Bagno in aereo
Per molti viaggiatori il funzionamento del bagno dell’aereo resta ancora un mistero e sono tante le domande che si pongono i passeggeri durante il volo: dove finiscono gli scarichi dei bagni? Come viene svuotato il serbatoio? E l’acqua del rubinetto dove va? È potabile? Come si faceva prima che inventassero il bagno a bordo?
Alle origini il bagno in aereo era sostanzialmente un secchio dotato di un’apertura nella parte inferiore, che veniva azionata come un normale sciacquone. Oggi per fortuna le cose sono molto diverse e i bagni, seppur di piccole dimensioni, sono sempre più tecnologici e funzionali. Le compagnie aeree investono molto nei bagni per creare dei sistemi che siano al tempo stesso igienici, sicuri e anche confortevoli. Il numero di toilette su ogni velivolo cambia a seconda della compagnia e del modello di aereo: normalmente ci deve essere almeno un bagno ogni 50 passeggeri, ma capita che nelle prime classi ce ne sia persino uno ogni 12-15 passeggeri. Anche le dimensioni variano: nelle tratte intercontinentali gli aerei sono dotati di bagni leggermente più confortevoli e ampi.
Ma cerchiamo di capire come funzionano le toilette degli aerei risolvendo i dubbi di molti passeggeri!
Cosa c’è nel bagno dell’aereo?
Nel bagno dell’aereo, oltre al WC e al lavandino, c’è il portacenere, un pulsante di emergenza per richiedere l’assistenza dello staff, una presa elettrica, un piccolo contenitore per i rifiuti, uno specchio, un dispenser per il sapone e uno per la carta, un piccolo tavolino da usare come fasciatoio per i neonati e un piccolo set di prodotti che include la crema per le mani e dei fazzolettini. Tutte le toilette sono inoltre dotate di maniglie per facilitare i movimenti di anziani e persone con ridotta mobilità.
Dove finiscono gli scarichi?
Innanzitutto, no, tranquilli, gli scarichi non vengono sparati nel cielo! In passato la maggior parte degli aerei era dotato del cosiddetto bagno chimico, ancora oggi presente su alcuni aerei di piccole dimensioni che effettuano brevi tragitti; il bagno chimico utilizza un liquido disinfettante e deodorante di colore blu che quando si preme lo sciacquone scende lungo le pareti del WC e discioglie i rifiuti organici. Questo sistema, benché molto funzionale, non era molto pratico e nemmeno sicuro: sulle tratte intercontinentali era necessario trasportare un’enorme quantità di liquido e ciò comportava uno spreco di spazio e carburante; inoltre essendo una sostanza chimica c’erano rischi di irritazione per l’uomo e di inquinamento per l’ambiente nel caso di fuoriuscite accidentali.
Per questi motivi da alcuni anni a questa parte la maggior parte delle toilette in aereo utilizzano il vacuum system: è un sistema abbastanza rumoroso che però risucchia rapidamente i rifiuti organici, i quali poi vanno poi a finire in un serbatoio; opera sfruttando la differenza tra la pressione esterna e quella interna. Oltre ad essere più sicuro, si ritiene che questo sistema sia più efficace nella riduzione degli odori.
Il serbatoio delle acque nere si apre solo dall’esterno e viene svuotato dagli addetti di terra dopo l’atterraggio. Quindi non preoccupatevi, il serbatoio non viene svuotato per aria!
E l’acqua dei rubinetti dove va? È potabile?
Per quanto riguarda invece le acque di scarico del lavandino, queste vengono nebulizzate nell’aria attraverso degli appositi meccanismi riscaldati (evitando così che ghiacci) che si trovano sotto la pancia dell’aereo.
Anche se molte compagnie sostengono che l’acqua del rubinetto è potabile, in realtà alcuni test effettuati di recente hanno riscontrato un livello di batteri molto alto nell’acqua che esce dai lavabi del bagno, perciò vi consiglio di bere solo acqua in bottiglia.
Perché c’è il posacenere?
Fumare in aereo è assolutamente vietato, ma se entrate nel bagno troverete comunque il posacenere. Perché? La legge obbliga comunque le compagnie ad averlo per garantire la massima sicurezza ed evitare qualsiasi rischio di incendio qualora un passeggero non rispettasse il divieto.
Il bagno si apre anche dall’esterno?
Ebbene sì! Dovete sapere che le porte dei bagni dell’aereo si aprono anche dall’esterno per far sì che gli assistenti possano intervenire nel caso qualcuno si sentisse male nel bagno. Ma state tranquilli, la porta si apre sollevando una leva che si trova in un punto poco visibile perciò non correrete il rischio che qualcun altro passeggero apra la porta per sbaglio!
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).