Chelsea Piers

Quello che in passato era il porto di Manhattan, dove sarebbe dovuto attraccare il Titanic, oggi è il complesso sportivo e ricreativo più grande e popolare della Grande Mela. I magazzini del porto sono stati trasformati in impianti sportivi con campi all’aperto e al coperto e qui i newyorchesi trascorrono il loro tempo praticando una serie infinita di attività sportive, dal golf al calcio. Ma non solo: questo è il luogo più gettonato anche tra le famiglie grazie ad una serie di strutture e attività dedicate ai bambini, tra cui anche l’unica pista di pattinaggio di New York aperta tutto l’anno. Non mancano poi i locali e i ristoranti che offrono una splendida vista sull’Hudson.

È il luogo ideale per trascorrere un pomeriggio divertente in famiglia e magari ripararsi dalla pioggia o sfuggire al caldo estivo. 

Chelsea Piers oggi

Il complesso sportivo comprende una serie di campi per chi vuole giocare a basket, golf e calcetto. Molto particolare sono le buche del campo da golf perché si trovano praticamente a ridosso del fiume Hudson e danno la sensazione di lanciare la pallina direttamente in acqua! Sono disponibili anche istruttori per adulti e bambini. Inoltre c’è una scuola di danza e una palestra con annesso un centro benessere e piscina al coperto.

Nella Field House ci sono anche diverse aree giochi al coperto per i bimbi più piccoli, ma i due luoghi forse più amati dai bambini sono il Bowlmor Chelsea Piers, dove ci si può divertire giocando a bowling, e il centro sportivo in cui praticare l’arrampicata su roccia. Il Bowlmor comprende anche un punto ristoro, ma il Chelsea Piers offre anche altre alternative, come il Wichcraft al Pier 62, un bar che serve insalate, sandwich e dessert di ogni tipo o il Piers Pizza al Pier 61, situato vicino alla pista di pattinaggio.

Il Chelsea Piers comprende anche due location destinate ai grandi eventi e cerimonie: si tratta del Pier Sixty e del Lighthouse, due edifici con le pareti in vetro che offrono viste eccezionali sul fiume Hudson. La Lighthouse ha anche un bar sempre aperto dove è possibile sedersi a sorseggiare un cocktail, mentre lo sguardo spazia sul meraviglioso panorama costiero.

Dal porto partono anche diverse crociere turistiche lungo il fiume Hudson che permettono ai turisti di godersi lo splendido skyline di Manhattan.

Consigli per la visita

Ogni impianto sportivo ha i propri orari e i propri prezzi perciò vi consiglio di visitare il sito ufficiale. Il Chelsea Piers è situato all’interno dell’Hudson River Park, tra la 17th Street e la 23rd Street. Il modo più comodo per raggiungerlo è l’autobus della linea M23 che ferma proprio di fronte al Chelsea Piers, altrimenti potete optare per la metro scendendo ad una delle seguenti fermate: Park Avenue, Broadway/Fifth Avenue, Sixth Avenue, Seventh Avenue, Eighth Avenue.

Galleria Foto


Informazioni e mappa

Nome: Chelsea Piers

Nelle vicinanze:

Piante e fiori sulla High Line a New York.A 320 metri
192books-7A 350 metri
artichoke-basille-pizza-10A 480 metri
Spaghetti con polpette di carne da The Meatball Shop.A 638 metri
Sandwich con pastrami da Friedman's Lunch.A 645 metri
amys-bread-13A 695 metri

La storia di Chelsea Piers

Nel 1907, prima ancora del termine dei lavori, le prime navi di lusso che trasportavano i turisti, la Lusitania e la Mauretania, gettarono l’ancora nel porto. I moli furono completati solo 3 anni dopo e per circa 50 anni costituirono il porto principale di New York: qui arrivavano i turisti e da qui partivano le navi militari verso l’Europa durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

Ma insieme ai ricchi e famosi, erano tanti anche gli immigrati che sbarcavano a Chelsea Piers in cerca di un nuovo inizio. Uno degli eventi più tragici che viene ricordato ancora oggi è l’affondamento del Titanic, che doveva attraccare a Chelsea Piers il 16 aprile del 1912; 675 dei 2.200 passeggeri furono tratti in salvo e sbarcarono qui il 20 aprile.

Negli anni del boom economico Chelsea Piers divenne un luogo esclusivo e i personaggi famosi si facevano intervistare e fotografare proprio qui mentre erano in procinto di salpare per l’Europa o erano appena sbarcate. Uno scenario ben diverso da quello degli anni successivi alla crisi economica del ’29, quando i viaggi in nave calarono drasticamente, così come il numero di turisti.

La situazione economica si risollevò, ma con lo sviluppo del trasporto aereo e la necessità di avere un porto più moderno ed in grado di ospitare navi più grandi, i grandi edifici in granito rosa che costellavano Chelsea Piers presto si svuotarono e divennero solo un ricordo decadente del glorioso passato.
La decisione di riqualificare i quattro moli rimasti di Chelsea Piers fu una grande svolta verso la rinascita di questo luogo, che divenne così un centro ricreativo e sportivo di alto livello e molto popolare.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).