Starbucks Times SquareA 79 metri
Il più famoso di New York.
Di certo progettare un edificio che va a collocarsi nel centro di Times Square, considerato il “crocevia del mondo”, non deve essere un’impresa facile, perché si rischia di rovinare lo skyline di quella che è una delle piazze più famose del mondo. Ma oggi si può tranquillamente dire che gli architetti del Condè Nast Building hanno vinto la sfida, costruendo un grattacielo davvero unico nel suo stile e dalla “doppia personalità”: la facciata rivolta sulla Broadway rispecchia perfettamente il carattere di Times Square con le insegne luminose, le pareti in vetro e lo stile moderno, mentre la facciata che dà sulla 42th Street ha un aspetto più sobrio ed elegante, che più si addice ad una strada dedicata agli affari e al commercio.
Se per molti questa doppia personalità può essere associata al disordine e alla confusione, tutto ciò non vale se si tratta di Times Square: in questo incrocio perennemente affollato di persone provenienti da ogni angolo del mondo e traboccante di negozi, luci, colori, ristoranti e attrazioni, questa caratteristica si trasforma in una qualità eccezionale.
Questa molteplicità si riflette anche nella varietà di inquilini che occupano l’edificio: si spazia dagli studi legali agli studi televisivi, dai negozi alle società editrici. Una di queste ultime è proprio la Condé Nast, da cui prende il nome all’edificio, ma che dal 2014 ha trasferito la sede al One World Trade Center; da quel momento il Condé Nast Building è stato ribattezzato 4 Times Square.
Ma oltre alla sua bellezza architettonica, il Condé Nast Building è uno degli edifici più green di Manhattan.
Costruito come parte di un progetto di riqualificazione della 42th Street, il Condè Nast Building è un’aggiunta piuttosto recente allo skyline di Manhattan, essendo stato completato solo nel 2000, un periodo in cui si cominciava a prendere piena consapevolezza del problema del riscaldamento globale e delle tematiche legate al rispetto dell’ambiente. Per questo si è deciso di progettare un edificio green, uno dei primi del panorama architettonico newyorchese, che ha segnato una svolta e dato il via a tanti altri progetti simili. Un sistema di raffreddamento a gas ecologico, insieme alle pareti isolanti di eccellente qualità, fanno sì che l’edificio non abbia mai bisogno né del riscaldamento né dell’aria condizionata. L’impianto di ventilazione e di monitoraggio della qualità dell’aria permette inoltre di avere sempre aria pulita. Per produrre elettricità viene sfruttata l’energia solare.
L’edificio conta 48 piani e arriva i sfiorare i 350 metri se si considera anche l’antenna, aggiudicandosi così il quarto posto tra i grattacieli più alti di New York.
L’antenna che possiamo ammirare oggi è stata installata nel 2003 e ha rimpiazzato quella precedente che era stata realizzata per la società di comunicazioni Clear Channel Communications.
Di sera la facciata rivolta sulla Broadway dà il meglio di sé quando le insegne al neon dove scorrono le notizie finanziarie e le quotazioni del mercato della NASDAQ sono illuminate e si fondono a quelle degli altri edifici sulla Broadway; di certo vi capiterà di passeggiare in questa zona, perciò approfittatene per sostare ad ammirare questo splendido edificio. Ma per avere una visuale completa e riuscire a comporre tutti i pezzi di questo “puzzle” recatevi anche sulla 42th Street per vedere la facciata meno appariscente del Condé Nast Building, realizzata in muratura e ricca di ampie finestre.
Oltre agli uffici e ai negozi, all’interno ci sono ampie aree comuni, come la caffetteria, una serie di terrazze che affacciano su Times Square e una lobby dall’arredo elegante. .
Il più famoso di New York.
Grattacielo green ed ecologico.
Tutto per il makeup.
Studio del celebre programma TV.
Caffetteria e pasticceria.
Gli studi di MTV.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).