori l’accesso digitale alla collezione del museo.
La collezione comprende una vasta gamma di oggetti di varie epoche e Paesi: ci sono sculture, decorazioni, ceramiche, strumenti musicali, oggetti in legno e metallo e mobili. Ogni oggetto ci racconta la nostra storia e ci illustra i cambiamenti nella vita dell’uomo attraverso l’evoluzione degli oggetti di cui ci circondiamo ogni giorno e che abbelliscono le nostre case e gli uffici; interessanti sono quindi le esposizioni dedicate alle prime sedie in acciaio prodotte negli Stati Uniti, la sezione dedicata ai tessuti utilizzati per tende e arredi e quella dedicata all’arredo, dove si spazia dagli antichi mobili in legno a quelli moderni.
All’interno di questa vasta collezione hanno spazio anche alcuni oggetti storici, legati a politici e personaggi famosi, come la sedia su cui si sedette Abraham Lincoln e la Rolls-Royce dei Beatles donata da John Lennon.
Il museo ospita anche una serie di mostre temporanee sempre inerenti al tema del design. All’interno sono presenti anche dei punti ristoro e un negozio di gadget e souvenir. Non dimenticatevi poi di fare una passeggiata negli splendidi giardini del museo.
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, ma il sabato l’apertura è prolungata fino alle 21:00. L’ingresso costa 18 dollari per gli adulti, mentre è gratuito per i minori di diciotto anni. Acquistando il biglitto online sul sito del museo si risparmiano due dollari, mentre il sabato sera dalle 18:00 si entra con offerta libera. Per chi volesse prendere parte ad un tour guidato, vengono effettuati gratuitamente alle 11:30 e 13:30 durante la settimana e alle 13:00 e 15:00 nel weekend.
Il museo si trova nell’Upper East Side, tra la 5th Avenue e Madison Avenue. Si raggiunge comodamente con la metropolitana, con fermata tra 86th St. e Lexington Avenue, oppure con un autobus della linea M1,M2,M3,M4 e M96.
Arte in un edificio imperdibile.
Paradiso per i bambini.
Fantastico panorama a Central Park.
Buonisissimi hamburger gourmet.
Hot dog e succo di papaya.
Enorme e celebre parco.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).