Come muoversi a Istanbul
Il modo migliore per muoversi a Istanbul? A piedi. Questo perché la particolare conformazione della capitale turca rende più complicato e a volte lento usare i mezzi, anche se questi sono utili per spostarsi da un quartiere all’altro e raggiungere le zone sopraelevate della città. Istanbul è infatti divisa al suo interno dal Corno d’Oro e dal Bosforo e al tempo stesso alcune zone della città, in particolare quelle storiche, si sviluppano attorno ad un dedalo di vicoli stretti e tortuosi, alcuni dei quali in pendenza, che rendono difficile il passaggio di mezzi pubblici. Inoltre a piedi avrete modo di cogliere al meglio l’atmosfera unica di Istanbul e ammirare luoghi che non riuscireste a vedere a bordo dei mezzi. Quando poi dovete percorrere lunghe distanze potete affidarvi rete di trasporti pubblici composta da autobus, taxi, dolmus, tram e metro che offrono un servizio economico ed efficiente. I traghetti sono un modo piacevole di visitare la città, evitando al tempo stesso il traffico stradale. Proprio a causa del traffico e della difficoltà di circolare in alcune strade troppo strette, è sconsigliabile noleggiare un’auto a Istanbul. Se siete in partenza per la capitale turca, eccovi una guida completa su come arrivare e muoversi in città.
Dall’aeroporto al centro
Istanbul è servita da due aeroporti, ma il principale è l’Atatürk, situato a circa 20 km a ovest del centro. Qui atterrano gran parte dei voli internazionali provenienti dall’Europa ed è utilizzato da compagnie quali Alitalia, Turkish Airlines, Lufthansa ecc. Per raggiungere il centro di Istanbul potete utilizzare vari mezzi:
- Metro. La metro è un mezzo rapido e offre corse frequenti con diverse fermate lungo il tragitto, ma se dovete raggiungere le zone di Taksim e Sultanahmet si rivela un po’ scomoda, perché dovete poi cambiare mezzo, passando sul tram o sulla funicolare nella stazione di Zeytinburnu o Aksaray. Il costo è di 4 lire.
- Autobus. La compagnia privata Havatas offre un servizio di bus-navetta per piazza Taksim. Non sono previste altre fermate, quindi da qui dovete poi proseguire in taxi o con altri mezzi. In totale il tragitto dura circa 40 minuti e il costo è di 11 lire.
- Taxi. Sempre disponibili e comodi per raggiungere la propria destinazione finale, i taxi gialli operano a tassametro e il prezzo della corsa fino al centro è di circa 45-55 lire, ma dopo la mezzanotte è applicato un supplemento del 50%. Il tempo di percorrenza è di circa 30 minuti.
Spostarsi in città
Biglietti e tessere prepagate
A differenza di altre capitali, i mezzi pubblici di Istanbul non sono ben collegati tra loro e non adottano un unico sistema tariffario: ciò significa che il prezzo dei biglietti delle corse varia a seconda del mezzo e se durante un viaggio dovete cambiare linea o mezzo, dovrete pagare un nuovo biglietto.
A Istanbul non esiste alcun tipo di pass per i trasporti pubblici, né giornaliero né settimanale, ma per una maggiore comodità vi consiglio di acquistare la Istanbulkart, utile soprattutto se vi fermate in città diversi giorni: si tratta di una tessera prepagata ricaricabile che potete utilizzare su tutti i mezzi, ricaricandola presso le biglietterie automatiche delle stazioni e nei vari chioschi che vendono i biglietti. Costa 6 lire ed è pratica se ad esempio viaggiate in gruppo, in coppia o in famiglia perché è sufficiente acquistarne una. Consente inoltre di risparmiare sugli spostamenti, poiché i biglietti acquistati con la carta costano meno, a volte quasi la metà rispetto alla tariffa prevista. Un’unica accortezza: il costo di 6 lire non è rimborsabile, così come non lo è un eventuale credito residuo, quindi non caricate un importo eccessivo.
Metropolitana
La rete di metropolitana di Istanbul consente di evitare il traffico stradale e muoversi rapidamente in città. Esistono cinque linee, ma sono solo due quelle utilizzate dai turisti:
- Linea M1A circola in superficie e collega l’aeroporto al centro, fermando presso il terminal dei bus di Otogar, da cui partono anche corse per altre destinazioni della Turchia, e alla stazione di Aksaray, dove si può prendere il tram per il centro. La linea M1B è una diramazione della M1A che serve il quartiere di Kirazli.
- Linea M2. Questa linea circola invece sottoterra e parte dalla stazione di Yenikapi e attraversa il Corno d’Oro fermando poi a Piazza Taksim e proseguendo verso nord, in direzione del distretto finanziario e commerciale di Istanbul. Essendo molto utilizzata dai pendolari può essere particolarmente affollata durante le ore di punta.
Il biglietto di una corsa in metro costa 4 lire o 2,30 lire con la Istanbulkart. La metro è attiva dalle 6:30 fino a mezzanotte.
Tram
Il tram è il mezzo più popolare tra i turisti perché collega le principali attrazioni e siti storici della città e i moli da cui partono i traghetti. La principale linea di tram è la T1, che serve gran parte del centro storico della città, partendo da Kabatas, dove si incrocia con la metro M2, e arrivando fino a Bağcılar, un sobborgo a nord-ovest della città dove si collega alle linee della metro M1B e M3. Durante il tragitto il tram fa tappe interessanti a fini turistici, tra cui Karaköy e Eminönü sulle sponde opposte del Corno D’oro che viene attraversato passando sul Galata Bridge, Sirkeci, il quartiere storico di Sultanahmet, Aksaray, Topkapi vicino alle antiche mura della città e Zeytinburnu, dove è possibile effettuare il passaggio sulla M1A che conduce all’aeroporto. Questa linea utilizza tram moderni e veloci, simili alla metropolitana, dotati anche di aria condizionata.
Tra le altre linee esistenti, Istanbul dispone di una linea storica, che rappresenta oggi una vera e propria attrazione della città: il tragitto in questo caso si fa a bordo di tram antichi di colore rosso risalenti agli anni ’20. Il tram percorre Istiklal Street effettuando varie fermate e concludendo la corsa a piazza Taksim; con il suo ritmo lento e il suo carattere retrò è l’ideale per fare un tour panoramico della città.
Il prezzo di una corsa è di 4 lire e anche in questo caso potete pagare con la Istanbulkart usufruendo di uno sconto sulla tariffa. I tram sono in funzione fino a mezzanotte.
Funicolari
Le funicolari dispongono di 3 linee che permettono di arrivare velocemente da un punto all’altro di Istanbul, superando i ripidi dislivelli della città.
Tra queste c’è la famosa Tünel, una funicolare sotterranea che rappresenta la metropolitana più antica del mondo: risale infatti al 1875. Collega il quartiere di Karaköy, vicino al Galata Bridge, al quartiere di Beyoğlu. È in funzione dalle 7 fino alle 23 circa.
La Füniküler è stata invece introdotta di recente e collega in appena due minuti Kabatas, dove si collega alla linea di tram T1 e al molo dei traghetti, direttamente a Piazza Taksim. Opera dalle 6:00 circa fino alle 24:00.
Infine la funicolare Eyüp-Pierre Loti parte dal porto di Eyüp, sul Corno d’Oro, per arrivare al Cafè Pierre Loti, situato su una collina da cui si gode uno splendido panorama. È in funzione dalle ore 8 alle 22.
Autobus
La rete di autobus di Istanbul è molto ampia ed efficiente e permette di raggiungere ogni quartiere della città, ma generalmente sono poco usati dai turisti per via della lentezza, dato che spesso restano imbottigliati nel traffico, e perché servono per lo più zone non turistiche, quindi sono più utilizzati dalla gente del posto. In ogni caso ricordatevi che non è possibile acquistare il biglietto a bordo. Il servizio è attivo dalle 6:00 a mezzanotte, ma alcune linee principali viaggiano 24 ore su 24.
Dolmus
I Dolmus sono dei minibus di colore giallo o blu, che operano come dei taxi collettivi, ospitando da 8 a 15 persone, ma seguono delle rotte prestabilite esattamente come gli autobus. Sono più economici dei taxi in quanto il prezzo è fisso (solitamente intorno alle 3-5 lire) e al tempo stesso sono più veloci degli autobus e sono in funzione 24 ore su 24, quindi rappresentano una soluzione comoda per visitare la città. L’unico svantaggio è che partono solo quando tutti i posti sono occupati. Le fermata sono segnalate dalla lettera “D” e ce ne sono diverse in tutta la città tra cui a Piazza Taksim, Gümüşsuyu Park, Sirkeci e Aksaray. Nonostante abbiano delle fermate prestabilite, potete richiedere al conducente di fermarsi in qualunque momento lungo il tragitto.
Taxi
Il mare di taxi gialli di Istanbul ricorda New York: ce ne sono tantissimi e non avrete difficoltà a fermarne uno per strada o a trovarlo fermo vicino alle attrazioni, alle stazioni principali e ai maggiori hotel. Pur essendo economici, comportano degli svantaggi: innanzitutto spesso possono rimanere bloccati nel traffico e nelle aree centrali più turistiche i tassisti tendono a non voler attivare il tassametro proponendo ai turisti una tariffa fissa generalmente più alta. Per questo vi consiglio di chiedere esplicitamente di attivare il tassametro prima di salire a bordo.
Le tariffe partono da 3,40 lire a cui si aggiungono 2,1 lire per ogni km, ma per i tragitti brevi, inferiori a 2,5 km, viene applicata una tariffa fissa di 8,75 lire. Una corsa da Taksim Square a Sultanahmet dovrebbe costare all’incirca 10-15 lire, ma tenete presente che di notte i prezzi sono maggiorati del 50%.
Traghetti e Seabus
Un modo alternativo e divertente per visitare Istanbul e spostarsi da un quartiere all’altro è a bordo di traghetti o catamarani veloci (seabus) che collegano la parte orientale a quella occidentale della città, offrendo bellissime viste del Bosforo e dello skyline di Istanbul. I traghetti sono più economici ma anche più lenti: la traversata sullo stretto del Bosforo dura circa 20 minuti e costa 3 lire. I porti principali sono Besiktas, Usküdar, Kabatas, Karaköy ed Eminönür e generalmente la frequenza delle partenze è ogni 15-30 minuti; oltre al semplice servizio di trasporto, dai moli salpano anche diverse crociere turistiche. Sui traghetti e seabus potete utilizzare la Istanbulkart.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).