Akiyoshidai
Vicino alla città di Mine, nella prefettura di Yamaguchi, si trova un paesaggio unico, che non vedrete in altri luoghi del Giappone: l’altopiano Akiyoshidai che regala uno scenario dal fascino bucolico, punteggiato da suggestive formazioni carsiche. Milioni di anni fa questa zona era sommersa dal mare, con fondali particolarmente ricchi di coralli; quando il mare si è ritirato, le formazioni calcaree sono emerse in superficie e modellate dal vento e dalla pioggia nel corso di migliaia di anni, creando uno spettacolo della natura di rara bellezza.
Akiyoshidai fa parte di una grande area designata “Quasi National Park” che include anche la più grande grotta calcarea del paese, Akiyoshido.
Nella grotta di Akiyoshido
Sotto la superficie, nella parte meridionale dell’altopiano Akiyoshidai, si può esplorare la grotta Akiyoshido, raggiungibile dal parcheggio e dalla fermata del bus attraverso un percorso che si snoda nella foresta. La grotta calcarea è enorme e lunga in totale 9 km, di cui però solo un chilometro è accessibile al pubblico e visitabile grazie ad un percorso che si presenta illuminato, ampio e in ottime condizioni. Lungo il cammino all’interno della grotta vi ritroverete in un ambiente suggestivo, con stalattiti e stalagmiti che creano formazioni spettacolari, piccole piscine e cascatelle e persino un piccolo ruscello blu cobalto che costeggia il percorso. Le luci soffuse che si riflettono nell’acqua e il suono lieve delle goccioline d’acqua che riecheggia nella grotta dà vita ad un’atmosfera magica.
Le principali attrattive della grotta sono due: la prima è chiamata “100 piatti” ed è una grande terrazza calcarea che presenta tante piccole piscine tondeggianti che appaiono come una serie infinita di piatti o vassoi. L’altro punto molto fotografato è una gigantesca stalattite chiamata “Pilastro Dorato”: è alta più di 15 metri e con un diametro di 4 metri.
Per chi se la sente, è possibile proseguire per un po’ l’esplorazione guidata pagando un piccolo supplemento di 300 yen e cimentandosi in un percorso un po’ più difficoltoso e scivoloso che però regala ai più intrepidi una bella vista della grotta dall’alto.
La grotta è accessibile da tre entrate: la Akiyoshido Entrance, la più vicina alla fermata del bus e al parcheggio, la Kurotani Entrance, solitamente usata dai gruppi guidati, o attraverso un ascensore. L’ascensore si trova a 5-10 minuti di passeggiata dalla piattaforma di osservazione sull’altopiano Akiyoshidai, dalla quale partono i sentieri di trekking che permettono di esplorare questo luogo.
È disponibile anche un servizio di trasporto in autobus che vi consente di spostarvi tra le tre entrate.
In superficie ammirando il paesaggio di Akiyoshidai
Al termine della visita della grotta, troverete l’ascensore che vi porta in superficie, fino all’altopiano Akiyoshidai. Una volta usciti, camminate per qualche minuto sul sentiero dedicato che si inerpica in leggera pendenza su per la collina. Arrivati di fronte all’altopiano avrete una vista mozzafiato: una distesa verde punteggiata da pinnacoli e formazioni calcaree che danno vita ad un paesaggio straordinario. A primo impatto appare quasi come un dipinto ma i vari sentieri di trekking che lo attraversano permettono di avvicinarsi e ammirarlo più da vicino, scrutando meglio le formazioni rocciose, nelle quali gli scienziati hanno persino trovato dei fossili. Se viaggiate nella bella stagione, il contrasto di colori, tra il verde brillante dell’erba, il bianco candido dei pinnacoli e l’azzurro intenso del cielo, vi regalerà emozioni difficili da dimenticare. In luglio viene anche organizzato uno spettacolo di fuochi d’artificio. In autunno la vegetazione assume calde sfumature rosse e dorate, dando un contorno ancora più suggestivo mentre in inverno la neve cade copiosa ricoprendo il paesaggio. In questo periodo l’area è molto più tranquilla e meno affollata di turisti; ogni febbraio si svolgono cerimonie di bruciatura dell’erba, chiamate yamayaki, che trasformano l’altopiano in uno scenario brullo, quasi lunare.
Come arrivare
Solitamente Akiyoshidai viene abbinato ad una gita a Yamaguchi o ad Hagi e da queste due città partono frequenti collegamenti in autobus per il parco nazionale. Non ci sono invece treni che conducono vicino all’area.
Da Yamaguchi la compagnia JR Bus gestisce diverse corse giornaliere in partenza dalla stazione Yamaguchi Station, mentre la compagnia Bocho Bus offre corse dalla stazione Shin-Yamaguchi. In totale il viaggio dura tra 50 minuti e un’ora. Sugli autobus della JR Bus è possibile sfruttare i pass Japan Rail Pass, JR Sanyo Sanin Area Pass, JR Okayama Hiroshima Yamaguchi Area Pass e JR Hiroshima Yamaguchi Area Pass.
Da Hagi troverete invece solo gli autobus della Bocho Bus che opera due linee dirette ad Akiyoshidai e Akiyoshido. Anche in questo caso il viaggio dura circa un’ora.
Informazioni generali per la visita
Il parco è accessibile tutti i giorni dalle 8:30 alle 16:30; se l’altopiano è visitabile gratuitamente, la grotta Akiyoshido ha un costo di ingresso di 1.200 yen.
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Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).