Museo della MatematicaA 134 metri
Unico e particolare.
Immaginatevi a sorseggiare un cocktail sul tetto di un grattacielo, con il profilo dell’Empire State Building che si erge dinanzi a voi e una musica soft in sottofondo: questa è la magia del 230 Fifth, uno dei rooftop bar più famosi di New York. Con la sua posizione privilegiata, lungo la celebre Fifth Avenue, offre viste spettacolari sulla città, che diventano ancora più emozionanti al tramonto o in una notte d’estate.
Come avviene per gli altri rooftop bar, non si tratta di un posto economico per bere un drink, ma è sicuramente un’esperienza da fare per trascorrere una serata in stile newyorchese. Inoltre potete sempre risparmiare scegliendo un rooftop bar al posto di un osservatorio, dato che il panorama è pressoché identico, non dovrete fare code (eccetto forse nei weekend) e soprattutto potete trattenervi per tutto il tempo che desiderate. All’entrata del grattacielo viene chiesto un documento di riconoscimento e, una volta entrati, vi verrà indicato l’ascensore che porta alla Penthouse Lounge.
Il 230 Fifth ha la Penthouse Lounge coperta più grande di New York, con due piani circondati da vetrate a tutta altezza che offrono una vista mozzafiato sullo skyline di Manhattan da ammirare comodamente seduti in confortevoli e colorati divanetti. Ma il vero “gioiello” è il Rooftop Garden esterno, con panche e sedie in legno dove sedersi a bere ed ammirare il panorama, che fa capolino dietro le bellissime piante che decorano la terrazza. È perfetto quindi in ogni stagione perché quando fa freddo o piove potete sempre rifugiarvi nella sala interna, anche se il bar allestisce nel periodo invernale degli igloo riscaldati trasparenti e mette a disposizione degli ombrelloni in caso di pioggia o sole forte.
Oltre a sedervi a bere il cocktail, prendetevi del tempo per fare il giro della terrazza: troverete delle mappe informative, simili a quelle presenti negli osservatori, che vi indicano gli edifici di maggior interesse visibili su quel lato della terrazza. Oltre all’Empire State Building nelle vicinanze potrete scorgere la punta dorata del New York Life Building, la guglia metallica del Chrysler Building, il New York Times Building, i teatri di Broadway e tanto altro ancora. Dalla parte opposta del tetto, c’è la zona di Downtown Manhattan con la Freedom Tower.
Il 230 Fifth è l’ideale per rilassarsi al termine di una giornata in giro per New York ed è possibile fare un brunch o un pranzo al sabato o alla domenica quando il bar apre anche al mattino, dalle 10 alle 16, mentre normalmente è aperto dal pomeriggio (dalle 16) fino a notte fonda, più o meno alle 4, ma l’accesso è consentito solo fino alle 2 di notte. Alla sera potete fare un aperitivo o cenare: il menù offre una scelta abbastanza ampia ma composta essenzialmente da piatti semplici, come insalate, hamburger, pasta, fish&chips, e stuzzichini vari.
Nel weekend potrebbe essere molto affollato e, in particolare attorno alla mezzanotte, potreste trovare anche la fila all’ingresso. Ai ragazzi di età inferiore ai 21 anni non è consentito l’accesso, nemmeno alle 16. Se durante la settimana troverete una musica molto soft, nel weekend l’atmosfera è animata da musica anni ’80, ’90 e house.
I prezzi del 230 Fifth sono comunque molto onesti: non si paga l’ingresso, cosa che invece capita in altri locali, e un cocktail costa intorno ai 14-15 dollari; un po’ meno costose sono le birre e i calici di vino.
Vi consiglio di vestirvi in maniera adeguata, in particolare il venerdì e il sabato. Pur non essendo un posto troppo raffinato non sono consentiti scarpe da tennis e sneakers, jeans troppo larghi o bucati, t-shirt e cappellini da baseball. Quindi evitate un abbigliamento troppo sportivo o da spiaggia.
Unico e particolare.
Mercatino delle pulci.
Cibo italiano.
Buonisissimi hamburger gourmet.
Edificio dalla forma particolare.
Cucina del Sud degli USA.
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).