Con il suo connubio di fascino orientale e modernità occidentale, Bangkok è ricca di cose da fare e da vedere, dai templi antichissimi ai mercatini colorati fino ai parchi e alle vie della movida notturna. E in una vacanza perfetta non possono mancare esperienze gastronomiche nei ristorantini tipici e serate trascorse a sorseggiare cocktail nei rooftop bar con viste panoramiche sulla metropoli. Probabilmente non basterebbe un mese per esplorare tutta la città, ma cosa fare se si hanno solo tre giorni a disposizione?
Qui di seguito vi propongo un itinerario di tre giorni a Bangkok, che comprende una serie di attrazioni imperdibili e altri luoghi caratteristici e meno conosciuti, che vi permettono di scoprire i tanti volti della città. Per gli spostamenti vi suggerisco di optare per la metro o il traghetto in modo da evitare il traffico e risparmiare tempo prezioso.
Giorno 1
Partite dal molo Saphan Taksin per raggiungere il molo n. 9 Tha Chang, dove si trova la parte storica di Bangkok che potete tranquillamente esplorare a piedi. Qui si concentrano le principali attrazioni della città, come templi e palazzi storici, ma è preferibile arrivare presto perché molti luoghi chiudono attorno alle 15:30. Tra le tappe che vi consiglio ci sono:
Grand Palace e Wat Phra Kaew (Tempio del Budda di Smeraldo). Il primo posto in cui vi consiglio di fermarvi è il Palazzo Reale, un complesso di bellissimi edifici storici e religiosi che comprende anche il tempio del Buddha di Smeraldo, uno dei più importanti della Thailandia. Considerate almeno un paio d’ore per visitare i luoghi principali, dove immergersi nella cultura thailandese e ammirare splendidi esempi di architettura tradizionale, riccamente decorati con dettagli in oro e pietre preziose. Un suggerimento: indossate pantaloni lunghi, scarpe chiuse (che dovete poi togliere all’ingresso) e magliette che coprano le spalle per poter accedere ai templi.
Wat Pho(Tempio del Buddha Sdraiato). Dal Palazzo Reale il Tempio del Buddha Sdraiato dista 10 minuti a piedi, ma se non volete camminare potete riprendere il traghetto e fermarvi al molo n. 8 Tha Tien. Se avete fame sulla strada per il tempio trovate tante bancarelle che vendono deliziosi stucchini e piatti tipici. Una volta entrati del tempio avrete di fronte a voi uno spettacolo unico: la gigantesca statua del Buddha ricoperta in oro e decori in perle che risplende illuminando l’interno del tempio. Cogliete l’occasione per visitare le quattro cappelle del Wat Pho, che ospitano quasi 400 statue del Buddha dorate provenienti da varie regioni della Thailandia. Prendetevi del tempo anche per passeggiare nell’area esterna e ammirare altre cose interessanti, come delle statue cinesi e i 91 stupa dalle splendide decorazioni in ceramiche colorate. Mettete in conto anche in questo caso una o due ore per la visita.
Scuola di massaggi thailandese. Il Wat Pho è anche la sede di una delle più antiche scuole di medicina e massaggi, perciò se volete provare il vero massaggio thailandese non c’è luogo migliore e dopo la lunga camminata è un ottimo modo per trovare sollievo e allontanare la fatica. Cercate di arrivare prima dell’ora di pranzo per evitare la fila e lunghe attese.
Wat Arun (Tempio dell’Alba). Nonostante il nome, questo tempio è uno dei luoghi migliori di Bangkok per godersi il tramonto. Si trova sulle sponde opposte del fiume rispetto agli altri templi, perciò dovrete riprendere il traghetto dal molo n. 8 Tha Tien per fare scalo al Wat Arun Pier. Il profilo maestoso di questo tempio si scorge già dal traghetto, ancora prima di attraccare, e a catturare lo sguardo è la spettacolare torre Khmer che s’innalza verso il cielo circondata da un’atmosfera magica e suggestiva, in particolare alla sera quando l’area del tempio viene illuminata. Cogliete l’occasione per salire la scalinata e arrivare in cima, dove avrete una splendida vista di Bangkok e del fiume Chao Phraya: non dimenticate di scattare tantissime foto! Al termine della visita sicuramente avrete fame e potete decidere di fermarvi a pranzo in uno dei ristoranti che costeggiano il fiume vicino al tempio, come il Suprata River House, che offre incantevoli viste oltre che squisiti piatti tradizionali, oppure unire la cena alla visita di un quartiere molto particolare e caratteristico come Chinatown.
Chinatown. Per raggiungere Chinatown riprendete il traghetto e fermatevi al molo 6 o 5. Visitare questo quartiere è un’esperienza unica: è una delle zone più vivaci e colorate della città, con il suo dedalo di vicoli su cui si affacciano bancarelle e negozietti di ogni tipo: qui potete mangiare specialità thailandesi e cinesi a prezzi molto economici, acquistare souvenir o semplicemente osservare il via vai continuo di persone e mezzi.
Dopo aver visitato le principali attrazioni culturali di Bangkok, il secondo giorno è il momento di dedicarsi allo shopping e all’esplorazione della parte più moderna della città, ovvero il quartiere di Siam, nel cuore della capitale thailandese. Qui troverete numerosi centri commerciali, situati uno accanto all’altro, che permettono di trascorrere qualche ora di relax e divertimento. Per raggiungere il quartiere potete prendere lo skytrain e scendere alla Siam Station.
Siam Paragon. Tra i luoghi da non perdere per lo shopping c’è questo enorme centro commerciale, dove troverete boutique di svariati brand prestigiosi, locali e internazionali, e tanti negozi di regali e souvenir; nello stesso edificio troverete un cinema multisala. Se viaggiate con i bambini, potrebbe essere carino fermarsi invece al Siam Discovery, un centro commerciale che ospita anche un acquario e il museo delle cere Madame Tussaud.
Central World, MBK o Terminal 21. Il Central World, situato a pochi passi dal Siam Paragon, ospita invece marchi di abbigliamento e accessori locali più economici rispetto al Siam Paragon. Al suo interno vanta anche numerosi centri massaggi, se volete rilassarvi con un bel massaggio thai, e una pista di pattinaggio sul ghiaccio per divertirsi insieme alla famiglia. Se all’abbigliamento preferite la tecnologia, allora il luogo più adatto a voi è il centro commerciale MBK Center, che si sviluppa su 7 piani, ospitando oltre ai negozi, un cinema multisala, ristoranti, una pista da bowling e una sala giochi. L’MBK è famoso soprattutto per il suo piano dedicato interamente alla telefonia e all’informatica, il posto ideale se dovete acquistare una sim card. Il Terminal 21 è molto particolare nel design, in quanto ogni piano è dedicato ad una città diversa del mondo, tra cui New York, Londra, ecc. con negozi, ristoranti e arredi tipici di quella destinazione.
Jim Thompson House. Se siete appassionati di storia e volete unire lo shopping ad una visita culturale, a breve distanza dai centri commerciali trovate la residenza, oggi un museo, di Jim Thompson, un produttore di seta la cui storia è condita da aneddoti curiosi e misteriosi! Potete vedere l’interno della casa con una visita guidata, che vi accompagnerà anche all’esplorazione degli incantevoli giardini. Assisterete a dimostrazioni e spiegazioni sui processi di produzione della seta e nel museo troverete anche un negozietto di souvenir e articoli realizzati in questo tessuto pregiato, oltre ad un bellissimo ristorante-cafè immerso nel verde che serve squisite specialità thai.
Patpong Night Market. Prendete la metro o lo skytrain e scendete ad una delle stazioni Silom /Sala Daeng, per visitare il Patpong Night Market, situato in una zona molto animata alla sera. Al mercato troverete numerose bancarelle di abbigliamento, accessori e stand di street food per mangiare qualcosa, e nei dintorni potete concludere la serata in uno dei tanti locali e bar.
Il quartiere di Bangkok per chi ama la vita notturna.
Giorno 3
Nel terzo e ultimo giorno potete continuare a respirare le atmosfere tipiche thailandesi in uno dei mercati più famosi della città oppure rilassarvi nelle aree verdi della città, prima di tuffarvi nella movida locale.
Chatuchak Weekend Market. Se vi fermate a Bangkok per il weekend, allora il mercato Chatuchak è una tappa obbligata! È aperto solo il sabato e la domenica e potete raggiungerlo comodamente in metro, fino alla fermata Chatuchak Park, oppure con lo skytrain scendendo alla stazione Mo Chit. Si tratta di un grandissimo mercato all’aperto che conta più di 15.000 bancarelle e troverete davvero di tutto, dal cibo ai vestiti, dagli oggetti artigianali ai libri e gli articoli di seconda mano.
Lumpini Park. Se non capitate a Bangkok durante il weekend o se dopo il mercato volete ritagliarvi istanti di tranquillità, lontano dai rumori della città, allora visitate il più grande parco di Bangkok. Dopo pranzo è il luogo perfetto per una passeggiata o per un giretto panoramico in barca sul lago. Nonostante sia un luogo di relax, troverete un’atmosfera dinamica, con tante persone alle prese con il jogging o attività di fitness all’aria aperta.
Mercato galleggiante. Se amate i mercati e volete visitarne uno molto curioso e tipico della Thailandia, vi suggerisco di avventurarvi nei dintorni di Bangkok per visitare un mercato galleggiante. Ce ne sono tanti, dal più famoso Damnoen Saduak a quello di Amphawa, uno dei più grandi.
Kao San Road. Non potete lasciare Bangkok senza aver visitato Khao San Road. Cuore della movida notturna di Bangkok, si anima alla sera con tantissimi giovani e turisti a caccia di un party in cui scatenarsi e bere qualche drink. Se preferite una serata più tranquilla potete andarci verso il tramonto, mangiare qualcosa negli stand di street food e dedicarvi allo shopping di souvenir nei negozietti economici. Gustatevi un aperitivo in uno dei ristoranti e bar della zona e rilassatevi ascoltando la musica e osservando il via vai di gente.
Sky Bar. Se non siete ancora stanchi e amate vedere le città dall’alto, andate in cima al Lebua State Tower, famosa location del film “Una notte da Leoni”. Qui potete sorseggiare un cocktail mentre osservate la distesa sconfinata di luci e ascoltate le noti dolci della musica jazz: un modo stupendo per salutare Bangkok.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
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