Animali pericolosi in Thailandia
La Thailandia offre un paesaggio naturale variegato, che comprende selvagge e lussureggianti foreste, giungle fitte e rigogliose e, lungo le coste, spiagge esotiche lambite da un mare cristallino. Questi luoghi naturali incontaminati di indescrivibile bellezza da sempre attirano gli appassionati di trekking ed escursioni, ma sono anche l’habitat naturale di numerose specie animali: dai docili elefanti alle tigri fino ai pesci e gli insetti. Con un ecosistema così variegato è normale che ci siano anche diversi animali pericolosi, di cui la maggior parte vive ovviamente al di fuori delle aree urbanizzate. Ma al contrario di quello che si potrebbe pensare, i meno pericolosi sono proprio i mammiferi, come tigri e orsi, gli squali e i ragni. Certo, evitarli è sempre utile, ma i più pericolosi per l’uomo sono i serpenti, le meduse e i millepiedi!
Se vi recate in un’escursione in mezzo alla giungla o anche solo se praticate snorkeling e immersioni è importante cercare di riconoscere e soprattutto evitare di avvicinarsi a questi animali per non correre rischi. Ma nessun allarmismo: non troverete la maggior parte di questi animali nelle città o nelle mete turistiche e anche negli ambienti naturali, se non stuzzicati o disturbati, non hanno alcun interesse verso la specie umana!
Ma vediamo quali sono gli animali più pericolosi della Thailandia.
Serpenti
I serpenti sono pericolosi in tutti i Paesi del mondo, ma in Thailandia vivono alcune tra le specie più letali per l’uomo. Si nascondo generalmente nei cespugli, sotto le rocce o dove comunque c’è una vegetazione fitta. Potreste trovarne qualcuno anche in città, nei parchi pubblici o nei giardini di case e hotel. La buona notizia è che quando sentono dei passi o comunque del rumore si spaventano e si allontanano e finché passeggiate su un sentiero o un percorso battuto è difficile che un serpente vi attacchi e comunque dovreste riuscire a vederlo e ad evitarlo. L’unico problema si pone quando dovete attraversare un prato con della vegetazione alta e fitta: se non ci sono vie alternative, procuratevi un bastone e muovete l’erba di fronte a voi facendo molto rumore così se ci fosse un serpente scapperebbe via o comunque morderà prima il bastone di voi! Evitate sempre di raccogliere cose da terra, di sollevare sassi e rocce e di dormire all’aperto e a contatto con il terreno. Quando fate escursioni in ambienti naturali, indossate jeans e scarponi da trekking.
Alcune delle specie più pericolose che si possono trovare in Thailandia sono il krait, le vipere e il cobra, in particolare il cobra “sputatore”, chiamato così perché oltre a mordere è in grado di sputare il veleno da 3 metri di distanza, uccidendo le sue vittime.
Qualunque sia la specie di serpente che possiate avvistare, non infastiditelo e non cercate di ucciderlo, perché risponderà attaccandovi. E se venite morsi, non fatevi prendere dal panico ma correte immediatamente all’ospedale. Molte specie non sono velenose ma per sicurezza è opportuno comunque sottoporsi ai trattamenti antibiotici e antiveleno. In Thailandia gli ospedali sono abituati a trattare questo tipo di situazioni, quindi dispongono di cure ottime ed efficaci.
Millepiedi Gigante
I Thailandesi lo chiamano Tdakab e questo animaletto, oltre ad un orribile aspetto, è anche dotato di pungiglioni non letali ma potenti che portano la vittima a stare male anche diversi giorni e per questo viene temuto quasi più dei serpenti. Lo si può vedere in ogni zona della Thailandia, sia in città che negli ambienti naturali e ne esistono di varie specie e di varie dimensioni. In particolare quando piove, ama rintanarsi in un posto asciutto e l’interno delle scarpe o dello zaino offrono il rifugio ideale. Se venite punti recatevi all’ospedale. I millepiedi thailandesi sono più grandi di quelli a cui siamo abituati perciò è facile vederli e scansarli, ma di notte evitate di andare in giro a piedi scalzi, anche in casa. Non provate mai e per nessuna ragione a toccarli!
Quello che vedete qua sotto è uno dei tanti tipi di millepiedi, non quello gigante.
Meduse
Molti turisti si preoccupano degli squali, ma in mare ciò di cui dovete aver paura sono le meduse. In genere non si muore ma il morso della medusa fa davvero male e causa parecchio bruciore. Se vi dovesse capitare, lavate la ferita con acqua di mare e se disponibile applicateci sopra dell’aceto. Se il dolore è insopportabile o se la ferita è molto estesa, recatevi immediatamente all’ospedale. Per ridurre il rischio di essere morsi, evitate di entrare in acqua quando il cielo è nuvoloso o subito dopo una tempesta, perché è più probabile incontrarle: il calore del sole danneggia le medusa perciò nelle giornate soleggiate è difficile che si avvicinino alla costa, inoltre quando le acque sono limpide, è anche più facile notarle.
Serpente di Mare
Esistono varie specie di serpente di mare, alcune delle quali vivono proprio attorno alle coste della Thailandia. Se alcune specie sono innocue e non aggressive, altre hanno invece un comportamento imprevedibile e potrebbero attaccare l’uomo.
Corallo
Fate attenzione anche ai coralli durante le immersioni e lo snorkeling; quando il corallo è vivo può creare lesioni simili a quelle della medusa, ma anche quando è morto la sua superficie è molto tagliente!
Zanzare
Anche le zanzare rappresentano un pericolo per l’uomo perché possono trasmettere malattie come la Malaria, la Febbre Dengue e l’Encefalite Giapponese. Questi insetti amano il clima umido, la vegetazione rigogliosa, le pozze d’acqua e i bacini idrici, tutti elementi che caratterizzano la Thailandia. Potete comunque ridurre i rischi applicando un repellente per zanzare prima di uscire dall’hotel (sia di giorno che di sera) e coprendovi il più possibile quando fate un’escursione in un ambiente naturale.
Scorpioni Thailandesi
Se ne trovano di varie dimensioni e quelli più piccoli sono i più pericolosi! La specie più comune in Thailandia sono gli scorpioni neri, che per fortuna nella maggior parte dei casi non sono letali rispetto alle specie di altri Paesi come il Messico e il Medio Oriente, ma la loro puntura è comunque molto dolorosa. Purtroppo sono anche molto veloci e quindi a volte scansarli diventa difficile, ma se venite punti recatevi subito in ospedale per farvi somministrare un antiveleno e degli antibiotici per scongiurare il rischio di infezione; può capitare che gli effetti della puntura si manifestino anche dopo settimane. Una leggenda metropolitana sostiene che gli scorpioni siano attirati dall’odore della birra sgasata e vecchia che rimane nelle bottiglie, perciò per sicurezza non lasciate bottiglie vuote in giro per casa o in giardino! Sono per lo più animali notturni perciò è difficile che li vediate di giorno, a meno che non siano nascosti sotto una roccia o in un luogo riparato.
Ragni
Le morti causate dal morso di un ragno sono davvero rare e se ne contano 3 all’anno in tutto il mondo (e causate più che altro da una reazione allergica), perciò anche se è importante fare attenzione non preoccupatevi più del dovuto. In Thailandia vivono diverse specie di ragni, alcune dall’aspetto molto spaventoso ma del tutto innocue, altre invece più pericolose come la Tarantola. I suoi morsi sono molto dolorosi e provocano sintomi come febbre, crampi, sudorazione, spossatezza e difficoltà respiratorie; è opportuno recarsi in ospedale per un trattamento antiveleno.
I ragni amano nascondersi nelle scarpe o nei vestiti perciò se vi fermate qualche giorno in zone rurali sbattete i vestiti prima di indossarli e fate lo stesso con le scarpe.
Formiche
Anche se sono piccolissime e spesso quasi invisibili, le loro punture si sentono eccome! In Thailandia vivono tante specie di formiche alcune innocue altre velenose, e l’unico modo per tenerle lontane è quello di tenere la vostra stanza pulita, eliminando ogni briciola e residuo di cibo e non andate in giro scalzi. Se venite punti applicate una crema al cortisone, aiuterà a ridurre l’infiammazione.
Bruco velenoso
Quando vedete un piccolo insetto dai colori vivaci stategli alla larga! I bruchi velenosi thailandesi sono di colore verde acceso e hanno peli urticanti che provocano prurito intenso e irritazione della pelle. Rappresentano un rischio anche per i cani, per i quali una puntura può essere anche fatale.
Pesce Scorpione
Il pesce leone o pesce scorpione è una delle creature più pericolose del mare. Sul dorso presenta degli aculei velenosi, la cui puntura, anche se quasi mai letale, provoca sintomi di lieve o grave entità come vesciche sulla parte lesa, mal di testa, vomito, crampi, difficoltà nella respirazione, ecc. In caso di puntura è bene sempre rivolgersi ad un ospedale. Raramente questi pesci si avvicinano alla costa, perciò non avrete problemi se nuotate vicino alla riva, ma fate attenzione se praticate immersioni e snorkeling.
Cani
I cani sono molto numerosi in Thailandia e fra questi ve ne sono anche molti randagi che vagano anche nelle grandi città. In generale sono molto docili, ma è sempre meglio non avvicinarsi o cercare di accarezzarli, perché non si sa mai come potrebbero reagire.
Se venite morsi è importante recarsi all’ospedale: la rabbia è molto diffusa in Thailandia.
Scimmie
Le scimmie in realtà sono spaventate dall’uomo e solitamente scappano o comunque se ne stanno comodamente appollaiate sugli alberi. Con il loro aspetto simpatico, poi, sembrano davvero innocue, ma in alcune attrazioni turistiche, ad esempio attorno a certi templi, dove possono muoversi liberamente e sono abituate alla presenza dell’uomo potrebbero avvicinarsi se vedono qualcosa di commestibile! Sono anche molto abili nel rovistare nelle borse e negli zaini dei turisti in cerca di cibo. Se vedete che sono troppo aggressive, utilizzate un bastoncino per tenerle a distanza. Nel caso in cui veniste morsi da una scimmia, recatevi subito all’ospedale: ci potrebbe essere il rischio, raro ma possibile, di contrarre la rabbia.
Sanguisughe
Le sanguisughe vivono nelle acque dolci stagnanti, nell’erba umida e nelle zone paludose, e hanno un aspetto simile ad un verme. Si attaccano agli animali a sangue caldo, tra cui anche l’uomo, e il loro corpo può aumentare di volume fino a 7 volte quando sono piene di sangue. Sono molto rapide nei loro movimenti e dopo essersi nutrite si staccano da sole dal corpo; il loro morso non trasmette malattie, ma le ferite possono sanguinare a lungo e si potrebbero infettare. È possibile trovarle anche in città durante le alluvioni o le forti piogge, per questo le autorità consigliano di indossare jeans lunghi e buste di plastica attorno ai piedi quando le strade sono allagate.
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).