3 giorni a Seoul

Tre giorni sono un arco di tempo ideale per visitare Seoul e questo itinerario di Seoul vi aiuterà a sfruttare al meglio ogni minuto del vostro soggiorno, con un mix perfetto di visite e attività da non perdere, insieme a passeggiate e imperdibili soste gastronomiche.

Per quanto riguarda gli spostamenti, vi consiglio di camminare il più possibile per non perdervi alcuni luoghi e stradine pittoresche della città, ma tenete presente che Seoul dispone di un’ottima rete di mezzi pubblici che vi consente di spostarvi facilmente e in maniera rapida.

Giorno 1: visita della zona centrale di Jongno-gu

Il primo giorno di questo itinerario a Seoul si concentra nel quartiere Jongno-gu di Seoul, dove potrete passeggiare tra tutte le principali attrazioni.

Palazzo Gyeongbokgung

I palazzi reali sono alcuni dei luoghi storici più importanti della città, quindi rappresentano il principale punto di partenza di un itinerario a Seoul. Tra questi il più famoso è senza dubbio il Palazzo Gyeongbokgung, che fu per 200 anni la principale dimora della dinastia Joseon. In origine era un grande complesso composto da 500 edifici, ma molti sono andati distrutti nel corso dei secoli. Tuttavia visitando Gyeongbokgung si riesce ancora oggi a percepire chiaramente lo splendore del passato, ma essendo la principale attrattiva turistica di Seoul, mettete in conto che può essere molto affollato durante la giornata, in particolare nei weekend, quindi vi consiglio di arrivare presto. In determinati orari (11, 13:30 e 15:30) sono disponibili visite guidate gratuite, ma è comunque bello esplorare il palazzo e i giardini in totale autonomia, passeggiando nelle eleganti sale degli edifici e lungo le sponde del lago artificiale nella parte posteriore del palazzo.

Villaggio di Bukchon Hanok

Continuate il vostro itinerario a Seoul uscendo dalla porta Geonchunmun del palazzo Gyeongbokgung e dirigendovi verso il villaggio di Bukchon Hanok. Qui vi potrete perdere nel labirinto di vicoli di questo affascinante quartiere, dove ammirare bellissime case ed edifici tradizionali Hanok che vi danno un’idea di come poteva essere Seoul centinaia di anni fa.

Questo luogo è anche sito patrimonio mondiale dell’Unesco, quindi è un must visitare a Seoul. Ricordate però solo che si tratta comunque di una zona residenziale, quindi è importante non arrecare troppo disturbo ai residenti e rispettare la privacy quando si scattano delle foto.

Se la maggior parte delle case sono dimore private, ce ne sono alcune in cui potete sbirciare all’interno pagando un piccolo biglietto di ingresso e altre sono state trasformate in negozi, gallerie e ristoranti.

Questo è il luogo perfetto per fare uno spuntino ed immergervi nelle atmosfere vintage e suggestive della vecchia Seoul.

Insadong

Dopo una pausa per il pranzo, potete continuare il vostro tour a piedi passeggiando da Jongno-gu al viale Insadong-gil, cuore dell’omonimo quartiere e centro delle arti creative di Seoul.

Qui troverete gallerie e negozi d’arte, bancarelle di dolciumi e caramelle e molti adorabili boutique di tè in cui fermarvi: è uno dei luoghi migliori per acquistare souvenir! Assicuratevi di visitare Ssamziegil, un complesso commerciale multipiano che ospita oltre 70 negozi, gallerie e caffè.

Tempio Jogyesa

Lanterne di carta al Tempio Jogyesa per il Festival delle Lanterne del Loto, che celebra il compleanno del Buddha.
Lanterne di carta al Tempio Jogyesa per il Festival delle Lanterne del Loto, che celebra il compleanno del Buddha.
Da Insadong-gil con una breve passeggiata potete raggiungere l’imponente Tempio Jogyesa.

Proprio nel cuore della città, questo complesso è il maggiore centro di riferimento della scuola buddista Jogye e un luogo di spiritualità estremamente importante per i coreani di tutto il paese.

Per saperne di più su Jogyesa e sui buddisti Jogye potete visitare il Centro Informazioni del complesso sacro, dove poter conversare con i monaci in lingua inglese e conoscere meglio le loro abitudini e la religione professata.

Spesso decorato per vari festival ed eventi, Jogyesa è la perfetta introduzione all’architettura colorata e intricata dei templi coreani. Non dimenticate di portare con voi la vostra macchina fotografica!

Piazza Gwanghwamun

Continuate a piedi dal tempio Jogyesa a piazza Gwanghwamun. Questa vivace zona pedonale vanta viste imbattibili sul Palazzo Gyeongbukgung e sul Parco Nazionale Bukhansan a nord ed è fiancheggiata dal centro culturale Sejong Performing Arts Center e dall’Ambasciata degli Stati Uniti. Due statue giganti sono adagiate sulla piazza, una ritrae il re Sejong e l’altra l’ammiraglio Yi Sun-Shin, figure che hanno avuto un ruolo fondamentale nella storia della Corea.

Sotto la statua del re Sejong si colloca un piccolo ma eccellente museo per scoprire di più sulla vita di questi grandi leader.

Canale Cheonggyecheon

Considerato che probabilmente sarà giunta l’ora del tramonto, Gwanghwanmun Square e il vicino canale Cheonggyecheon sono i luoghi perfetti dove rilassarsi al calar del sole: entrambi offrono ampi spazi aperti con bellissimi scorci per epici scatti al tramonto. È interessante scoprire che, prima della Guerra di Corea, questo torrente scorreva naturalmente attraverso la città ma venne coperto per costruire strade e autostrade necessarie per ridurre il traffico nella grande capitale della Corea del Sud. Il corso d’acqua è stato poi ripristinato nel 2005 e oggi Cheonggyecheon è un posto davvero rilassante per una passeggiata e quando fa caldo potete persino rinfrescarvi i piedi immergendoli nelle acque del torrente.

Le strade tra il canale e il viale Jonggak-ro pullulano di bar e ristoranti, il che lo rende il luogo ideale per concludere il vostro primo giorno a Seoul con una cena o un aperitivo.

Giorno 2: mercati, shopping e panorami mozzafiato

Montagna Inwangsan

Iniziate il vostro secondo giorno a Seoul con uno dei passatempi preferiti della Corea del Sud: una bella passeggiata nella natura! L’escursione alla vetta Inwangsan è una delle tante passeggiate facilmente accessibili dal centro della città e una delle più popolari di Seoul.

Si snoda infatti lungo le mura della città vecchia di Seoul permettendo di raggiungere punti panoramici che regalano una vista imbattibile sul quartiere Jongno-gu e sulle principali attrazioni di Seoul: vedere il palazzo reale dall’alto è davvero un’emozione unica.

Per raggiungere il sentiero, prendete la metropolitana fino alla stazione Muakje ed prendete l’uscita 2.

Mercato Gwangjang

Riprendete la metro e dirigetevi verso la stazione di Jongno-5-ga. Da lì proseguite a piedi verso il mercato di Gwangjang, un’ottima tappa per fare uno spuntino. Questo fantastico mercato alimentare al coperto offre un’incredibile selezione di specialità coreane ed è il luogo ideale per provare molte specialità dello street food.

Myeongdong

Dal mercato di Gwangjang potete camminare fino alla stazione della metropolitana più vicina e prendere la metro fino alla stazione di Myeongdong.

Usciti dalla stazione, vi ritroverete nel vivace quartiere dello shopping di Seoul, una zona viva e ricca di colori, profumi e suoni: un luogo affascinante in cui perdersi.

Gran parte delle vie sono pedonali, quindi è un’ottima zona per curiosare di fronte alle vetrine e fermarsi in uno dei bar della zona.

Torre di Seoul

La collina di Namsan sorge appena a sud di Myeongdong e offre un altro fantastico punto panoramico sulla città di Seoul, specialmente se si sale fino in cima all’osservatorio della Torre di Seoul, chiamata anche N-Seoul Tower.

Potete raggiungerla a piedi con una breve escursione oppure con la funivia che porta in cima alla collina di Namsan. Non è un’escursione faticosa, sebbene si debbano salire diversi gradini, ma le meravigliose viste lungo il sentiero compensano di gran lunga gli sforzi.

Cercare di arrivare sulla torre verso l’ora del tramonto: vedere il cielo assumere sfumature rosate e aranciate, per poi ammirare le migliaia di luci al neon della città che si accendono una ad una attraverso il bellissimo paesaggio urbano di Seoul è uno spettacolo incredibile!

Hongdae

Dopo essere scesi dalla collina di Namsan, salite sulla metro e arrivate alla stazione della Hongik University per una serata nel divertente quartiere universitario di Seoul.

Hongdae è un altro quartiere di Seoul traboccante di negozi, bar, caffetterie e ristoranti ed è il posto preferito da giovani e residenti per ritrovarsi dopo il tramonto con gli amici e i colleghi e bere un drink o gustarsi una cena a base di barbecue coreano.

Un’altra attività classica coreana in cui cimentarsi a Hongdae è il karaoke e per questo troverete numerosi bar e locali di karaoke.

Giorno 3: palazzi, architettura e street art

L’ultimo dei vostri tre giorni a Seoul inizia con un’altra grande attrazione di Seoul, Palazzo Changdeokgung, prima di passare alla scoperta del volto moderno della città e dei nuovi quartieri.

Palazzo Changdeokgung

Iniziate la giornata trascorrendo la mattinata esplorando il Palazzo di Changdeokgung. Situato su un vasto terreno, Changdeokgung è un altro straordinario esempio di architettura dell’era Joseon e, insieme a Gyeongbukgung, è uno dei cinque palazzi reali della città. Seppur Gyeongbukgung sia più popolare, c’è qualcosa di speciale in Changdeokgung e negli splendidi giardini che lo incorniciano. Passeggiando lungo i sentieri, sarete avvolti da centinaia di specie di alberi e piante, alcune delle quali hanno più di 300 anni. In primavera, quando i fiori di ciliegio sono in fiore, il paesaggio è spettacolare. Rispetto a Gyeongbukgung, questo palazzo offre atmosfere un po’ più tranquille, con meno folla, quindi è l’ideale se cercate un contesto più silenzioso e con meno turisti.

Dongdaemun Design Plaza

Raggiungete Dongdaemun Design Plaza, un centro culturale situato nel quartiere di Dongdaemun e una delle più grandi meraviglie architettoniche di Seoul. Progettato da Zaha Hadid, è un luogo stimolante per scattare foto della moderna Seoul e se l’esterno è sicuramente accattivante, non perdere l’occasione di entrare e vedere quali mostre creative sono in programma al momento della vostra visita. Questo è infatti il principale centro espositivo del settore artistico di Seoul e c’è sempre qualcosa di interessante da vedere.

Ihwa Mural Village

A soli 15 minuti di metro dal Dongdaemun Design Plaza si trova l’Ihwa Village, un progetto nato per rivitalizzare uno dei quartieri più antichi e poveri di Seoul. Circa settanta artisti hanno collaborato per decorare il quartiere con opere di street art e installazioni artistiche che rendessero la zona più interessante a livello turistico ed oggi l’Ihwa Village è un vero gioiellino di Seoul.

Gangnam

Dopo aver esplorato l’Ihwa Mural Village, dirigetevi verso la stazione della metro più vicina e recatevi in direzione del fiume Han a Gangnam.

Prendete l’uscita 5 dalla stazione della metropolitana Gangnam ed entrate nello spirito vivace di questa zona che ha ispirato il grande successo musicale di Psy “Gangnam Style”: nel quartiere potrete riconoscere alcuni dei luoghi ripresi durante il video musicale della canzone.

Se siete grandi fan della Kpop, nel cuore di Gangnam potrete visitare alcune delle più grandi compagnie di intrattenimento coreane. Lo shopping è una delle attività più in voga nel quartiere e qui si concentrano molti negozi e centri commerciali, tra cui il grande complesso commerciale COEX. Il Museo Kimchi e la famosa libreria gigante Stairfield divenuta popolare sui social media, sono altri luoghi da non perdere.

Tuttavia Gangnam non è solo Kpop e shopping, c’è molto da fare in questa zona il cui nome letteralmente significa “a sud del fiume”: potete visitare il tranquillo tempio di Bongeunsa, circondato da grattacieli, o passeggiare tra la vegetazione del Parco Samneung.

Common Ground

Terminate il vostro ultimo giorno a Seoul con un altro po’ di shopping e una cena deliziosa in uno dei luoghi più rappresentativi della Seoul all’avanguardia, Common Ground, situato sul fiume Han.

Questo complesso sviluppato attraverso un assemblaggio di container è diventato un piccolo villaggio hipster, pieno di caffè, negozi, ristoranti e mostre temporanee.

I posti a sedere all’aperto e l’atmosfera vivace lo rendono un luogo divertente dove cenare e guardare il via vai di persone.

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).