African Burial Ground National MonumentA 586 metri
Dove furono sepolti centinaia di schiavi.
Era l’anno 1984 quando nelle sale cinematografiche usciva un film che avrebbe da subito conquistato il cuore di bambini e adolescenti: Ghostbusters. La pellicola ebbe subito un enorme successo tanto che al film seguirono un cartone animato, una serie tv e un videogame che fecero affezionare ancora di più il pubblico ai protagonisti e in particolare al fantasma Slimer.
La pellicola è ambientata a New York e il quartier generale degli Acchiappafantasmi è costituito da due caserme dei pompieri risalenti ai primi anni del ‘900: l’esterno appartiene alla caserma Hook and Ladder 8, al n°14 di North Moore Street, nel quartiere Tribeca di New York, mentre l’interno è di un’altra caserma di Los Angeles. Sicuramente fare tappa in questo ed altri luoghi ripresi nel film è un’esperienza irripetibile e fantastica per gli appassionati del film che, seppur oggi siano adulti, possono approfittarne per rivivere gli anni dell’adolescenza e divertirsi ripensando alle fantasmagoriche avventure dei mitici Ghostbusters. E anche per ritornare a casa con un bellissimo ricordo e la canzone del film che ancora risuona in testa!
Nel film gli Acchiafantasmi scelgono un edificio abbandonato, ma in realtà la caserma è utilizzata dai vigili del fuoco del New York City Fire Department. La caserma è ancora operativa e, come si può immaginare, è la più famosa della città. Ma ciò che molti non sanno è che la storia dell’edificio è molto antica: fu costruito nei primi anni del ‘900 e fu una delle prime caserme di New York. Si riconosce facilmente perché è rimasta praticamente identica a quella del film, ma ci sono anche dei loghi di Ghostbuster presenti sul marciapiede proprio di fronte all’ingresso e appesi al muro all’interno della caserma. Se vi capita poi di incontrare i vigili del fuoco, solitamente sono molto disponibili a a rispondere alle curiosità e lasciano entrare i turisti per scattare delle foto.
La caserma dei Ghostbuster è il luogo in cui è ambientato il videogame ed esiste anche un set di Lego dedicato.
Dove furono sepolti centinaia di schiavi.
Museo dedicato ai pompieri.
Edificio storico e tribunale.
Giardini e fontane nella Lower Manhattan.
Edificio storico della corte suprema.
Ottimi cupcake.
A New York sono state girate anche altre scene in luoghi molto noti come la Biblioteca Pubblica, il Lincoln Center, la Tavern on the Green e in un antico edificio dell’Upper West Side, al 55 di Central Park West, che, dopo l’uscita del film, è stato ribattezzato “Ghostbusters Building”. Per chi lo desidera sono anche disponibili dei tour guidati che vi accompagneranno nei luoghi del film.
Il film racconta di tre ricercatori universitari di parapsicologia Peter Venkman, Raymond Stantz ed Egon Spengler si dedicano con passione allo studio di fenomeni paranormali, quando vengono contattati dalla Biblioteca Pubblica di New York e si trovano per la prima volta di fronte al fantasma dell’ex bibliotecaria Eleanor Twitty. Cacciati dall’Università per i loro scarsi risultati nelle ricerche, i tre decidono di intraprendere una nuova attività, diventando acchiappafantasmi a pagamento. Elaborano così delle apparecchiature sofisticate per catturare i fantasmi e acquistano un palazzo abbandonato, ex sede dei Vigili del Fuoco, per farne il loro quartier generale e una vecchia ambulanza. Nel film la caserma viene infatti descritta da Egon come un edificio in pessime condizioni e del tutto inadeguato alle loro esigenze, ma i tre non hanno altra scelta e si decidono comunque ad acquistare il palazzo fatiscente. L’inizio non è dei migliori, ma poi cominciano ad arrivare le prime richieste di aiuto, tra cui quella di un hotel di lusso del centro, il Sedgewick Hotel (ma le scene sono state girate in un hotel di Los Angeles), infestato da un fantasma verde, che si rivelerà poi essere il simpatico Slimer. Da questo momento gli Acchiappafantasmi attraverso mille peripezie cominciano a liberare la città di New York dagli spiriti che terrorizzano i cittadini, ottenendo grande successo e popolarità. Alla squadra si aggiunge poi un quarto elemento, Winston Zeddemore.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).