10 giorni in Sri Lanka
Con la sua natura rigogliosa, le spiagge tropicali e una cultura affascinante, lo Sri Lanka è una meta che incontra i gusti di tanti viaggiatori e offre tante attività per trascorrere una vacanza completa, con momenti di relax alternati ad altri più avventurosi alla scoperta delle meraviglie del posto. Date le tante cose da vedere e da fare, stabilire un itinerario non è semplice, ma è importante per sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Noleggiare un’auto per spostarsi nel paese non è propriamente consigliato, ma in alterativa potete muovervi comodamente con i mezzi pubblici che sono economici e semplici da usare.
Di seguito trovate una proposta di itinerario di 10 giorni che comprende le tappe principali, dai siti archeologici alle riserve naturali fino alle spiagge e alla capitale, ma naturalmente potete personalizzare il viaggio secondo i vostri interessi e anche in base alle condizioni climatiche del periodo.
Giorno 1: Volo- Arrivo a Colombo
Arrivo a destinazione. Sfruttate le poche ore a disposizione per fare una passeggiata in città.
Giorno 2: Anuradhapura
Partite alla volta di Anuradhapura, che dista circa 5 ore da Colombo. Anuradhapura è l’antica capitale dello Sri Lanka e ancora oggi conserva affascinanti rovine che la rendono uno dei siti archeologici più suggestivi dell’Asia. Passeggiando in questo luogo potrete ammirare vecchi complessi di templi e altre strutture buddiste, che ancora oggi sono meta di pellegrinaggio e vengono utilizzati per le cerimonie religiose. Una particolarità sono i dagoba, conosciuti anche come stupa, una sorte di torre a cono-cupola: è un monumento spirituale molto importante per i buddisti. Tra i dagoba più importanti ci sono il Ruwanwelisseya, interamente bianco, uno dei più grandi del paese, mentre il colorato Thuparama è il più antico.
Il sito è immerso in un bellissimo parco, con laghetti e alberi millenari tra cui il sacro Sri Maha Bodhi, un albero di oltre 2000 anni dove si dice che il Buddha raggiunse l’illuminazione.
Giorno 3: Sigiriya – Dambulla
In circa 3 ore di viaggio da Anuradhapura si arriva a Sigiriya, uno dei siti archeologici più importanti del paese e considerato da molti l’ottava meraviglia del mondo. Immerso nella foresta pluviale, Sigiriya si trova in cima ad una grande colle roccioso a cui si accede salendo un percorso a scalini che attraversa un complesso di fossati e giardini. Le scale partono dalla base della roccia, raggiungendo una terrazza dove ammirare i resti della Porta dei Leoni, ovvero un paio di grandi zampe di leone che una volta componevano l’entrata al palazzo, e una parete decorata con antichissimi dipinti, alcuni dei quali sono ancora visibili con i loro splendidi colori accesi.
Dall’alto di Sigiriya si gode di una vista mozzafiato sui giardini e sulla giungla che circonda la roccia.
A circa 30 minuti da Sigiriya si trova Dambulla, una città famosa per i suoi grandi monasteri ben conservati. L’attrazione principale è il Tempio D’oro, conosciuto anche come il “tempio delle grotte”. Anche in questo caso si deve percorrere una scalinata proprio perché il tempio sorge sulla sommità di un’altura rocciosa. È uno dei templi più imponenti del paese e si sviluppa in cinque grotte con pareti e soffitti interamente dipinti e oltre 150 statue che raffigurano le varie scene della vita del Buddha. Oltre al sito, davvero suggestivo, si gode una splendida vista dall’alto.
Giorno 4: Kandy – Nuwara Elya
Da Dambulla potete raggiungere Kandy in circa 2 ore di viaggio. Questa vivace e pittoresca cittadina sorge lungo le rive di un lago artificiale. Capitale dell’ultimo regno singalese, Kandy è famosa per la grande processione Perahera, con elefanti, costumi e danze tradizionali, che in genere si svolge tra fine luglio e gli inizi di agosto, ed è una delle più importanti del paese in quanto si trasporta la reliquia del Sacro Dente del Buddha, che solitamente è custodito in uno scrigno d’oro all’interno del tempio di Dalada Maligawa. Il tempio si trova all’interno del complesso del Palazzo Reale di Kandy ed è uno dei luoghi più importanti per i buddisti e per questo sempre gremito di fedeli. Il luogo è pervaso da un’atmosfera solenne e mistica molto emozionante: approfittatene per sedervi e prendervi del tempo per meditare e riconnettervi con i vostri pensieri più profondi. Proseguite la giornata tra i colori e i profumi del Royal Botanic Garden, mentre alla sera nel teatro affacciato sul lago della città si svolgono diversi balli tradizionali, da non perdere.
Giorno 5: Nuwara Eliya
In circa due ore e mezzo da Kandy si arriva a Nuwara Eliya attraverso un percorso panoramico con viste mozzafiato sulla “Country Tea”, una distesa di colline verdi dove vengono coltivate diverse varietà del tè esportate in tutto il mondo. Nuwara Eliya è una piccola cittadina, soprannominata “Piccola Inghilterra” in quanto evoca le campagne inglesi con i suoi cottage in stile coloniale. Si può tranquillamente esplorare a piedi e visitare una piantagione e una fabbrica di tè. Durante il tour si scoprono i vari processi di lavorazione della pianta e solitamente è presente un piccolo punto di ristoro presso le aziende locali dove sorseggiare una tazza di tè fumante con dei dolcetti. Nelle vicinanze di Nuwara Eliya si trova anche il percorso escursionistico che porta al monte sacro Adam’s Peak, un’alternativa ideale per gli amanti del trekking. Oltre ai pellegrini, tanti turisti raggiungono la cima per ammirare l’alba e le viste mozzafiato dall’alto.
Giorno 6: Tissamaharama
Dirigendosi verso la costa sud si incontra la cittadina di Tissamaharama, meta famosa soprattutto per il vicino parco nazionale di Yala, la più grande riserva naturale del paese che arriva ad abbracciare l’oceano. Tra la vegetazione tropicale rigogliosa si nascondono luoghi incantevoli, con lagune, grotte e formazioni rocciose. Molti turisti decidono di prenotare un safari per esplorare il parco e ammirare gli animali, tra cui ci sono cervi, scimmie, uccelli e tante altre specie.
Giorno 7 e 8: Costa sud – Mirissa e Unawatuna
La costa sud è un susseguirsi di spiagge meravigliose, con una sabbia bianchissima lambita da acque cristalline e ornate da palme. È il luogo ideale per trascorrere gli ultimi giorni in totale relax, tra nuotate, trekking nelle foreste, tour in barca per avvistare delfini e balene, visite alle colonie di tartarughe e romantiche passeggiate al tramonto sulla riva per poi gustarsi un bell’aperitivo nei bar sulla spiaggia.
Se Mirissa è un luogo di ritrovo molto popolare tra i giovani surfisti, Unawatuna è un piccolo villaggio di pescatori con un mare calmo e dai colori spettacolari, ideale anche per le famiglie. Ci sono anche numerosi locali, ristorantini e negozietti di souvenir.
Giorno 9: Colombo
L’ultimo giorno fate ritorno alla capitale, Colombo, da cui poi riprendete l’aereo per tornare in Italia. Essendo una grande città proiettata verso il futuro, troverete grattacieli che spalleggiano edifici storici, bellissime piazze vivaci come Indipendence Square, tante aree verdi e luoghi di culto. Trascorrete la giornata facendo shopping in centro o nel quartiere di Pettah coi suoi mercati, dove assaggiare del delizioso street food e concedetevi una rilassante passeggiata nella zona del porto, tra bancarelle e bellissimi aquiloni colorati.
Giorno 10: Rientro in Italia
Autore
Marco Togni
Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa. Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture. Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi. Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).