Come muoversi a Muscat
In generale il sistema di trasporto pubblico in tutto l’Oman è poco esteso e non molto regolare: esistono alcune linee di autobus private o pubbliche dai prezzi economici che si limitano a collegare le grandi città e con sole due o tre corse giornaliere. Ma all’interno delle città come Muscat il servizio di trasporto pubblico si limita a dei minibus, ma come vedremo poi, utilizzare questi mezzi potrebbe essere alquanto complicato per questo la maggior parte dei turisti si affida esclusivamente a taxi o macchine a noleggio per girare. Nonostante sia una città moderna e piuttosto grande, non c’è una rete metropolitana e nemmeno una rete ferroviaria. Va detto che i quartieri più caratteristici di Muscat sono belli da esplorare a piedi, passeggiando tra i piccoli vicoli e nei mercati mentre si ammirano splendidi edifici dai profili arabeggianti, ma la composizione di Muscat fa sì che per spostarsi da un quartiere all’altro si è costretti ad utilizzare dei mezzi: la città infatti si è formata dalla fusione di quelle che erano in origine tre cittadine distinte e che si trovano, quindi, ad una notevole distanza l’una dall’altra. Se avete in programma un viaggio nella bellissima Muscat, eccovi una guida su come raggiungere la città e, una volta sul posto, muovervi tra le varie attrazioni.
Dall’aeroporto al centro
Il principale aeroporto dell’Oman è l’Aeroporto Internazionale Seeb, che dista circa 25 km dal centro di Muscat. La maggior parte degli hotel di Muscat offrono un servizio di transfer da/per l’aeroporto perciò il modo più comodo e conveniente è quello di informarvi presso la vostra struttura. Altre alternative sono gli autobus pubblici, gestiti dalla Oman National Transport Company, che effettuano diverse fermate lungo la Sultan Qaboos Highway, l’arteria principale di Muscat che attraversa tutta la città fino a Muttrah. La fermata dei bus si trova accanto all’uscita del terminal. Considerate un tragitto di circa 30 minuti.
Per un viaggio più rapido e comodo, potete optare per un taxi che trovate in attesa all’esterno dell’area Arrivi.
Se invece preferite avere un mezzo a disposizione per poter poi girare la città ed esplorare i dintorni in totale autonomia, potete noleggiare un’auto presso uno dei banchi delle società internazionali, all’interno del terminal degli Arrivi.
Come spostarsi in città
Minibus
Per spostarsi all’interno di Muscat, sono disponibili dei minibus conosciuti anche come baisa bus, di colore bianco e arancione. Riescono ad ospitare fino a 15 passeggeri.
Sono il mezzo più economico della città e quindi quello più utilizzato dai lavoratori del posto con salari bassi, mentre è raro vedere dei turisti a bordo poiché non sempre è facile capire dove sono le fermate e dove sono diretti. I minibus non sono dotati di cartelli né di informazioni che indicano la tratta quindi l’unico modo per capire dove vanno è chiedere alla gente del posto o direttamente all’autista, quindi a volte si perde un po’ di tempo e questo lo rende un mezzo poco pratico per visitare la città.
Taxi
I taxi sono il mezzo di trasporto più semplice ed è facile distinguerli dal loro colore bianco e arancione. Nelle città come Muscat sono molto numerosi, quindi non dovrete attendere molto prima di vederne passare uno per strada; per fermarli vi basterà posizionarvi sul ciglio della strada e fare un semplice cenno all’autista. Solitamente troverete anche tante vetture in sosta fuori dagli hotel e vicino alle attrazioni che attendono i turisti. La maggior parte dei taxi dell’Oman non sono muniti di tassametro, quindi è importate concordare il prezzo della corsa prima di salire. Di norma gli abitanti del posto non pagano più di un paio di rial a tratta, ma è un’usanza ormai diffusa applicare tariffe più alte ai turisti, che però possono comunque contrattare sul prezzo cercando di ottenere un costo più basso. In Oman è una pratica diffusa quella di condividere il taxi con altri passeggeri sia su tratte brevi sia su viaggi più lunghi, proprio come se fosse un autobus, perciò non stupitevi se vedrete salire altre persone con voi. Questo consente di ottenere tariffe più basse poiché il costo della corsa viene diviso tra i passeggeri. Tutti i tassisti parlano un po’ di inglese di base, quindi non avrete difficoltà a comunicare.
Noleggio d’auto
Noleggiare un’auto in Oman non è così costoso come si pensa e anche la benzina è molto più economica rispetto all’Europa. Avere una macchina a disposizione vi permetterà di raggiungere ogni punto della città e anche visitare le località limitrofe. Le società internazionali di noleggio applicano prezzi a partire da 13-15 rial al giorno per le macchine più semplici e meno accessoriate fino a 35 rial per le jeep o le vetture più moderne. Ci sono anche compagnie locali che affittano auto a 10 rial, ma bisogna prestare attenzione alle condizioni del mezzo, che spesso non sono conformi agli standard delle società internazionali più conosciute. A queste tariffe bisogna poi aggiungere un piccolo supplemento per l’assicurazione, cosa che vi consiglio dato che l’Oman registra un alto tasso di incidenti ogni anno. Per poter noleggiare un’auto vi servirà il documento e la patente di guida internazionale; tenete presente che molte compagnie richiedono un minimo di età di 21 anni.
Le strade nella città sono asfaltate e ben curate e illuminate di notte. Quando siete al volante cercate di essere prudenti, indossate la cintura di sicurezza, rispettate i limiti e la segnaletica e quando uscite fuori dalla città fate attenzione ad eventuali attraversamenti di animali. Nel caso di infrazioni le sanzioni e le pene sono molto severe: per chi passa con il rosso sono previsti due giorni di carcere e pensate che la legge ritiene illegale persino girare con la macchina sporca!
Traghetti
Una recente aggiunta al sistema di trasporti di Muscat sono i traghetti, che non vi serviranno per girare in città, ma possono risultare utili se volete visitare una località vicina o lontana e non volete mettervi alla guida di una vettura. Attualmente ci sono poche rotte disponibili, ma la rete si sta ampliando.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).