10 giorni in Marocco

Scoprite il meglio del Marocco con questo itinerario di 10 giorni che include attrazioni storiche e naturali, dalle grandi città imperiali del paese, Rabat, Fes e Marrakech, fino al deserto. In questo viaggio vivrete tante emozioni, navigherete per le strade delle antiche medine, passeggerete tra i paesaggi aridi del Sahara, e infine raggiungerete le alte vette rocciose della catena montuosa dell’Atlante. Se avete meno tempo a disposizione, andate a leggere il mio itinerario di 5 giorni in Marocco per un aiuto a pianificare il vostro viaggio in Marocco.

Giorno 1: arrivo a Casablanca

Iniziate il vostro viaggio nella costa occidentale del Marocco, dalla città di Casablanca. La più grande città del paese, Casablanca è una città moderna con una grande influenza francese.

Dopo aver lasciato le cose in hotel, partite alla scoperta della città visitando con un tour guidato la famosa Moschea di Hassan II che si affaccia proprio sull’Oceano Atlantico. Unica nel suo genere in Marocco, la Moschea di Hassan II è una delle poche moschee in cui è consentito l’ingresso ai non musulmani. Rifatevi gli occhi con l’intricato lavoro in marmo, le sculture in legno e pietra e i soffitti in cedro dorato.

Da qui dirigetevi verso il Parc de la Ligue Arabe e date un’occhiata alla Cattedrale di Casablanca (non più in uso) per un bell’esempio di architettura mauresque (un mix di art déco europea e stile moresco). Addentratevi nella medina (città vecchia), l’unica parte della città che precede il protettorato francese, prima di visitare Hobous, la zona più recente. Costruita negli anni ’30 dai francesi, Hobous è un ottimo posto per visitare i mercati di prodotti locali e spezie, oltre ad ammirare altri esempi di edifici che sfoggiano un mix di stile arabo e francese. Concludete la giornata con una passeggiata lungo il Boulevard de la Corniche, la zona del lungomare descritta come la “Miami del Marocco”: qui rilassatevi con una cena vista mare.

Giorno 2: Rabat e viaggio verso Chefchaouen

Partite di buon’ora per andare a nord verso la città imperiale e l’attuale capitale di Rabat, una vivace città dalla ricca storia che dista circa un’ora in treno da Casablanca.

Rabat

Antiche mura a Rabat.
Antiche mura a Rabat.
Esplorate la fortificazione medievale della necropoli di Chellah nel cuore di Rabat per ammirare le sue rovine romane e islamiche. Andate verso la Kasbah Des Oudaias, una grande porta che conduce al centro della città originale di Rabat, e passeggiate tranquillamente per le tranquille strade bianche e blu. Visitate i giardini andalusi del XX secolo prima di scoprire la Torre di Hassan, un minareto dell’omonima moschea incompleta e il Mausoleo di Mohamed V, un progetto del XII secolo abbandonato poco dopo la costruzione.

La “città blu” Chefchaouen

Nel pomeriggio proseguite verso nord e guardate il paesaggio cambiare da pianure pianeggianti e colline ondulate al terreno roccioso delle montagne dell’entroterra. Conosciuta come la “città blu”, Chefchaouen è composta da strade strette e tortuose ed edifici dipinti di blu, dove vi godrete un’atmosfera certamente più rilassata e accogliente. Le foto di questa città hanno spopolato sui social e hanno contribuito ad accrescerne la fama. Trascorrete il vostro tempo nella medina compatta lungo la collina settentrionale e godetevi un pasto nella piazza principale Plaza Outa el Hammam prima di incantarvi di fronte al tramonto e alla vista su Chefchaouen dalla Moschea Spagnola.

Giorno 3: Chefchaouen e viaggio verso Fes

Alzatevi presto e passate la mattinata a Chefchaouen per poi dirigervi verso sud alla volta della città imperiale di Fes, distante circa 4 ore di viaggio. Arrivate prima del tramonto per godervi le luci della città che iniziano a brillare, creando un’atmosfera magica. Per godervi i panorama della città da un punto sopraelevato dirigetevi nel quartiere di Fes el Jdid e camminate lungo la strada per il Mellah (vecchio quartiere ebraico e cimitero).

Giorno 4: Fes

La più antica delle città imperiali del Marocco, e forse la più interessante ed emozionante da esplorare, Fes ha subito un piccolo sviluppo coloniale che ne arricchisce il fascino medievale. La sua medina è la meglio conservata del mondo arabo, nonché patrimonio mondiale dell’UNESCO, e si compone di tre principali aree di interesse: Fes el Bali (la vecchia Fes), Fes el Jdid (“nuova” Fes) e la Ville Nouvelle che sfoggia un’architettura di stampo francese.

Iniziate la vostra visita da Fes el Bali, partendo dalla porta di Bab Boujeloud che vi dà il benvenuto su Talâa Kebira, l’arteria principale della medina. Scoprite le merci in vendita nei souk lungo il viale e nei negozi mentre ammirare l’architettura influenzata dagli stili spagnolo e tunisino.

Proseguite la visita verso la Biblioteca e Università di Al-Qarawiyyin una delle più antiche al mondo ancora attive.

Giorno 5: Viaggio verso Merzouga e il Sahara

Carovana di cammelli nel Sahara.
Carovana di cammelli nel Sahara.
Merzouga è la porta di accesso al deserto del Sahara. Molti turisti optano per un tour guidato di 3 giorni nel deserto del Sahara, da Fes a Marrakech, che include proprio una sosta a Merzouga. Da Fes a Merzouga è necessario un viaggio di 5 ore attraverso splendidi paesaggi e le montagne dell’Atlante. Durante il viaggio solitamente si fanno diverse soste, ad esempio sul passo del Col du Zad in montagna, nella città di Midelt famosa per i suoi frutteti e le sue mele, e presso l’oasi di palme della valle di Ziz. Un’altra tappa prima di raggiungere Merzouga è Erfoud, nota per i suoi datteri e per i tanti fossili trovati nella zona.

Arrivate prima di sera a Merzouga, giusto il tempo per raggiungere l’alloggio prenotato. Oltre ai classici hotel è possibile soggiornare anche nelle tende in stile beduino, un’esperienza amata da molti turisti. Prima di cena non dimenticate di salire in cima ad una duna di sabbia per guardare il tramonto nel deserto. 

Giorno 6: Merzouga e attività nel deserto

Svegliatevi presto per andare alla scoperta del deserto del Sahara e delle cittadine nei dintorni di Merzouga. Potete prendere parte a un tour in cammello tra le dune di Erg Chebbi, fare sandboarding o un tour in 4X4, visitare il tradizionale villaggio sahariano di Khemliya o le spettacolari gole di Todra. Chi preferisce il relax può anche restarsene a bordo piscina in uno dei resort di Merzouga!

Giorno 7: Valle del Dades, Ouarzazate e Aït Benhaddou

Cominciate a dirigervi verso Marrakech. Proseguite verso ovest lungo la Valle delle Mille Kasbah, lungo la strada un tempo percorsa dalle carovane. Molte kasbah sono in rovina essendo state fatte di argilla ma regalano al paesaggio un tocco di indubbio fascino. Attraversate la città di Boumalne Dades e poi proseguite verso la famosa città Ouarzazate, dove sono stati girati tanti film e serie tv. Potete prendere parte a un tour di uno studio cinematografico per scoprire quali film preferiti sono stati girati nella regione e visitare il museo dedicato, il Musée du Cinema.

Raggiungete la destinazione finale di oggi, Aït Benhaddou, un villaggio fortificato che si trova in una valle vicino ai piedi delle montagne dell’Atlante. La più famosa kasbah del Marocco e un sito protetto dall’UNESCO, Aït Benhaddou occupava una posizione importante lungo la rotta commerciale trans-sahariana tra il deserto meridionale e Marrakech e Ouarzazate.

Passeggiate per gli stretti vicoli e passaggi per immergervi in un’atmosfera ferma nel tempo e godetevi una cena a base di prelibatezze locali.

Giorno 8: Viaggio fino a Marrakech

Un uomo che elemosina nel souk a Marrakech.
Un uomo che elemosina nel souk a Marrakech.
Proseguite verso Marrakech, in direzione nord-ovest, salendo sulle montagne dell’Alto Atlante e attraverso il passo di Tizi n’Tichka. Fermati vicino alla cima del passo per godervi il ​​panorama e la vetta più alta, il Monte Toubkal a 4.167 m.

All’arrivo a Marrakech sistemate le cose in hotel prima di avventurarvi nella piazza principale della città, Jemaa el-Fna. La piazza si anima in prima serata con venditori, musicisti e artisti, compresi gli incantatori di serpenti! Passeggiate tra le numerose bancarelle e cominciate ad orientarvi nella città, facendovi un’idea delle principali attrazioni, tra cui souk, palazzi e siti storici, che si trovano tutte intorno alla piazza. Trovate un bar più tranquillo vicino alla piazza per godervi una cena mentre guardate il via vai di gente nella zona.

Giorno 9: Marrakech

Dedicate questa giornata alla visita di Marrakech. Fondata nell’XI secolo, Marrakech viene spesso definita la “Città Rossa” per via del colore rosso naturale che caratterizza i suoi edifici. Partite dalla scoperta delle gemme nascoste della medina: souk e negozi che vendono autentici prodotti locali.

Visitate la Moschea della Koutoubia, che vanta il minareto più alto di Marrakech con i suoi 77 metri! Successivamente, dirigetevi verso la scuola islamica della Madrasa di Ben Youssef per incantarvi di fronte alla squisita arte marocchina: arabeschi, calligrafia e piastrelle geometriche colorate.

Per una pausa dal frastuono della città andate verso i Giardini Majorelle a Ville Nouvelle un posto perfetto per sfuggire al caldo pomeridiano. Tra le altre cose da vedere ci sono il lussuoso Palazzo Bahia e il Palazzo El Badi con i suoi giardini sommersi, il Museo di Marrakech e il quartiere Mellah di Marrakech.

Giorno 10: Marrakech o Casablanca e rientro in Italia

In questa ultima giornata avete due opzioni: restare a Marrakech e prendere il volo di ritorno da qui oppure ritornare a Casablanca con un treno (circa 3 ore di viaggio) e ripartire da lì. Qualunque sia il vostro programma, approfittate delle ultime ore in Marocco per rilassarvi, fare shopping e gustarvi altri piatti della cucina marocchina!

Marco Togni

Autore

Marco Togni

Abito in Giappone, a Tokyo, da molti anni. Sono arrivato qui per la prima volta oltre 15 anni fa.
Mi piace viaggiare, in particolare in Asia e non solo, e scoprire cibi, posti e culture.
Fondatore di GiappoTour e GiappoLife. Sono da anni punto di riferimento per gli italiani che vogliono venire in Giappone per viaggio, lavoro o studio. Autore dei libri Giappone, la mia guida di viaggio, Giappone Spettacularis ed Instant Giapponese (ed.Gribaudo/Feltrinelli) e produttore di video-documentari per enti governativi giapponesi.
Seguito da più di 2 milioni di persone sui vari social (Pagina Facebook, TikTok, Instagram, Youtube).