McNally Jackson BooksA 80 metri
Libreria indipendente.
Amarcord era uno dei tanti negozietti vintage che si affacciavano sulle vie eleganti di Soho. Oggi l’attività si è trasferita ed Amarcord completa il paesaggio hipster di Williamsburg, il quartiere di Brooklyn che rappresenta l’animo più giovane e creativo di New York. Fondato nel 2000, Amarcord è la tappa principale per gli appassionati di shopping vintage di qualità: l’assortimento comprende capi e accessori per uomo e donna che sono stati realizzati in varie epoche, dall’era Vittoriana fino agli anni ’90, concentrandosi però prevalentemente su articoli degli anni ’40, ’50 e ’60. Del resto Amarcord in dialetto romagnolo significa “mi ricordo” e visitare il negozio è come fare un grande viaggio nel tempo attraverso la moda, ricordando i trend del passato, con alcuni dei brand più prestigiosi a livello internazionale, ma anche stilisti sconosciuti che riservano sempre grandi sorprese. Il tutto senza però rinunciare alla qualità dei prodotti che si presentano in ottime condizioni e attendono solo di essere indossati.
Ridare una seconda vita agli abiti vintage è l’obiettivo dei titolari, Patti Bordoni e Marco Liotta, due italiani che proprio nel Bel Paese si riforniscono di gran parte dell’assortimento, con marche come Gucci, Fendi, Pucci, Prada, Versace, Missoni, Valentino, Ferré, Krizia e tanti altri ancora, mentre l’offerta di brand internazionali include Chanel, Dior, YSL, Hermés, Oscar de la Renta, Diane Von Furstenberg, ecc.
Ma il punto di forza di Amarcord non è solo la qualità degli articoli, bensì anche l’allestimento del negozio e il metodo di vendita: ogni stagione viene trattata come se fosse un’unica collezione, con dei suggerimenti di outfit e abbinamento di accessori in base ai trend del momento. Un modo originale per mixare le mode di oggi con lo stile del passato e offrire ai clienti un’esperienza di shopping originale.
Prima di dedicarsi alla moda vintage, Patti Bordoni gestiva dei locali notturni e si occupava principalmente di musica, scrivendo per riviste del settore e dirigendo una propria etichetta discografica. Ma la passione per il vintage rimase una costante della sua vita e così, quando agli inizi degli anni ’90 si trasferì a New York, decise di farne la propria attività. Marco Liotta è figlio di un sarto e sin da piccolo sviluppa una passione per la moda, che lo ha portato a viaggiare nel mondo per cercare nuovi mercati per conto di aziende del settore. Nel 1999 incontrò Bordoni e un anno dopo nacque Amarcord.
Con il passare degli anni si aggiunsero nuovi punti vendita, che a causa degli elevati costi degli affitti dovettero chiudere e quindi attualmente resta solo il negozio di Williamsburg, al quale si aggiunge uno showroom, situato sempre a Brooklyn, che ospita un collezione vintage di circa 50.000 pezzi tra abiti, borse, scarpe e gioielli di varie epoche; lo showroom è accessibile solo su appuntamento e solitamente qui si incontrano stilisti in cerca di ispirazione e costumisti di film e serie tv.
Libreria indipendente.
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Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).