Seaglass CarouselA 198 metri
Giostra a tema mondo sottomarino.
Oggi Battery Park è circondato da residenze di lusso e gli imponenti grattacieli del vicino centro finanziario e vanta prati ben curati, un’atmosfera resa vivace dagli artisti di strada, dalle famiglie intente a passeggiare o fare un picnic e dai turisti che qui attendono il traghetto verso la Statua della Libertà, il cui profilo si scorge in lontananza. Ma in passato qui era tutto diverso: da qui non si partiva, ma qui si approdava. Qui sbarcavano gli immigrati prima della nascita di Ellis Island, attraccavano le barche dei commercianti e dei tanti colonizzatori che ambivano ad appropriarsi di questa terra. Per questo qui furono posizionati una batteria di cannoni (da cui prende il nome il parco) e il forte Castle Clinton a difesa della città, che ancora oggi sorge al centro di questa antica area verde. Definirlo semplicemente un parco è un po’ riduttivo perché Battery Park è un luogo storico che conserva ancora le tracce indelebili del passato della città: tra i vari eventi che si ricordano c’è l’Evacuation Day, il giorno che segnò la fine del dominio britannico e la conquista dell’indipendenza americana e che fu celebrato per molti anni con parate, banchetti e grandi festeggiamenti.
Grazie ai numerosi monumenti che contiene e allo splendido paesaggio che offre, fatto di giardini fioriti, alberi, prati verdi e un’ampia promenade, Battery Park è spesso affollato di turisti e residenti che vengono qui a rilassarsi e ad ammirare il panorama. Una zona del parco è occupata dai campi di basket, beach-volley e calcetto, piste per lo skateboard e aree giochi per bambini.
Vicino agli imbarchi per la Statua della Libertà si trova Castle Clinton, un forte di forma circolare costruito prima della guerra del 1812 e al cui interno si trovava la batteria di cannoni. Inizialmente si chiamava West Battery, ma quando divenne proprietà del governo cambiò nome in onore del sindaco Dewitt Clinton e modificò anche la sua funzione: Castle Clinton divenne un teatro all’aperto e una cornice di vari spettacoli, mentre il parco pian piano prese forma con l’aggiunta di piante, passeggiate, fontane, birrerie e ristoranti. Nel 1855 con l’arrivo di un numero sempre più ingente di immigrati dall’Europa Castle Clinton divenne la sede dell’ufficio immigrazione fino a che, nel 1890, non aprì quello di Ellis Island. Per qualche anno il forte ospitò l’Acquario di New York, fino a quando questo non fu spostato a Coney Island e da allora la costruzione cadde nell’oblio e attraversò un periodo di declino in cui si pensò anche di distruggerla; poi, nel 1946, Castle Clinton divenne monumento nazionale e fu restaurato e aperto al pubblico come attrazione.
Ma Castle Clinton non è l’unica attrazione del parco: passeggiando per il parco vi imbatterete in una serie di sculture e monumenti commemorativi che ricordano personaggi ed eventi storici importanti. Tra questi c’è la statua di John Ericsson, l’ingegnere che costruì la Monitor, la prima nave corazzata; famosa è anche la scultura raffigurante il navigatore Giovanni da Verrazzano, il primo europeo ad attraccare nel porto di New York.
Un’altra scultura che di certo catturerà la vostra attenzione è la Sfera, nata per simboleggiare la pace nel mondo e che in passato si trovava al centro della piazza dinanzi al World Trade Center; dopo essere stata danneggiata dagli attacchi dell’11 settembre fu trasferita nel parco, all’interno dell’Hope Garden, un memoriale dedicato alle vittime dell’AIDS. Il parco ospita anche l’East Coast Memorial che rende omaggio ai militari americani che hanno perso la vita nelle acque lungo la costa dell’Oceano Atlantico occidentale durante la Seconda Guerra Mondiale; accanto al memoriale si può osservare la statua in bronzo di un’aquila, rivolta verso la Statua della Libertà.
All’estremità sud del parco si trova il ristorante panoramico Battery Gardens, che si affaccia direttamente sul porto di New York. A nord-ovest del parco si trova invece Battery Park City, una tranquilla area residenziale composta da un insieme di grattacieli, spazi verdi e passeggiate che si estende lungo le sponde del fiume Hudson.
Di fronte al Battery Park si trova un’altra area verde storica molto importante: Bowling Green, che prende il nome proprio dalla pista da bowling che ospitava in passato; accanto al Bowling Green merita una visita anche il Palazzo della Dogana, oggi sede del National Museum of the American Indian; la storia di questo edificio è strettamente legata al porto di New York e al Battery Park e all’interno, oltre ai reperti e oggetti dei nativi americani, si possono ammirare una serie di dipinti che ci mostrano com’era l’antico porto di New York.
Grazie alla sua posizione strategica, Battery Park ha ricoperto un ruolo importante nella rete stradale di New York: sotto il parco passano il Brooklyn-Battery Tunnel, che collega Brooklyn a New York e il sottopassaggio stradale Battery Park Underpass, che collega West Street alla FDR Drive.
In metropolitana potete scendere alle stazioni Bowling Green, Whitehall Street o South Ferry.
Giostra a tema mondo sottomarino.
Il museo dei grattacieli.
Museo su ebrei ed olocausto.
Statua in bronzo, simbolo di Wall Street.
La statua davanti al famoso Toro.
Museo e pub-ristorante.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).