South Carolina State MuseumA 31096 metri
Museo interessante e planetario.
Situato nel South Carolina, il Congaree National Park era un tempo la casa e il terreno di caccia della tribù di indiani Congaree, dalla quale prende il nome, ma oggi è diventato una grande attrazione turistica ed uno dei parchi più visitati dagli amanti della natura, che qui possono dedicarsi all’escursionismo, al bird watching, al kayak lungo i fiumi oppure semplicemente godersi un picnic all’aria aperta. Nonostante il disboscamento eccessivo del ‘900 e i numerosi tentativi, anche se vani, di rendere questo luogo adatto all’agricoltura, questo parco ha conservato il suo fascino “primitivo” e la bellezza dei suoi paesaggi, dominati da alberi antichissimi e giganteschi, tra i più alti del Nord America.
L’aspetto selvaggio e incontaminato del paesaggio dà l’idea di essere in una scena del Libro della Giungla o del Signore degli Anelli. Le conifere dominano le foreste del parco, lasciando spazio qua e là a verdi pianure dalla vegetazione alta e fitta, dove dominano i cipressi. I principali fiumi che attraversano il parco sono il Wateree e il Congaree, ma a punteggiare il paesaggio ci sono anche incantevoli laghetti e ruscelli. Spesso in primavera e in autunno i fiumi straripano a causa delle intense precipitazioni, ma questo fa sì che i preziosi nutrienti contenuti nelle acque alimentino la foresta. Qua e là si trovano alberi caduti, una testimonianza degli uragani che hanno colpito la zona in passato; negli anni i tronchi sono diventati il rifugio di tantissimi organismi viventi, come funghi, muschio, insetti, pipistrelli e uccelli.
A proposito di volatili, il parco è il paradiso degli amanti del birdwatching: il picchio è la specie più numerosa ed è facile avvistarli persino passeggiando sui sentieri escursionistici o vicino al visitor center. A loro si unisce la “melodia” degli uccelli canterini, anch’essi piuttosto numerosi. Pochissimi sono invece i falchi, anche se alcuni visitatori hanno avuto la fortuna di avvistarli. Altri abitanti del parco sono gli scoiattoli e i grandi mammiferi come il cervo e il coyote, mentre laghi e corsi d’acqua sono la casa di tartarughe e tante varietà di pesci. Non tutti gli animali del parco, però, sono accoglienti verso i visitatori: le foreste ospitano i cinghiali e alcune specie velenose di serpenti, mentre alcune zone dei fiumi sono abitate dai coccodrilli. È necessario quindi prestare molta attenzione quando si esplora la foresta, cercando di rimanere sempre sui sentieri dedicati e stando alla larga da rocce e tronchi che potrebbero essere il rifugio di serpenti, ragni e altri animali pericolosi.
Una delle attività più gettonate sono le escursioni. All’interno del parco ci sono numerosi sentieri di diverse lunghezze, da percorrere esclusivamente a piedi, e non richiedono grandi allenamenti poiché il parco si estende principalmente su un’area pianeggiante. Tutti i sentieri partono dal Visitor Center Harry Hampton e sono contrassegnati da cartelli in legno; al visitor center troverete anche le mappe e le guide con tutte le informazioni sul parco. Un aspetto positivo del Congaree National Park è il fatto che gli animali domestici sono ammessi, a differenza di molti parchi nazionali, quindi potrete passeggiare tranquillamente con il vostro cane!
Un’altra attività molto amata sono i tour in canoa lungo i corsi d’acqua, che però sono consentiti solo in alcune stagioni a seconda delle condizioni climatiche e dei livelli dei fiumi. Il percorso più facile è il Cedar Creek Canoe Trail, perché lungo il tragitto si trovano delle indicazioni che aiutano nell’orientamento, anche se è sempre consigliabile avere con sé una mappa e una bussola. Chi non se la sente di avventurarsi da solo può prendere parte a dei tour guidati organizzati dal parco.
La pesca sportiva è ammessa in alcune aree del parco, ma è obbligatoria la licenza.
Il 21 agosto del 2017 saranno in tanti a recarsi al Congaree National Park. Questo è infatti uno dei luoghi in cui l’eclissi solare sarà ben visibile e per chi predilige assistere a questo spettacolo suggestivo in uno scenario naturale il parco è la scelta ideale.
Il parco dispone di due aree campeggio accessibili solo alle tende e situate ad una breve passeggiata dal parcheggio. In estate, soprattutto nei weekend, i campeggi potrebbero essere affollati di turisti e gruppi di boyscout. Per chi lo desidera è possibile campeggiare liberamente nel parco, ma è necessario richiedere un permesso al visitor center.
Il clima del South Carolina è subtropicale, caratterizzato da estati molto calde e umide, anche se c’è da dire che addentrandosi nella foresta le temperature scendono notevolmente poiché i raggi del sole sono bloccati dagli alberi, quindi è sempre bene vestirsi a strati. L’umidità, però, fa sì che ci siano molte zanzare quindi è importante munirsi di uno spray repellente per insetti. Non dimenticate di portare con voi anche una giacca antipioggia: nei mesi estivi non è raro che si verifichino temporali passeggeri nel pomeriggio. In inverno le temperature sono generalmente miti, ma il paesaggio ovviamente è più spoglio e meno colorato rispetto all’estate. Anche la primavera e l’autunno sono due ottime stagioni per visitare il parco: le temperature sono piacevoli, ma in alcuni periodi potrebbero alzarsi in maniera inaspettata, quindi è sempre opportuno controllare le previsioni.
Il parco è aperto tutto l’anno ma il Visitor Center resta operativo dalle 9:00 alle 17:00, 7 giorni su 7, eccetto le festività nazionali.
L’ingresso al parco è gratis, così come il campeggio al di fuori delle aree attrezzate, dove invece si paga dai 5 ai 10 dollari a notte per un posto occupato da una tenda di piccole-medie dimensioni.
Il parco non dispone di ristoranti né di bar, perciò è indispensabile portarsi il cibo da casa. Non è possibile accedere al parco con la macchina: l’auto va lasciata al parcheggio e si prosegue poi a piedi.
Il Congaree National Park dista circa mezz’ora dalla città di Columbia. Dovete prendere Bluff Road e seguire le indicazioni fino al parco.
Museo interessante e planetario.
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Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).