Come si vive a New York

Negli Stati Uniti è molto diffusa la convinzione che “everyone should live in New York at some point in their lives”, ovvero che ciascuno dovrebbe vivere a New York almeno una volta nella vita. Perchè seppure sia tristemente nota per il costo della vita alto, il traffico intenso, la folla e la scarsa educazione dei suoi abitanti, resta una delle città più incredibili al mondo.

La Grande Mela trasmette un’energia e un entusiasmo che difficilmente troverete altrove e nonostante sia una città “che non perdona” perché ti mette alla prova costantemente e non accetta i fallimenti, dà una possibilità a tutti: qui in molti vengono con il sogno di cambiare la propria vita e non conta da dove vieni o chi sei ma soltanto cosa sai fare. Del resto è ancora la città che si fonda sul mito del “tutto è possibile”. Come ogni luogo del mondo ha i suoi pro e contro, scopriamoli insieme.

I vantaggi di vivere New York

L’aspetto più bello di New York, e la sua forza, è la diversità. Vi basta prendere la metro o passeggiare in strada per sentire mille lingue e dialetti diversi e ritrovarvi ad assaporare specialità delle cucine più svariate, da quella polacca e greca a quella indiana e messicana. Questo fa sì che nonostante siate immigrati, non vi sentite affatto stranieri: in una città dove il 50% dei residenti non è nato in America, c’è un’accoglienza incredibile verso chi viene da fuori. E la diversità non è soltanto a livello culturale: è una città eterogenea anche dal punto di vista sociale ed economico. Incontrerete persone di ogni età, reddito e professione.  New York è un po’ come uno spaccato di mondo, dove qualunque cosa o persona cerchiate, la troverete. Un altro vantaggio che si ha vivendo a New York è la comodità di avere tutto a disposizione a qualsiasi ora del giorno e della notte, a partire dai trasporti fino al cibo. La metropolitana è operativa 24 ore su 24, così come alcuni supermercati, bar, farmacie, parrucchieri, spa e negozi. E se nelle fredde sere d’inverno non avete voglia di uscire, la maggior parte dei ristoranti consegna la cena a domicilio.

In qualunque posto abbiate vissuto o vivrete dopo New York, vi sembrerà perfino troppo tranquillo rispetto a questa metropoli. Le strade trafficate, l’interminabile offerta di eventi, musei, cinema, teatri, ristoranti e locali fa sì che sia impossibile annoiarsi e anche i più pantofolai non riescono a stare troppo a lungo a casa perchè ci sono troppe cose interessanti da fare. Certo, per chi non ama il caos e la folla, prendere la metro nelle ore di punta o camminare a Times Square durante l’alta stagione potrebbe essere fonte di stanchezza e stress, ma la città offre anche tanti luoghi tranquilli, basti pensare a parchi, isolotti, spiagge, quartieri meno centrali o località nei dintorni dove ci si può rilassare.

Se rientrate nelle categorie di creativi e artisti non c’è una città migliore ed infatti gran parte dei residenti è costituita da attori, ballerini, designer, scrittori, pittori, musicisti, ecc. New York stessa è una fonte continua di ispirazione con i suoi show, le gallerie d’arte, l’architettura straordinaria, gli scorci urbani o anche solo le scene di vita quotidiana.

È una città sicura

Non lo si può dire di tutta la città, ovviamente, perché ci sono ancora zone che sarebbe meglio evitare soprattutto alla notte, come il Bronx e alcuni quartieri del Queens e Harlem, ma per tutto il resto New York è una delle città americane più sicure, dove i rischi di episodi spiacevoli è molto raro.

Gli svantaggi di vivere a New York

Il clima

In inverno fa molto freddo, mentre l’estate è calda e umida: il clima di New York non è certo uno degli aspetti migliori della città, ma c’è da dire che l’autunno e la primavera sono bellissime stagione e anche quando fa freddo e piove la città offre tantissime cose da fare.

Le disuguaglianze

La classe media americana è ormai scomparsa e anche a New York ci sono miliardari e chi invece  vive per strada o nei quartieri più poveri della città a causa degli affitti troppo cari. Questo contrasto è uno degli aspetti che solitamente colpisce di più chiunque visiti la città per la prima volta.

Il costo della vita

Restando in tema, per vivere a New York si deve guadagnare uno stipendio piuttosto alto, soprattutto se si hanno dei figli, in quanto il costo dell’istruzione è molto elevato. In particolare gli affitti sono tra i più cari al mondo, tanto che la maggior parte dei newyorchesi subaffitta la stanza o anche un divano per coprire almeno in parte le spese. Non dimentichiamoci poi che per potersi curare è necessario avere un’assicurazione sanitaria, perché la sanità ha dei costi inaccessibili.

È una città “spietata”

Come già anticipato New York non fa sconti per nessuno: non è una città buonista, non regala nulla a chi non se lo merita o non si impegna.  E i newyorchesi non sono “rude”, cinici o aggressivi come si pensa, in realtà ci sono molte persone straordinarie, altre anche molto stressate e a volte maleducate, generalizzare è molto difficile, ma se c’è una cosa che li contraddistingue è la sincerità: nessuno vi dirà parole dolci per poi sparlare di voi alle vostre spalle, qui ve lo dicono direttamente in faccia, senza problemi.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).