Bar fine

I viaggiatori di sesso maschile che vanno in Thailandia alla ricerca di emozioni forti sentono spesso parlare della cosidetta bar fine. Tradotta letteralmente sarebbe la “multa del bar”, ma vi spiego meglio di cosa si tratta.

Cos’è e perché si paga

Nei go go bar e in molti altri locali notturni in Thailandia si può parlare con le ragazze ed è spesso possibile trascorrere del tempo in privato con loro. In questi casi oltre a dare un compenso alla ragazza per il tempo che vi sta dedicando, dovete pagare una quota al locale. Il motivo è semplicemente che in tutto il tempo che la ragazza sarà con voi altrove non potrà ballare o intrattenere altri clienti e quindi questa è una “perdita” per il locale stesso.

Quanto costa

La barfine dipende dal locale e dalla città in cui siete in Thailandia, comunque in genere va dai 500 ai 1000 baht.

Come non pagare la bar fine

Quando le ragazze terminano il loro lavoro, intorno alle 2 di notte, è possibile incontrarle nei paraggi dei locali della vita notturna e proporre di trascorrere un po’ di tempo insieme. In questi casi ovviamente non è previsto il pagamento di una bar-fine, anche se tutto ciò potrebbe essere rischioso: pagare una bar-fine significa anche avere una sorta di garanzia non scritta da parte del locale che non ci sarà alcun problema, cosa che non potete essere sicuri se si passa del tempo in privato con una persona incontrata per strada.

In italiano

Il verbo che indica il pagamento della bar fine, nel linguaggio colloquiale italiano è spesso tradotto con “barfinare”.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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